Come sappiamo su Internet qualsiasi tesi, anche la più assurda, ha i suoi estimatori. Dipenda da ragioni differenti che riguardano lo spazio disponibile, il desiderio di emergere nonché ovviamente il numero statisticamente non irrilevante di gente con qualche rotella fuori posto. Qualche giorno fa ho segnalato su Twitter i commenti ad un post della campionessa […]
Il canale Youtube di una TV curda che trasmette in diretta la battaglia di Mosul con la sua sequenza di idiozie nei commenti che si susseguono nella colonna di destra. C’è qualcosa di straniante nel vedere immagini drammatiche dall’altra parte del mondo accanto a battute di gente che commenta dal proprio divano in Texas.
Ho controllato la data di ultimo aggiornamento dei blog che compaiono nella mia lista di link suggeriti (una volta si chiamava blogroll) qui sulla destra. Una lista vecchissima che non aggiorno da almeno un decennio. Questi i risultati 10/2016 10/2016 07/2016 08/2016 06/2016 06/2015 09/2016 04/2014 03/2016 10/2010 08/2016 10/2016 10/2016 10/2013 09/2016 10/2016 08/2016 […]
La studio di Philip Roth. Una scrivania, una lampada di design italiana e molti fogli di carta. Corpo estraneo sullo sfondo un vecchio PC desktop anni 80-90. (via philiprothrosica)
(via ernesto belisario su FB)
Una delle caratteristiche più fastidiose delle democrazie inefficienti come la nostra è quello che il potere di interdizione di piccoli gruppi è da sempre molto ampio. La nostra storia politica degli ultimi decenni è piena di aghi della bilancia che non rappresentavano nessuno ma che decidevano le sorti del Paese. Da piccoli partiti (anche quando, […]
In alcuni ospedali della Bay Area il primo contatto madre figlio/a subito dopo il taglio del cordone ombelicale costa 39 dollari e 35 centesimi. (via Slate)
È interessante questa nuova dinamica italiana di emersione dei contenuti in rete. Prima i grandi media digitali si occupavano dei fenomeni emersi, quelli noti ormai a tutti, quelli in cui “il web si era commosso” oppure “il popolo della rete si era indignato” eccetera eccetera. Ora invece da strumento di testimonianza (lo so questa notizia […]
Ormai è famoso. Il #materasso di via Fontebuono è con noi per il 13°giorno@amaromacapitale @virginiaraggi #Raggi #Roma #Muraro pic.twitter.com/exsuTdVoTW — Giuseppe Equus (@equuscavallo) 7 ottobre 2016 Giuseppe Equus su Twitter sta fotografando ogni giorno un materasso abbandonato a Roma accanto ai cassonetti.