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Si rafforzano le voci secondo le quali nei prossimi mesi sulla rete ad alta velocità dei treni italiani sarà possibile collegarsi ad Internet in wifi. Arriveremo in ritardo costosamente collegati.
Si rafforzano le voci secondo le quali nei prossimi mesi sulla rete ad alta velocità dei treni italiani sarà possibile collegarsi ad Internet in wifi. Arriveremo in ritardo costosamente collegati.
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Febbraio 22nd, 2010 at 21:53
Be almeno si potrà controllare ViaggiaTreno XD
Febbraio 22nd, 2010 at 21:56
oh mante, comunque, questo weekend due frecciarossa, viaggio lungo lungo, uno in ritardo di tre minuti, uno in ritardo di dodici. mai successo.
Febbraio 22nd, 2010 at 22:18
La cosa più spassosa è che Moretti sta per spendere chissà quanti milioni per rifare gli allestimenti interni di tutti i treni altà velocità. Allestimenti nuovissimi, sia chiaro. Questo per inserire quattro livelli, invece di due classi. Devono essere davvero scemi i francesi, che in trent’anni di TGV non ci hanno mai pensato!
Febbraio 22nd, 2010 at 23:37
Ma solo per i viaggiatori di 4° livello.
Febbraio 23rd, 2010 at 10:37
Sono curioso di vedere quanto costerà questo autentico LUSSO. Nel frattempo, qui si continua a viaggiare su tradotte indecenti: poche settimane fa ho portato mio figlio treenne a fare conoscenza diretta del treno(un normalissimo regionale), e avrei dovuto legargli le mani, per evitare che toccasse l’infinita quantità di immondizia sparsa ovunque: per terra, sui sedili, traboccante da ogni parte. Non è possibile che questo sia considerato la normalità nel 2010.
Febbraio 23rd, 2010 at 19:35
bello. almeno avvisare che sarò in ritardo sarà gratis.
Febbraio 23rd, 2010 at 23:20
Senza dimenticare che dovremo sorbirci da una parte la solita procedura di registrazione per misure anti-terrorismo (?) unica in Italia e dall’altra sopportare l’idea che Trenitalia debba vantare un servizio che in tanti altri paesi viene considerata la normalità, senza troppi proclami.