Le Femen, secondo Libero sarebbero sponsorizzate da Wikipedia. Se fosse vero si tratterebbe di un grosso scoop. Ecco come termina l’articolo del quotidiano italiano: L’articolo, come segnalato su Friendfeed, assomiglia molto – anche nel finale – a questo pezzo in tedesco uscito sul sito di una radio ucraina. Il finale è questo: La traduzione corretta […]

D: hai letto la cosa di Moretti? manteblog: Il brigatista? D: No manteblog: Il regista? D: No manteblog: L’ex AD di Trenitalia? D: No manteblog: quello coi baffi della birra? D: No. manteblog: senza baffi? D: Ecco, quella.

Non vado spesso al cinema. Ieri sera mi hanno portato a vedere Interstellar. Film bellissimo, con attori affascinanti, suoni avvolgenti e scenografie strepitose. Solo che a un certo punto, quasi subito, volevo andare a casa. Sul serio, volevo alzarmi e andarmene. Non come quella volta – molti anni fa – che ci sbagliammo ed entrammo […]

L’ex sindaco di Forlì Roberto Balzani dopo aver marcato il territorio della sua differenza antropologica dal “vecchio” PD durante le Primarie, una volta sconfitto con onore nella tenzone, dichiarò con grande chiarezza sua (e con grande sollievo nostro, nda) la propria indisponibilità a far parte della giunta regionale (min.3.06) D: È disponibile eventualmente ad entrare […]

Il noto esperto di cose digitali Giorgio Airaudo, parlamentare di SEL, è il primo firmatario di un emendamento alla legge di stabilità che ricopia pari pari il testo della web tax di Francesco Boccia già opportunamente cassata a suo tempo. La morale potrebbe essere che le cose senza senso collegano mondi lontanissimi. (via public policy)

Luca Castelli – commentando un articolo dello scrittore Paolo Giordano uscito su La lettura domenica scorsa – ha scritto un post molto interessante sulla nuova fruizione musicale ai tempi dei social network: Io credo che l’abbondanza da sola non ci abbia fatto male. Di certo ha deprezzato il valore della musica registrata, portando nuove dinamiche […]

Rita Moriconi, consigliere regionale del PD, è arrabbiata. I giornali hanno scritto che lei avrebbe chiesto il rimborso per un acquisto (non meglio precisato) avvenuto in un sexy shop per un importo di 80 euro. La diffusione della notizia, comprensibilmente, non le è piaciuta. Dopo una prima verace e leggermente autolesionista dichiarazione sul suo essere […]

(via fascetta nera)