Quando ero giovane uno dei miei sogni ricorrenti riguardava l’urgenza di telefonare per comunicare una cosa terribile che stava accadendo o che era appena accaduta: mentre facevo il numero, utilizzando la rotella di composizione che si usava a quei tempi, sbagliavo ogni volta l’ultima cifra e dovevo ricominciare da capo in un eterno ritorno. Questa notte ho fatto un sogno simile. Dovevo urgentemente telefonare ma la app del telefono era celata da un’altra misteriosa app che occupava con le sue immagini tutto lo schermo impedendomi di chiamare.

4 commenti a “Sogni ricorrenti”

  1. Daniele Nardi dice:

    Il telefono di Sisifo :D

  2. Baro dice:

    Il sito de Il Post, praticamente.

  3. Edoardo Carminati dice:

    Butto lì una interpretazione Freudiana (anzi, la abbozzo…)

    Foto associata al post di un telefono dalla forma vagamente fallica, “immagini” che si sovrappongono come nei migliori siti di intrattenimento per adulti… :-)

  4. unAlberto dice:

    @Edoardo, solo perché non so trattenermi, correggerei “che si sovrappongono” con “che si accavallano”…
    Forse meno Freudiana :-)