28
Set




La lettera di Lavitola a Berlusconi è un pezzo di storia recente di questo paese da mettersi a piangere.

23 commenti a “D’avvero”

  1. Carolus dice:

    E pensare che costui è stato messo a fare il direttore di un giornale glorioso come l’Avanti.

  2. .mau. dice:

    volevi dire del Lavanti?

  3. ArgiaSbolenfi dice:

    “Guardiamo il nuovo corso della politica italiana: si è affermato un potere che non è né autoritario né dispotico, ma è enorme. E anche se il potere enorme si è affermato con metodi legittimi, la sua stessa esistenza rende i cittadini servi e genera il cosiddetto sistema della corte. Rispetto alle corti dei secoli passati, quella che ha messo radici in Italia coinvolge non più poche centinaia, ma milioni di persone e le conseguenze sono le medesime: servilismo, adulazione, identificazione con il signore, preoccupazione ossessiva per le apparenze, arroganza, buffoni e cortigiane.”

    da “La libertà dei servi” di Maurizio Viroli. Se dovessi scegliere un solo libro sulla politica italiana degli ultimi 20 anni tra i mille pubblicati, sarebbe questo.

  4. mORA dice:

    Presidente,
    veniamo noi con questa mia addirvi che scusate se sono pochi ma sette cento mila euro; noi ci fanno specie che questanno c’è stato una grande morìa delle vacche come voi ben sapete.: questa moneta servono a che voi vi con l’insalata consolate dai dispiacere che avreta perché dovete lasciare nostro nipote che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo [la scatola con i soldi] perché il giovanotto è studente che studia che si deve prendere una laura che deve tenere la testa al solito posto cioè sul collo.;.;
    Salutandovi indistintamente suo dalla Vitola in sù. (che dalla Vitola in giù avete già provveduto)”

    * * *

    http://it.wikipedia.org/wiki/Tot%C3%B2,_Peppino_e…_la_malafemmina#La_trascrizione_della_lettera_alla_malafemmina

  5. Logico dice:

    Lavitola: un uomo che si è fatto da solo.

    E si vede d’avvero.
    Però nonostante i servizzi forniti si sono sentiti poi abandonati i vari La Monica (tra l’altro aveva elliminato alcune foto). E ora lo tengo in Senegal.

    Facili ironie a parte sugli errori grammaticali (che chissà se il ricevente ha notato o meno) e a parte un po’ di millanteria, questo documento vale più di decenni di articoli di giornale… Davvero, è talmente chiaro e lampante che fa evaporare qualsiasi paravento davanti a certi loschi figuri.
    Forse sapevamo già (quasi) tutto. Anche che sia stato “un errore aiutare quello sfaccendato di Tarantini”

  6. Massimiliano dice:

    Disperante.
    @ ArgiaSbolenfi
    Gramsci parla di egemonia, Gobetti di fascismo in quanto autobiografia della nazione.

  7. ArgiaSbolenfi dice:

    D’avvero L’Avitola dirigeva L’avanti?

  8. marcof dice:

    come dice gramellini “D’avvero (licenza po’etica)”
    http://www.lastampa.it/2012/09/29/cultura/opinioni/buongiorno/sostiene-lavitola-vOK2bScYDEn8gn4pnj3BzM/index.html ;)

  9. Daniele Minotti dice:

    E’ vero, la lettera è piena di errori, refusi, ecc. Tra gli altri, a pagina 3, in fondo, si fa riferimento ad un *commissariato dighe*.

  10. mario dice:

    andare ai cocktail con Lavitòla
    non ne posso più

  11. ArgiaSbolenfi dice:

    @Minotti: un “commissario per la messa in sicurezza delle grandi dighe” esiste veramente ..

  12. Daniele Minotti dice:

    Argia, era una battuta sul berlusconimo. Suggerimento: cambio consonante…

  13. Dino Sani dice:

    La più bella è “la mia unica passione è la politica”!

  14. Orfeo Bossini dice:

    “Si trovi lavoro ad almeno alcuni di quelli che lo hanno perso con L’Avanti! […] Mia moglie, mia sorella, il mio ex autista”… Il più importante giornale socialista italiano ridotto a barzelletta…

  15. Orfeo dice:

    Errata corrige: Il NOME del più importante giornale socialista…

  16. Davide dice:

    Leggo che la lettera non è stata mai consegnata, quindi presumo trovata tra le carte del Lavitola.
    Non credo che possa servire a nulla dal punto di vista giuridico.

  17. Daniele Minotti dice:

    Per quello che ne so, la lettera, credo un file word, è stata trovata in un computer di un terzo. Da ciò mi risulta un po’ difficile concludere per una certa attribuzione a Lavitola e, a maggior ragione, per un’imputabilità dei fatti descritti a questo o quello. Poi, può anche esserci qualcosa che mi sfugge.

  18. Enrico dice:

    Quindi sono solo supposizioni e pettegolezzi, niente di serio insomma.

  19. Daniele Minotti dice:

    Difficile dirlo, al momento. Soprattutto, non credo che prima dei necessari accertamenti si possano avere certezze.
    Enrico, sto sbagliando?

  20. Eugenio dice:

    ma il correttore di Word no? non si usa?

  21. atos dice:

    E se non era da correggere ma doveva proprio restare c’osi’?

  22. currenticalamo dice:

    Come siete cattivi: sembra chiaro che il word era impostato su un dialetto locale panamense, e cmq il direttore del “vieni avanti cretino” confidava nella bravura dei doppiatori del cavaliere avezzi a tradurgli in tempo reale i pizzini dei suoi amici siciliani

  23. ArgiaSbolenfi dice:

    Comunque Lavitola per ora non ha smentito e da quello che ho letto, alle domande degli inquirenti sulla lettera non ha voluto rispondere.