Il Codacons, l’associazione consumatori più divertente al mondo, ha pubblicato oggi un sobrio comunicato stampa nel quale chiede al Ministro della Salute di valutare la sospensione cautelativa della vendita di insaccati.
Dopo il grave allarme lanciato dall’Oms sulla pericolosità di alcune carni lavorate che risulterebbero cancerogene, il Codacons ha deciso di presentare una istanza urgente al Ministero della salute e un esposto al Pm di Torino Raffaele Guariniello, affinché siano valutate misure a tutela della salute umana.
“Le risultanze dell’Oms non lasciano spazio a dubbi, ed individuano le carni lavorate tra le sostanze cancerogene al pari di fumo e benzene – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Il principio di precauzione impone in questi casi l’adozione di misure anche drastiche, considerando la salute umana prioritaria a qualsiasi altro interesse. Per tale motivo chiediamo al Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, di valutare i provvedimenti da adottare a tutela della popolazione, compresa la sospensione della vendita per quei prodotti che l’Oms certifica come cancerogeni”.
Analogo esposto viene inviato oggi dal Codacons al pm di Torino, Raffaele Guariniello, che già in passato ha aperto importanti inchieste sul fronte dell’alimentazione e della salute.
Ottobre 26th, 2015 at 21:37
OK, ma perchè non chiedere la sospensione della vendita anche di tabacco, carbone, alcoolici, benzina e gasolio?
Ottobre 27th, 2015 at 01:37
magari l’hanno già fatto.
Ottobre 27th, 2015 at 07:51
Stasera pane e mortadella
Ottobre 27th, 2015 at 07:59
Per dispetto? A chi?
Ottobre 27th, 2015 at 12:16
Di idropisia si muore. Facciamo un esposto per vietare l’acqua.
Ottobre 27th, 2015 at 17:33
La commedia dell’arte.
Ottobre 27th, 2015 at 22:33
Condacons…. bah…
Ottobre 28th, 2015 at 11:01
Glielo diciamo al Codacons che anche la luce solare è stata dichiarata cancerogena dall’IARC? :-D http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/latest_classif.php
Ottobre 28th, 2015 at 23:49
La prudenza non è mai troppa. Intanto io vieterei il consumo di insaccati in presenza di bambini e donne in gravidanza.