Si rafforzano le voci secondo le quali nei prossimi mesi sulla rete ad alta velocità dei treni italiani sarà possibile collegarsi ad Internet in wifi. Arriveremo in ritardo costosamente collegati.

7 commenti a “Benaltrismi su rotaia”

  1. Alessio dice:

    Be almeno si potrà controllare ViaggiaTreno XD

  2. zio bonino dice:

    oh mante, comunque, questo weekend due frecciarossa, viaggio lungo lungo, uno in ritardo di tre minuti, uno in ritardo di dodici. mai successo.

  3. Andrea dice:

    La cosa più spassosa è che Moretti sta per spendere chissà quanti milioni per rifare gli allestimenti interni di tutti i treni altà velocità. Allestimenti nuovissimi, sia chiaro. Questo per inserire quattro livelli, invece di due classi. Devono essere davvero scemi i francesi, che in trent’anni di TGV non ci hanno mai pensato!

  4. Domiziano Galia dice:

    Ma solo per i viaggiatori di 4° livello.

  5. PG dice:

    Sono curioso di vedere quanto costerà questo autentico LUSSO. Nel frattempo, qui si continua a viaggiare su tradotte indecenti: poche settimane fa ho portato mio figlio treenne a fare conoscenza diretta del treno(un normalissimo regionale), e avrei dovuto legargli le mani, per evitare che toccasse l’infinita quantità di immondizia sparsa ovunque: per terra, sui sedili, traboccante da ogni parte. Non è possibile che questo sia considerato la normalità nel 2010.

  6. Stefano Hesse dice:

    bello. almeno avvisare che sarò in ritardo sarà gratis.

  7. Leonardo Vaghaye dice:

    Senza dimenticare che dovremo sorbirci da una parte la solita procedura di registrazione per misure anti-terrorismo (?) unica in Italia e dall’altra sopportare l’idea che Trenitalia debba vantare un servizio che in tanti altri paesi viene considerata la normalità, senza troppi proclami.