16
Mag
Oggi mentre sudavo in bicicletta su un sentiero lungo il Bidente dalle parti di Terra del Sole e ascoltavo in cuffia un glorioso e splendido disco degli anni 70, con un titolo oltretutto anche lui bellissimo, mi domandavo, fra una pedalata e l’altra, come caspita ti può venire in mente di rovinare una canzone bellissima che hai appena scritto e che resterà nella storia per almeno un secolo con i vagiti del tuo pargolo appena nato.
Maggio 16th, 2020 at 16:25
isn’t she lovely?
Maggio 16th, 2020 at 17:36
Perché purtroppo la paternità rincoglionisce. È scientificamente provato.
Maggio 17th, 2020 at 12:41
@vinz
Se non sbaglio quella era dedicata alla nipotina di Wonder.
Ma non saprei a quale pezzo si riferisce Mante.
Purtroppo non ricordo bene la musica di allora, raramente ho occasione di ascoltarla.
E credo anche di avere dei gusti molto piu’ rozzi a riguardo … :)
Maggio 17th, 2020 at 15:52
ha ragione maurizio. peò poi passa.
ti nasce un figlio e diventi smielato, poi passa tutto. ma se sei bravo nel frattempo vendi milioni di dischi.
Ma, secondo me, serve quando a 12-13 anni puoi dimostrare atuo figlio che gli hai scritto una canzone… o lo convinci oppure ti schifa di più, dipende dai suoi gusti.
magari cambia cognome, chi può saperlo?
Maggio 18th, 2020 at 10:24
@emilius.
da wikipedia: “Nel brano Wonder celebra la nascita di sua figlia Aisha. La canzone inizia con un campionamento del pianto della bambina.”
Poi, chissà se è quella la canzone…
Maggio 18th, 2020 at 11:14
@vinz
Scusa, ricordavo male
Maggio 18th, 2020 at 12:02
@Maurizio.
La paternità rincoglionisce talmente che, per parecchio tempo, il nastro con i giochi degli otto cuccioli di Beagle è stato più riascoltato dell’Ode an die Freude.
Maggio 18th, 2020 at 20:45
comunque sì, la canzone è Isn’t she lovely e le registrazioni sono terrificanti ;)