Sul verbo attenzionare
«Il verbo attenzionare non è registrato nei vocabolari sincronici né in quelli storici della lingua italiana consultati; tuttavia, pur avendo recentemente acquisito una nuova vivacità nell’uso, non può essere considerato un neologismo, dal momento che il Dizionario del nuovo italiano di C.Quarantotto (Roma, Newton Compton, 1987) lo lemmatizza riportando, all’interno della definizione, un riferimento bibliografico che risale agli anni ‘60: “v. tr. Sottoporre all’attenzione. Citato da Gino Pallotta (Dizionario della politica italiana, Pisani, 1964) che lo definisce ‘mostriciattolo’ del lessico burocratico, trasferitosi tuttavia, talora, nelle aule parlamentari”. Attenzionare, dunque, fa parte di quei verbi utilizzati principalmente in ambito tecnico-specialistico e massimamente nel linguaggio burocratico, passati poi al linguaggio politico e da questo, eventualmente, a settori contigui quali il linguaggio giornalistico o dell’economia e, grazie all’influenza esercitata dai media, anche nel linguaggio comune. In corrispondenza di un sostantivo molto frequente nell’uso, può nascere in una lingua l’esigenza di avere a disposizione il corrispettivo semantico nella categoria grammaticale del verbo e viceversa, anche se non tutte le neoformazioni risultano necessarie o ben formate.
(Marina Bongi, Accademia delle Crusca)
Agosto 28th, 2009 at 14:04
sì, ma rimane ugualmente orribile.
Agosto 28th, 2009 at 14:05
Ciò non toglie che fa davvero schifo, abbiate pazienza.
Agosto 28th, 2009 at 14:29
Farei notare che anche il verbo “lemmatizzare” usato nel testo dalla dott.ssa Bongi è un termine tecnico-specialistico e, a mio modesto parere, un altro orrido neologismo ;-)
Poi, certo, l’abitudine e la convenienza d’uso decidono (decideranno) se un certo tecnicismo resiste o decade. Io, per dire, in un mio articolo recente (per una rivista di storia dell’arte) ho usato il verbo “rilocare” pensando fosse d’uso corrente, immaginandone la normale derivazione dal latino. Pensate alla mia sorpresa quando il Garzanti mi ha detto che no, è un neologismo informatico ;-)
Agosto 28th, 2009 at 14:39
Vogliamo attenzionare “gli pneumatici” che è corretto e tutt’altro che nuovo, ma fa davvero schifo al porco?
Agosto 28th, 2009 at 15:26
concordo, veramente orribile.
Agosto 28th, 2009 at 16:24
E come non notare quante paurose porte sono sempre “allarmate”… da che cosa poi?
Agosto 29th, 2009 at 16:13
[…] manteblog e riconoscimenti cruscheschi. Il verbo attenzionare non è registrato nei vocabolari sincronici né […]
Agosto 30th, 2009 at 09:17
[…] che, secondo quanto leggo, la Polizia di Stato attenzionerebbe le persone in base alle tendenze […]