Una tastiera fisica con solo lettere, spazio, backspace ed enter, e nessuna indicazione secondaria sui tasti, neanche i numeri. Steve Jobs avrebbe approvato.
Insomma, un terminale che non lascia indifferenti, anche quano lo si appoggia sul tavolo del ristorante. Un terminale che è praticamente impossibile da utilizzare con una mano, ma che nell’utilizzo a due mani da grandi soddisfazioni sia per l’ottimo display dal perfetto rapporto di forma, sia per la tastiera con la quale digitare testi è un piacere. Quasi bene lato applicazioni, si sente ancora la mancanza della piena compatibilità con le applicazioni Android, ma benissimo lato telefonico.
Insomma, un terminale perfetto per il manager con l’autista.
M’è venuta in menta la Pianola Bontempi, quanti ricordi…
“con i piedi! uh uh!
con due mani! uh uh!”
Matteo Jovanotti
insomma, ci teniamo quelli che abbiamo… i cari vecchi.. e poi .. siamo ecologisti no?
contavo su un telefono da polso, ma son tornati i patacconi, come le zeppe, e quella signora l’altro giorno stava a mala pena in piedi sul selciato vicino alla metro
Ma proprio non ci arrivate a capire che quando si progetta uno strumento di lavoro la bilancia tra forma e funzione può pendere dalla seconda parte? Guardate la maggior parte dei macchinari industriali, non mi pare che l’estetica sia tenuta molto in considerazione. BB punta al mercato di chi usa i terminali per lavorare davvero (ed è l’unica cosa che può fare in questo momento), fa una proposta innovativa e sacrifica l’estetica per la funzionalità. Se sarà dimostrato che con questo dispositvo si lavora meglio che con un iPhone o qualsiasi altro smartphone ( hem, “tradizionale”) , forse troverà una sua collocazione sul mercato di chi bada più che altro al sodo. Non è molto difficile da capire. Il mio commento sulla tastiera non era ironico, era di meraviglia.
[personalissima opinone] Io sono fermamente convinto che non si possa lavorare senza una scrivania, una sedia, un monitor più grande di un buco di serratura, una tastiera decente e un mouse. Con questi aggeggi (smartcosi e tablet) si guarda e/o si cazzeggia. Al massimo si telefona. Non si lavora. [fine personalissima opinione]
@nicola: questa mattina ho controllato lo stato dei RAID su un server Windows, via RDP e VPN, stando a letto, su un Motorola Moto G. Comodo? No, ma non avevo altro.. :-)
scelte personali, ma la penso più come nicola, lo schermo è comunque troppo piccolo per lavorare, a parte gli amministratori di sistema che lavorerebbero anche dormendo a testa in giù. Nano Nano.
Al mio carissimo amico Pedro dico che non ho bisogno di leggere commenti altrui. Uso la mia piccola testa e dico che tale telefono è una vaccata madornale
Sarebbe scontato dire che ricorda “another brick in the wall”, ma in realtà la mossa di BB è molto intelligente e mira alla funzionalità più che all’estetica. La tastiera fisica, per il consumatore tipo dell’azienda canadese, è ancora molto comoda. Come ha detto giustamente Nicola nei commenti, si lavora molto con il computer, ma lo smartphone in ambito business serve comunque per scrivere molte email e messaggi. Lo schermo ampio garantisce di leggere bene il testo e soprattutto di aprire gli allegati. Questa è la realtà aziendale come la vedo io, dal mio piccolo osservatorio. Anche se poi utilizzo un phablet Android e scrivo con Swype!
Settembre 24th, 2014 at 22:25
É uno smartphone di 5 anni fa?
Settembre 24th, 2014 at 22:30
Hanno brillantemente risolto il problema dei video ripresi in verticale.
Settembre 24th, 2014 at 22:31
E’ un chiosco interattivo tipo le biglietterie automatiche in stazione?
Settembre 24th, 2014 at 22:44
Una tastiera fisica con solo lettere, spazio, backspace ed enter, e nessuna indicazione secondaria sui tasti, neanche i numeri. Steve Jobs avrebbe approvato.
Settembre 24th, 2014 at 22:54
ma legge anche gli mp3?
Settembre 24th, 2014 at 23:44
Consiglierei di dare un’occhiata qua prima di dare pre-giudizi …http://goo.gl/2CExBG
Settembre 25th, 2014 at 07:13
Io lo chiamerei “accanimento terapeutico”.
Settembre 25th, 2014 at 07:32
Dicevate anche che andare oltre i 4 pollici era sbagliato. Poi è arrivato il contrordine da Cupertino.
Settembre 25th, 2014 at 07:45
Eh, ma vuoi mettere?
http://goo.gl/JbwiqJ
Settembre 25th, 2014 at 07:50
@Kitpou
M’è venuta in menta la Pianola Bontempi, quanti ricordi…
Settembre 25th, 2014 at 10:19
“con i piedi! uh uh!
con due mani! uh uh!”
Matteo Jovanotti
insomma, ci teniamo quelli che abbiamo… i cari vecchi.. e poi .. siamo ecologisti no?
contavo su un telefono da polso, ma son tornati i patacconi, come le zeppe, e quella signora l’altro giorno stava a mala pena in piedi sul selciato vicino alla metro
grazie a tutti
e arrivederci
Settembre 25th, 2014 at 10:45
Commenti superficiali: avete letto le novità che porta almeno ?
https://www.yahoo.com/tech/the-touchscreen-smartphone-has-become-one-of-the-98286819979.html
Settembre 25th, 2014 at 10:45
Ma proprio non ci arrivate a capire che quando si progetta uno strumento di lavoro la bilancia tra forma e funzione può pendere dalla seconda parte? Guardate la maggior parte dei macchinari industriali, non mi pare che l’estetica sia tenuta molto in considerazione. BB punta al mercato di chi usa i terminali per lavorare davvero (ed è l’unica cosa che può fare in questo momento), fa una proposta innovativa e sacrifica l’estetica per la funzionalità. Se sarà dimostrato che con questo dispositvo si lavora meglio che con un iPhone o qualsiasi altro smartphone ( hem, “tradizionale”) , forse troverà una sua collocazione sul mercato di chi bada più che altro al sodo. Non è molto difficile da capire. Il mio commento sulla tastiera non era ironico, era di meraviglia.
Settembre 25th, 2014 at 11:58
[personalissima opinone] Io sono fermamente convinto che non si possa lavorare senza una scrivania, una sedia, un monitor più grande di un buco di serratura, una tastiera decente e un mouse. Con questi aggeggi (smartcosi e tablet) si guarda e/o si cazzeggia. Al massimo si telefona. Non si lavora. [fine personalissima opinione]
Settembre 25th, 2014 at 12:29
@nicola: questa mattina ho controllato lo stato dei RAID su un server Windows, via RDP e VPN, stando a letto, su un Motorola Moto G. Comodo? No, ma non avevo altro.. :-)
Settembre 25th, 2014 at 12:44
scelte personali, ma la penso più come nicola, lo schermo è comunque troppo piccolo per lavorare, a parte gli amministratori di sistema che lavorerebbero anche dormendo a testa in giù. Nano Nano.
Settembre 25th, 2014 at 13:55
[…] Ma oggi, dai: Nulla da aggiungere. […]
Settembre 25th, 2014 at 14:24
@ArgiaSbolenfi
Esatto. Hai controllato. Non hai configurato.
Ho un concetto di lavoro un poco contadino… scusami. :-)
Settembre 25th, 2014 at 17:09
Al mio carissimo amico Pedro dico che non ho bisogno di leggere commenti altrui. Uso la mia piccola testa e dico che tale telefono è una vaccata madornale
Settembre 25th, 2014 at 22:59
O.T.
Da quando hanno chiuso i commenti sul post, qui si è popolata la zona commenti. Sarà un caso? :)
Settembre 26th, 2014 at 09:37
Mi pare un ottimo prodotto, uno di quelli che “tracciano la via”.
E non credo che questo famigerato “millenium bug” provocherà grandi problemi.
Settembre 26th, 2014 at 09:50
Secondo me se si fosse chiamata ISquare ci sarebbero stati commenti di tutto altro genere….
Settembre 29th, 2014 at 22:28
Sarebbe scontato dire che ricorda “another brick in the wall”, ma in realtà la mossa di BB è molto intelligente e mira alla funzionalità più che all’estetica. La tastiera fisica, per il consumatore tipo dell’azienda canadese, è ancora molto comoda. Come ha detto giustamente Nicola nei commenti, si lavora molto con il computer, ma lo smartphone in ambito business serve comunque per scrivere molte email e messaggi. Lo schermo ampio garantisce di leggere bene il testo e soprattutto di aprire gli allegati. Questa è la realtà aziendale come la vedo io, dal mio piccolo osservatorio. Anche se poi utilizzo un phablet Android e scrivo con Swype!