Qualche giorno fa a Cervia sono entrato in un bar a caso ed ho chiesto un caffè. Il barista lo ha preparato, lo ha guardato e poi scuotendo la testa lo ha buttato via dicendomi: “Glielo rifaccio, quel caffè non valeva un euro”.

13 commenti a “Le ragioni di un successo”

  1. Elf dice:

    direi che quel bar si merita almeno una citazione no?

  2. spider dice:

    Fa sempre piacere :) A me comunque è capitato più di una volta in più di un posto :)

  3. elena dice:

    Concordo con Elf, vogliamo il nome. A me capita spesso di andare per riunioni a Cervia.

  4. Francesco Renzo dice:

    A me è successo più di una volta qui a Bari. Nella mia città è considerata una cortesia (quindi gratuita) anche ricevere un bicchiere d’acqua a scelta tra liscia o effervescente.
    Quando vado nel Settentrione (nel milanese), invece, mi capita di doverlo pagare un bicchiere d’acqua.

  5. Daniele Minotti dice:

    Ospitalita’ in Liguria (da Colorado Cafe’)
    *Lei non vale il nostro euro di caffe’, se ne vada* ;-)

  6. Mrfool dice:

    Un euro un caffè? Eh, non lo vale no.

  7. Fabio dice:

    Curiosità, che bar era (lo chiedo perché sono di Cervia)?

  8. antonello dice:

    probabilmente c’era una macchia di rossetto sulla tazzina, che te non hai visto e il barista sì. vecchio trucco.

  9. Roberto B. dice:

    È successo anche a mia moglie in un bar lungo la strada a Folignano (AP). Un decaffeinato estratto da una cialda (ahimè) che il barman ha reputato non degno di essere servito. Egli ha dunque aperto una nuova confezione di cialde decaffeinate e rifatto il caffè.
    Non ricordo il nome, anzi penso proprio di non averlo neanche guardato, ero di passaggio.
    L’apertura della nuova scatola mi porta a escludere il rossetto, direi… Magari la vetero-cialda gli era rimasta nella confezione aperta da un po’ troppo tempo?

  10. mORA dice:

    A me questa cosa fa incazzare da sempre, altro che cortesia.

    Un euro per qualche centilitro di roba, dev’essere preziosa; io vengo lì e ti pago per questa cosa pregiata, tu la butti e ci guadagni ugualmente avendone servita il doppio. Ma quanto ci guadagni su ‘sta fottutissima cosa?!

    Altra cosa: a Milano il caffè costa al litro come gli inchiostri Epson, ma puoi fare l’abbonamento paghi 10 prendi 11 ;)

  11. Piovedisabato dice:

    Beh se vi lamentate del costo di una tazzina guardate quanto costa la confezione di soli 12,5millilitri di caffè che vende la pocketcoffee negli autogrill…..ho fatto il conto e rapportando il tutto un barile di petrolio ai prezzi attuali è molto più economico di un barile di solo caffè targato pocket coffee.

  12. HotHello dice:

    chissà quanto è valso a chi quel caffè l’ha coltivato…

  13. elena dice:

    Siam passati dal chiedere il nome del bar all’addossare al povero Mante e il suo caffè i problemi dell’umanità: terzo mondo, filiera lunga, i rossetti che macchiano (poi questa cosa italiana di pensare sempre male.. e se era solo un barista che ci tiene?).
    Un caffè è un caffè, se è buono, un euro, lo vale. E’ che delle volte lo paghi un euro e fa schifo (e chi lo ha coltivato non ci ha guardagnato niente lo stesso).