La sezione italiana dell’Ecole Européenne de Psychanalyse
l’Associazione Cometa
Manif Pour tous Italia
AIBI- Movimento amici dei bambini
Comitato articolo 26
Comitato di mamma ce n’è una sola
MOIGE – Movimento italiano genitori
AGE- Associazione italiana genitori
Associazione nonnni 2.0
SIDEF – Sindacato delle famiglie
AGESC – Associazione Genitori Scuole Cattoliche
Comitati sì alla famiglia
Associazione nazionale famiglie numerose
a che titolo debbano essere auditi in materia di Unioni Civili in Parlamento.
Basterebbe probabilmente una regolina minima di sana rappresentanza: per esempio 1000 persone che in Italia paghino una iscrizione annuale ad una meritoria Associazione per dare la possibilità ai suoi rappresentanti di essere ascoltati in fase di discussione di legge in quanto portatori di un interesse minimo di un gruppo di cittadini. Invece sprecare tempo ad ascoltare lo zio di mio cugino contrario alle unioni Civili nel Paese in cui ogni tre cittadini ci sono due associazioni è veramente deprimente.
(via L’Espresso)
Febbraio 20th, 2015 at 18:52
Comitato di mamma ce n’è una sola.
Passo e chiudo.
Febbraio 20th, 2015 at 19:37
Le copie di famiglia cristiana stanno cominciando ad apparire un po dappertutto(un po come il giornaletto di tecnocasa). Anche negli incubi. E comunque associazione “di mamma ce n`e` una sola” non si puo` sentire, salvo si tratti di un circolo pugilistico sotto copertura
Febbraio 20th, 2015 at 20:33
Manca l’associazione delle MILF. Perchè loro no?
Febbraio 21st, 2015 at 02:33
Non solo, considerando il divieto esplicito all’adozione contenuto nella proposta, questi benemeriti cittadini associati per la difesa dello status di genitore (sic) dovranno esprimere pareri pubblici sul modus vivendi di persone adulte consenzienti che si vogliono bene. Che è un po’ come dire stalking legalizzato.
Fossi in loro eviterei l’imbarazzo di una audizione.
Febbraio 21st, 2015 at 10:47
Evelyn Beatrice Hall (1868 – 1956) è stata una scrittrice britannica che ha scritto sotto lo pseudonimo di S.G. Tallentyre (o Stephen G. Tallentyre).
È conosciuta soprattutto per la sua biografia su Voltaire, Gli amici di Voltaire, completata nel 1906. Fu lei a scrivere la frase, spesso erroneamente attribuita a Voltaire, «I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it» («Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo») [wikipedia]
Diciamocelo francamente.
Una democrazia moderna deve muoversi velocemente.
L’approccio di Eveline è fuori dal tempo.
Non possiamo ascoltare tutti.
Sappiamo già quello che vogliamo!
Facciamolo.
E se proprio proprio:
affanculo la democrazia!
Febbraio 21st, 2015 at 12:26
ascoltiamo anche il parere delle radici allora(soprattutto il parere delle radici)
https://www.youtube.com/watch?v=k0_pbzU0tEM
Febbraio 21st, 2015 at 13:59
È..no! Sdegnare la democrazia è un segno che danneggia.
Prendete una famiglia ideale: poi sentite la mamma che dice “sono anarchica” ; il papà che dice “ho questo diritto..lo voglio! “.
Mettete che il figlio sia un po’ ansioso.. Zac!
Famiglia rovinata: se si trova in quella casa un tappetto sporco o una maglietta per terra siamo in presenza di una famiglia disfunzionale ideologizzata e trascurata, si ordinano perizie psichiatriche, nel frattempo si stabilisce un mese il bambino in “zona protetta” (casa famiglia).
Si pensa al recupero di capacità genitoriale, a percorsi psicoterapeutici, a contributi alla socializzazione di educatori a domicilio, oppure di 3 ore alla settimana il bambino in altra famiglia affidataria per complemetamenti di socializzazione..
Giudici tutelari, psicologo clinico, assistenti sociali, colloqui, parenti, avvocati, associazioni per la tutela dei minori…
Bisognerebbe..conoscere meglio l’Italia.
La democrazia ben venga, come il
dialogo, il confronto, la email, il fax…
Febbraio 21st, 2015 at 14:55
* A me pure dovrebbero ascoltare!
Febbraio 21st, 2015 at 17:43
Torniamo alla monarchia, ha fatto così bene al nostro paese. Tanto il Re già c’è, è sufficiente troncare -nzi-.
Febbraio 22nd, 2015 at 01:03
La ricerca continua di soluzioni condivise e` uno dei principi dell`anarchia. Ma su scala nazionale non funziona
Febbraio 22nd, 2015 at 12:11
E’ solo il solito sistema di allargare la discussione per non approdare a niente. In materia di diritti questo governo l’unica cosa che ha fatto è rimandare con qualunque scusa. E non è questione di democrazia ma di democrazia cristiana che ha governato per cinquant’anni accontentando tutti ma proprio tutti, finché c’erano i soldi. Ora invece si “promette” a tutti tanto non costa niente, il risultato al momento è lo stesso.
Febbraio 22nd, 2015 at 12:31
Aige, credo che abbia decine di migliaia di iscritti, e cosi’ l’Agesc, mentre Manif pour tous non ha iscritti o quasi, se non diverse decine di migliaia di firmatari del suo appello ma e’ vero che firmare on line non e’ aderire e pagare e partecipare ad un’associazione. Comunque queste assciazioni, alcune delle quali onestamente non conoscevo e sento per la prma volta hanno raccolto in questi mesi varie centinaia di migliaia di firme contro le unioni civili, la Costituzione prevede il diritto alla petizione, accanto ai diritti di proporre referendum abrogativi e leggi di iniziativa popolare.Ora uno puo’,legittimamente, ritenere che siano parrucconi reazionari ma e’ giusto sentire lo stesso le loro ragioni o sragioni , poi i deputati agiranno senza vincolo di mandato fregandosene perche’ e’ giusto che sia cosi’ , del resto anche il Governo Renzi ha legiferato sul lavoro dopo aver ascoltato per mezzora sindacati che rappresentano milioni di isciritti lavoratori attivi e senza tenere in considerazione il parere delle Camere, questo andazzo per cui non ci si ascolta per principio non mi sembra ne’ bello ne’ democratico salvo il diritto della maggioranza di decidere.
Febbraio 23rd, 2015 at 08:52
Infatti, per questo Governo il sindacato ha la stessa valenza e la stessa forza di rappresentanza del comitato di mamme ce n’é una sola, vale a dire zero. Inutile quindi perder tempo ad ascoltare sia gli uni che gli altri quando si agisce tenendo in considerazione solo ed esclusivamente la propria non eccelsa opinione. La democrazia al tempo di Renzi funziona così, del resto persino il voto è diventato superfluo.
Febbraio 23rd, 2015 at 12:03
Io avevo letto AGESCI, ecco perchè non si è andati ad ascoltare gli scout, dei miei amici si sono conosciuti grazie allo scoutismo e poi si son pure sposati? Ed i CB allora? Non vedo la Fir CB, ho degli altri miei amici che con tutta la famiglia vanno in giro in camper, e come tutti i camperisti hanno il loro fido President montato. Per non parlare della SIAE… quante famiglie non sarebbero esistite senza la musica nelle discoteche e nelle piste da ballo….
Febbraio 23rd, 2015 at 12:15
Ma il presidente dell’associazione nonni 2.0 è il nonno multimediale?