Tutte le sere, più volte ogni sera, durante il più importante evento televisivo italiano le telecamere inquadrano a lungo la moglie e il figlio adolescente del conduttore e tutta una prima fila di dirigenti dai tratti fantozziani che si agitano e ballano e compulsano con eccitata frenesia lo schermo del loro smartphone. E’ una camera con vista interessante: la rappresentazione della televisione pubblica italiana nella sua duplice natura provinciale e padronale.

5 commenti a “Camera con vista”

  1. Bruno Anastasi dice:

    le alternative alla depressione ci sarebbero …

    https://www.youtube.com/watch?v=TOHw5wreA-g

  2. Bruno Anastasi dice:

    qui B. Bacharach affida il sublime tema conduttore del film “Lost Horizon” alla voce di Shawn Phillips, uno degli eroi dei vituperati anni Settanta (principale detrattore dell’epoca: Giuliano Ferrara …)

    https://www.youtube.com/watch?v=JysxHOzE1dw

  3. Davide dice:

    Cosa non è provinciale e padronale in Italia?

  4. Bruno Anastasi dice:

    … e così via … tutto questo per dire che un altro mondo è possibile …

  5. Bruno Anastasi dice:

    per quanto riguarda il festival, come rispose Gordon Liddy quando gli chiesero quale fosse il trucco per cui riusciva a tenere la mano sopra una candela accesa fino a ustionarsi: “the trick is not minding / il trucco è non badarci”