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Il gesto più francamente rivoluzionario fra quelli alla portata del Ministro Gelmini è l’annuncio delle materie della maturità su Youtube.
Il gesto più francamente rivoluzionario fra quelli alla portata del Ministro Gelmini è l’annuncio delle materie della maturità su Youtube.
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Gennaio 31st, 2011 at 12:48
mi pare che anche l’anno scorso avesse annunciato le materie su Youtube. Quindi non è neppure una novità…
Gennaio 31st, 2011 at 14:00
Sì, l’aveva già fatto lo scorso anno. Sempre:
– dal suo account personale e non da un account ufficiale del Ministero
– con una grafica e una qualità del filmato amatoriale (a voler essere generosi)
– senza aggiungere nulla alla mera lettura dell’elenco di scuola/materia. Il comunicato stampa pubblicato sul sito del Ministero, invece, spiega le logiche della scelta
Però va riconosciuto che non hanno bloccato i commenti (o forse non hanno ancora capito come farlo)
L’impressione è che Youtube sia usato da un’anzianotta che vuole darsi un tono 2.0
Gennaio 31st, 2011 at 14:48
1) L’aveva fatto già l’anno scorso
2) Non so se hai sentito parlare di una certa riforma.
Ah già voi preferivate che rimanesse tutto così com’è.
Gennaio 31st, 2011 at 20:11
In questo caso quale è il valore aggiunto rispetto a una pagina, magari accessibile?
Gennaio 31st, 2011 at 20:46
Bob, c’e’ da dire che quando lo fa Obama e’ cool, se lo fa la Gelmini togli le vocali e ci metti una u, cosi’ come se non l’avesse fatto.
Francamente, penso non abbia alcun valore (intesco come utilita’) e, soprattutto, che dovremmo scrollarci di dosso tutte queste inutili cianfrusaglie 2.0.
Gennaio 31st, 2011 at 23:22
bè, consideriamo che oramai i messaggi di politica estera degli USA vengono rilasciati via twitter con anche frasi sibilline. Noi c’abbiamo Frattini su feisbuck, invece, quando non è a Sestola.La Gelmini.. boh, forse teme che i suoi alunni non sappiano leggere e perciò gliele legge, le materie.
Febbraio 1st, 2011 at 16:26
@Gianluca. Abbiamo sì sentito parlare di una “certa riforma”, che ha portato la scuola sull’orlo del baratro, che ha ridotto le risorse umane, che ha azzerato quelle economiche, che ha riportato indietro di cinquant’anni la Scuola primaria che tutti ci invidiavano. Più che sentirne parlare, ne abbiamo visto gli effetti. I primi effetti. Per il colpo di grazia finale ancora qualche anno…
Febbraio 1st, 2011 at 17:21
Io sto disastro non lo vedo e ho una figlia che fa le medie.
Comunque mi riferivo principalmente alla riforma dell’università: sacrosanta.