Ieri pomeriggio sono stato ad un workshop alla Camera di Commercio di Milano dove si discuteva il futuro digitale della città. Io e Quintarelli eravamo quelli vestiti male. Per il resto c’era Piero Guindani, Presidente di Vodafone Italia ed Alfonso Fuggetta che dirigeva i lavori. Ad ascoltare e fare domande un gruppo di amministratori e politici vari. Per me è stato molto interessante, come tutte le volte in cui mi si dà l’occasione di confrontarmi con persone che sono per estrazione e competenze molto lontane da me. Prima dell’incontro sono stato da Alfonso al Cefriel, l’azienda che dirige. Tre piani di un grande palazzo pieno di giovani ingegneri del software. Uno spin-off del Politecnico che lavora in molte direzioni ed ha da poco aperto anche una sede a Cincinnati. Mi e’ sembrato un ambiente fantastico e sono grato ad Alfonso di avermi portato in giro a dare una occhiata Per essere sinceri ho avuto come l’impressione di non essere in Italia.

22 commenti a “Passione d’impresa”

  1. gio dice:

    Il CEFRIEL, certo… quello del… ehm… si quello che ha… ehm… inventato… si, ecco… quella roba li, insomma… mah!

  2. piovedisabato dice:

    uhm..
    MacBook Pro con schermo opaco, direi da 13″, Apple Cinema Display old style da 24″, un universal dock sotto il display, un apple remote, iPhone, tastiera Apple wireless, e dulcis in fundo……due iPad attaccati alla parete.

    Bello studio non c’è che dire :)

  3. Alfonso Fuggetta dice:

    A dir la verita è un cinema display da 30 e il macbook pro è da 17″. Sotto il display non c’è un doc ma una pinzatrice. Di quelle di una volta.

  4. Stefano Quintarelli dice:

    ma se mi ero anche messo la mia giacca di quando stavo in azienda.. (si, vabbeh, un po’ vetusta…)

  5. DM dice:

    il ’30 é la dimensione interessante :)

  6. Piovedisabato dice:

    Fuggetta
    scusa hai ragione, il 13″ non ha l’opzione opaco. Un 15 o un 17. Forse si anche 17.

    Invece il dock c’è se guardi bene. Dietro la pinzatrice :)

  7. Daniele Minotti dice:

    Nessuno menziona la Tizio in primo piano, eh… Melomani…

  8. Francesco Urbano dice:

    La cosa più interessante se vogliamo è il wallpaper, ovvero la cover di tales from topographic oceans degli Yes….

  9. gio dice:

    Fermi tutti! Ho scovato un prodotto del cefriel: un dimostratore che integra dati relativi alle Olimpiadi Invernali. Il cefriel stesso invita a provarlo pubblicizzandolo vistosamente sul proprio sito. Fatelo.
    Il link:
    http://seip.cefriel.it/vog-larkc/index.jsp

  10. roberto dadda dice:

    Oddio fino a ieri credevo che il Cefriel fosse un consorzio tra università e aziende, non una azienda spin off del politecnico…

    Succedono cose senza che me ne accorgo?

    bob

  11. roberto dadda dice:

    Massimo toglimi una curiosità per favore.

    Il Cefriel è certamente una realtà molto bella, ben gestita e che conduce ricerche interessantissime, ma tu quanti laboratori di ricerca italiani hai visitato per poter affermare che ” Per essere sinceri ho avuto come l’impressione di non essere in Italia.”.

    Sarebbe come se io entrassi in un Ospedale senza averne visti altri e affermassi che è tanto bello da non sembrare italiano. Avrebbe senso?

    bob

  12. Stefano Quintarelli dice:

    a me sembra che stia solo mostrando una distanza da luoghi comuni sull’Italia.
    Penso che l’italia sia meglio di come viene rappresentata, o forse la rappresentazione e’ una media e ci sono anche tante cose negative.
    Ma quando vado al Cefriel (gia’ detto), o a Ingegneria a Padova e leggo sui cartelloni sui muri le descrizione dei progetti di ricerca o a Trieste con la sua atmosfera internazionale, o a Torino con le sinergie con i venture capital o all’incubatore del Politecnico di Milano, ecc. ecc. beh, io ne esco sempre colpito. E un po’ depresso dalla difficolta’ di fare sistema e soprattutto di raccontare, di mostrare dei role model positivi.

  13. kiuz dice:

    Invidio infinitamente la poltrona che pare a dir poco comoda! … per non parlare del Cinema Display! …
    Con una postazione così, andrei a lavoro 9gg su 7g!

  14. Alfonso Fuggetta dice:

    @piovedisabato:
    > Invece il dock c’è se guardi bene. Dietro la pinzatrice :)

    Te ghe rasun ;-)

    @Francesco: sei un mito. Finalmente uno che conosce la buona musica.

    @Bob, in effetti avete un po’ di ragione tutti e due.
    Formalmente il CEFRIEL è una società consortile non a scopo di lucro di diritto privato. Non distribuisce utili nè ai soci nè al management. È nato dal Politecnico. Non ha contributi nè pubblici nè privati: i suoi ricavi derivano tutti e solo da contratti o da partecipazione a gare. Quindi se non facciamo cose utili per i nostri clienti, chiudiamo.

    @Gio: è il primo prototipo di un sistema sperimentale sviluppato da un nostro gruppo di ragazzi molto bravi. Per saperne di più, clicca qui:

    http://sws-challenge.org/wiki/index.php/Workshop_Budva#Evaluation

    o qui

    http://sws-challenge.org/wiki/index.php/Main_Page

    @kiuz: ammetto che è comoda. È un regalo che mi hanno fatto e che veramente è stato molto gradito.

  15. roberto dadda dice:

    Non vorrei essere stato frainteso: penso che il Cefriel sia una iniziativa molto interessante come Alfonso sa bene ed ho grande stima per il lavoro di ricerca che viene condotto e per chi lo fa.

    Non condivido l’idea, sottintesa nel post di Massimo, che per trovare centri di ricerca simili si debba uscire dall’Italia.

    A pochi passi dal Cefriel c’è il palazzo dove è nato il Moplen, la prima vera plastica di largo consumo, c’è il sotterraneo dell’aula uno sud dove è stato acceso il primo calcolatore dell’Europa continentale e ci sono ancora centri di ricerca di tutto rispetto.

    bob

  16. carlo dice:

    uno dei tanti che hanno fatto o fa soldi con l’informatica (“spin-off del Politecnico” significa che paga poco i precari che gli fanno le cose che vende, no?)

  17. Stefano Quintarelli dice:

    no.

  18. massimo mantellini dice:

    @carlo, no.

  19. Alfonso Fuggetta dice:

    Caro Carlo, quando vuole lei è mio ospite così potrà toccare con mano e vedere quello che facciamo.

    A sua disposizione.

  20. roberto dadda dice:

    @Carlo, pontificare prima di avere una benché minima idea dell’argomento non è segno di intelligenza.

    Consiglio un poco di studio sul concetto di spinoff prima di parlare pena l’inevitabile figura del cretino.

    Il Cefriel in ogni caso NON è uno spinoff del Politecnico!

    bob

  21. simone dice:

    qualcuno sa che sedia ergonomica stia usando il signore nella foto?

  22. simone dice:

    btw @Stefano: per i role model, quando hai tempo faccio un salto da te con la videocamera e mi racconti un po di biografia, poi mi porti in giro a vedere una giornata di quello che vedi tu… e poi la pubblichiamo aggratis.