Sia messo agli atti che questo blog vota no alla formazione del nuovo governo.

34 commenti a “Una testa un voto”

  1. Massimo dice:

    Però hai votato qualcuno che sostiene questo governo. O al massimo qualcuno che era elettoralmente alleato a qualcuno che sostiene questo governo. E’ questo il problema!

  2. Al dice:

    +1

  3. mcpist dice:

    pure io voto no, non voglio morire democristiano. :-(

  4. frank dice:

    e non solo il tuo blog, ho fatto un’analisi incrociando i dati dei blog più letti e commentati: i ‘no’ sono 9 su 10

    permettimi un sorriso: “il popolo della rete non esiste”

    (Il neo ministro Gianpiero D ‘ Alia , proprio quello della legge ammazzaweb)

  5. sav. dice:

    Voti no, ma la tua proposta quale sarebbe? Io non vedo alternative al voto e, di conseguenza, ad altri 5 anni di Mister B…..
    Okkio che diventa troppo semplice dire solo di no…

  6. xarface dice:

    1 vale 1!!!1…

  7. Pier Luigi Tolardo dice:

    Innanzitutto bastava un governo con 3 cose e basta: rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, verifica dell’adeguatezza delle misure per gli esodati, legge elettorale e poi a votare con preferenze e premio di maggioranza realmente giustificato oppure Mattarellum in mancanza di accordo , anche per evitare di avere il 5 stelle al 50% , con tutto il bene che gli voglio, ma anche con tutte le incognite che ci sono.
    Anche perchè dopo aver utilizzato le larghe intese per evitare di fare i conti con Grillo, quando lo si sarà rafforzato con le larghe intese per bloccarlo cosa si fara?

  8. gregor dice:

    No, perfetto, ok, ma quale sarebbe l’alternativa? Io sono 3 giorni che provo a chiederlo a Giglioli e non risponde, nemmeno Civati ha risposto in questo senso, che facciamo?

  9. Vanni dice:

    Purtroppo,visto il comportamento da talebano di Grillo e la sua totale mancanza di strategia,era inevitabile formare un governo con chi si è reso disponibile(Berlusconi e soci).

    Tuttavia penso che il Pd avrebbe potuto giocare meglio le proprie carte,dando meno spazio alla formazione Berlusconiana,ma soprattutto ponendo come condizione l’ impossibilità di modificare la costituzione,e la scadenza anticipata per il governo stesso.

  10. Marco dice:

    La Costituzione va modificata, poi abbiamo l’occasione di avere come guida alla Convenzione per le Riforme Costituzionali una figura di prestigio internazionale come Silvio Berlusconi… un attimo sto rileggendo…”Immagino che sia io a guidarla, perché nei nove anni che sono stato presidente del Consiglio ho avuto modo di…”… sì la vuole guidare lui…la Convezione.

  11. Userunfriendly dice:

    Ebbasta, togliamo sta maledetta ironia dal vocabolario.
    Sopravvalutata e ultimamente sempre più incompresa e inutile.

  12. Enrico dice:

    Non capisco la posizione di chi ha votato PD e poi è contrario a questo governo, come se il partito che hanno votato due mesi fa fosse diverso da quello di oggi.

  13. Fab dice:

    @Vanni: e quale sarebbe allora la superiore strategia del PD ?

    Per quanto rozzo e naive, il M5S non sembrava orientato a sostenere cose tipo il salvataggio di B, anzi a me la candidatura di Rodotà sembrava una grande apertura sia al PD che alla maggioranza degli elettori PD/SEL/M5S. Poi però il PD è passato dalla strategia alla tattica e ha perso la guerra.

    Non sarebbe stato meglio prendere la manina ai bambini del M5S e condurli (e farsi condurre) verso qualcosa di piu’ onesto e magari condiviso dagli elettori ?

    O almeno provarci, anche per onestà verso gli stessi eletttori PD, che non credo siano molto d’accordo ad allearsi col PDL.

    Sinceramente, vista da “sotto”, la strategia del PD sembra proprio quella di prendere il voto e poi decidere di testa propria cosa sia o non sia meglio per tutti … e allora a che serve votare ?

  14. mORA dice:

    http://edue.wordpress.com/2013/04/29/moderate-gente-moderate/

  15. roberto botta dice:

    Mi iscrivo a parlare (a scrivere, insomma quello che è) per associarmi al NO. Con una mozione d’ordine, per restare nel burocratese: questo blog mi pare un luogo adatto per iniziare una discussione sul tema LA POLITICA E LA RETE, inteso ovviamente fuor dagli schemi e dalle semplificazioni correnti.
    Infine un preallarme per il fronte del NO: prepariamoci a una mobilitazione, magari preventiva, nei confronti di Prodi per invitarlo a declinare qualsiasi ipotesi di di nomina a senatore a vita in accoppiata con berlusca (gasp :( direbbe paperino) .

  16. malb dice:

    1. Il governo Letta è un nuovo governo democristiano dopo più di 20 anni. Infatti è dominato da ex democristiani (di origine e di fatto) che si ritrovano nei due schieramenti.
    2. Non è vero che non c’era alternativa, bisognava provare a votare Rodotà o, almeno, Prodi. Ma evidentemente questo avrebbe spaccato l’apparato del PD. Con il che si conferma che se il PDL è un partito che ha un padrone, il PD si rivela definitivamente come un partito che ha un apparato che fa da padrone. La differenza è piccola.
    3. L’evoluzione è tutta da vedere esattamente come è da vedere dove Letta prenderà i soldi per realizzare quanto ha detto. Se ci riuscirà vuol dire che Monti è stato uno che ha preso tutti in giro.
    Molte di queste cose le pensavo già prima di questa ultima triste vicenda ed è per questo che ho votato a sinistra, ma non per il PD.

  17. Fabio dice:

    ahhhh.. interessante…

  18. stefano nicoletti dice:

    Il compromesso non è tra PD e Berlusconi, ma tra i milioni che lo voteranno sempre e i milioni che non lo voterebbero mai.

    La soluzione, Mantellini, qual è: è sterminarci a vicenda?
    Oppure portare l’uomo della strada al governo?

    “Io dico si, dico si può
    sapere convivere è dura già, lo so.
    Ma per questo il compromesso
    è la strada del mio crescere.”
    cantava Piero Pelù

  19. Gaetano dice:

    +2 (io e mia moglie)

  20. diamonds dice:

    ‘sto governo è ‘na catabasi.Peraltro tutti coloro che sono rimasti particolarmente impressionati dal discorso di Enrico(che io avevo votato nelle primarie in cui si contrapponeva a walter.Senza mai pentirmene)farebbero bene a riascoltarsi tutti i discorsi di insediamento dei governi.Nel caso lo facessero capirebbero che siamo assolutamente nella media.Ricordo uno Spadolini bis da applausi a scena aperta.Ormai Civati è l’unica speranza per il pd,e per la sinistra che si può coagulare intorno al dissenso costruttivo

  21. Vanni dice:

    @Fab
    Non fraintedere il mio commento:non ho scritto che il Pd ha usato una strategia migliore,anzi,ritengo che anche il Pd abbia fatto errori mostruosi.
    Ma la sintesi è questa:l’ Italia deve avere un governo,il Pd aveva due strade,con il M5S oppure con il PDL.
    Quando il M5S ha detto no,per esclusione è stato necessario aprire le porte al PDL.

    Quanto a Rodotà,sarebbe bastato proporlo,come sono stati proposti Marini e Prodi,per dimostrare che non avrebbe avuto voti sufficienti nemmeno lui,e di conseguenza bruciarlo.

    Il problema di Grillo è che si comporta già come se avesse il 50 % degli elettori,ed invece ha raggiunto solo il 25%,e da già evidenti segni di antidemocrazia.

  22. se-po dice:

    Ho appena comprato un fondo legato all’indice MIB della borsa italiana, se voti no al governo l’indice scende.
    Puoi votare si per ora? Comunque il fondo lo vendo nel giro di un mese.

  23. Pier Luigi Tolardo dice:

    Rispondo ad Enrico(quello del commento, ovviamente): il Pd che ho votato due mesi fa non era lo stesso di oggi, non era mai stato al governo con Berlusconi, anzi quando ci aveva tentato come nel 2008 con Marini aveva ricevuto la porta in faccia e quando aveva sostenuto insieme al Pdl il governo Monti ne aveva dovuto sopportare tutti i costi politici e perfino le beffe. Per cui si era presentato alle elezioni dicendo chiaro che non avrebbe mai fatto un governo con Berlusconi, perchè inaffidabile, pregiudicato e con una visione molto lontana dalla sua in fatto di programmi. Non solo : aveva dovuto votare nel 2006 da solo Napolitano e poi aveva dovuto difenderlo da solo tante volte dagli attacchi di Berlusconi.Non è più il Pd che avevo votato e la Dc non c’entra niente, per non andare con Berlusconi Letta e la Bindi hanno rotto il Partito Popolare già nel 1995, dobbiamo ritenere che avesse ragione Buttiglione? E Berlusconi non aveva ancora dato nel 1995 il peggio di sè….Mi sembra che si spera di prendere tempo, o si crede che il vento grillino sia peggio di Berlusconi, comunque io non sono d’accordo anche se stimo molto Enrico Letta come persona, proprio per questo non avrei voluto mai vederlo prigioniero del Cavaliere.

  24. propositionjoe dice:

    https://www.youtube.com/watch?v=R2RmzwZNXfk

  25. andrea61 dice:

    @fab: e’ inutile continuare a raccontarsi favolette. Il M5S ha detto no in tutte le salse a qualsiasi tipo di accordo programmatico col PD. Ha rivendicato l’irrinunciabilità delle mani libere in sede parlamentare pertanto non sono mai ed in nessun momento emerse basi su cui costruire un ipotesi di esecutivo. Anche la vicenda Rodotà e’ stata una immensa e abilissima presa per il culo visto che alla fine tutta l’apertura concessa si basava sul “votate il nostro candidato e poi potremmo prendere in cosiderazione l’idea di darvi retta…. a patto comunque di lasciarci scegliere gli interlocutori”.
    Forse il PD avrebbe potuto giocarsi meglio le proprie carte mettendo a nudo la truffa grillesca; Bersani avrebbe potuto dimmettersi un minuto dopo il disastro elettorale mandando avanti come premier incaricato una figura di alto profilo a cui il M5S difficilmente avrebbe potuto dire di no. Ma non lo ha fatto e ci siamo ritrovati alla fine con il Parlamento diviso in tre tronconi di cui uno ritiratosi sull’Aventino. Questa e’ l’amara realta’ con cui ci si deve confrontare; tutto il resto e’ aria fritta.

  26. diamonds dice:

    a meno di non volere vedere gli attuali gestori della bisca italia come i salvatori della patria(e glielo augurerei pure),un’alta considerazione della democrazia preferirebbe che ci tenessimo la stessa crisi che ci attanaglia da anni a dispetto delle soluzioni pronta cassa di questi esperti,mantenendo i ruoli che le differenze di prospettiva politica hanno sempre caratterizzato gli elementi in gioco.Altrimenti è tutto danza di shiva(e dobbiamo davvero smettere di preoccuparci).E lo dico perché pur essendo d’accordo con andrea61 sulla scarsissima serietà dei negoziatori dell m5s sulle continue allusioni alla possibilità di trovare il modo di fare un governo col partito democratico se si fosse trovata la sintesi su Rodotà,sono fermamente convinto che si possa essere grandi anche nei fiaschi

  27. gregor dice:

    Tutti quelli che dicono NO a questo governo immagino che hanno un lavoro e non sono nella soglia di povertà immagino, altrimenti almeno, sarebbe nel dubbio.

  28. Dino Sani dice:

    Processi a Berlusconi, scandalo Monte dei Paschi, accordo Mafia Stato 1992/93…. Di che altro abbiamo ancora bisogno per capire che le convergenze parallele esistono da vent’anni su interessi molto concreti? Il problema é che oggi quel costo non é più sostenibile, e i nodi vengono al pettine. O la politica riesce ad autoriformarsi profondamente, oppure verrà scavalcata dall’isteria della ex classe media, ormai impossibilitata a vivere, come in passato, al di sopra delle proprie possibilità. La rivolta della classe media ridotta in povertà, è individualista e nichilista, non ha più radici sociali su cui sostenersi. É il vero buco nero della democrazia fallimentare italiana.

  29. arbaman dice:

    @se-po ti faccio gli auguri per il tuo fondo ma ti ricordo che in borsa vale il detto buy on the rumors, sell on the news, come avrai gia’ visto oggi. ora o sono in grado di combinare qualcosa di utile, cosa di cui dubito, o la storia d’amore e’ gia’ pressoche’ finita.

  30. eligio de marinis dice:

    Così si giunse dopo un percorso solo apparentemente casuale, in realtà sapientemente architettato, nel bene e nel male, dai nostri fantastici amici

    http://machittevole.blogspot.it/2013/03/signora-pasifae-il-bambino-ha-la-testa.html

  31. rafeli dice:

    Oggi dire di No senza proporre un’alternativa realistica non è permesso. Fuffa. Controcorrentismo.

  32. teslainterrotto dice:

    Mantellini, quindi la tua proposta quale sarebbe, tornare al voto per poi ritrovarci al punto di partenza? è così?

    Solo per capire.

  33. malb dice:

    A Gregor. Se pensi che questo governo ti procurerà un lavoro, sappi che, se lo farà, sarà perché saranno riusciti a distruggere la possibilità di avere lo stesso salario per lo stesso lavoro. Infatti si parla già di abolire la riforma Fornero nei punti in cui rendeva (contrattualmente) più costosi i contratti.
    Se è vero che buona parte della responsabilità di non aver costruito un governo che potesse mettere in moto un cambiamento è di Grillo che vuole arrivare alla maggioranza, probabilmente senza sapere cosa farne, è altrettanto vero che altrettanto forte è quella di Bersani (e del PD) che non ha volutamente ricordato in campagna elettorale cosa aveva fatto Berlusconi in campagna elettorale per non bruciarsi i ponti alle spalle (la vicenda Prodi dimostra che la maggioranza dell’apparato non glielo avrebbe permesso).
    Se la destra di Berlusconi è la maggioranza nel Paese, è giusto che se la prenda. Anche se pochi si ricordano che nel 2008 Berlusconi ha avuto una ampia maggioranza in parlamento e come l’abbia usata. Per questo, non essendo in grado di governare vuole far fare al PD la politica voluta dalla destra. Questa è la peggior cosa che possa capitare alla sinistra italiana e la responsabilità di questo è del PD.
    Questi sono alcuni dei motivi che mi fanno dire NO a questo governo.
    PS
    A chi mi dirà che destra e sinistra sono categorie che non esistono più gli rispondo che non sono categorie politiche, ma sociali, cioè esistenti nella realtà al di là di come uno esprime il suo voto. Visto che siamo in fase di globalizzazione gli dico di andare a vedere quello che è successo a Dacca che, in una dimensione tragicamente più grande, non è diverso da quello che è successo alla Casa dello Studente dell’Aquila.

  34. se-po dice:

    @arbaman eh lo so, per me e’ giusto una scommessa, stop loss fissato :-)