La risposta di Aldo Grasso alla lettera dell’avvocato di Christian Raimo sull’annosa vicenda della sua sospensione disciplinare è due cose assieme. L’ammissione di un comportamento molto comune fra i media italiani che non ritengono necessario controllare le fonti delle notizie che pubblicano (anche quando, come in questo caso, le fonti erano lì accanto direttamente disponibili) e la ragione stessa per cui i media italiana sono oggi un concreto pericolo per la democrazia poiché, nella migliore delle ipotesi, anche senza supporre collusioni per altro molto spesso manifeste, abusarne la credulità è un gioco da ragazzi alla portata di chiunque.

Un commento a “Me lo ha detto un amico”

  1. CarloM dice:

    Uno dei motivi per cui ho aderito alla raccolta fondi per aiutare il Prof. Raimo

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