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Lug
Un dato interessante da NDP group: nel mese di giugno in USA il 91% dei computer venduti nella fascia di prezzo oltre i 1000 dollari sono computer Apple.
(via Saccomani su FF)
Un dato interessante da NDP group: nel mese di giugno in USA il 91% dei computer venduti nella fascia di prezzo oltre i 1000 dollari sono computer Apple.
(via Saccomani su FF)
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Luglio 27th, 2009 at 20:51
le percentuali sono sempre pericolose. Perche’ se, poniamo, nella fascia oltre 1000 dollari sono stati venduti mille computer, e nella fascia sotto i mille dollari sono stati venduti cinquecento mila computer (vedi il successo dei netbook…), la apple non avrebbe molto da gioire, no? :)
Luglio 27th, 2009 at 21:06
@long John SIlver, vero, ma infatti secondo me il dato interessante non e’ tanto il 91% di Apple ma il 9% di tutti gli altri.
Luglio 27th, 2009 at 21:33
Anche non volendo considerare l’economicita’ dei PC, la cosa non e’ un granche’ sorprendente. Basta considerare che di tutta la gamma Mac, solo 2 modelli stanno sotto i 1000 euro.. e che ad uno dei due (il Mac Mini) vanno comunque aggiunti display, tastiera e mouse a proprie spese.
Luglio 27th, 2009 at 21:55
concordo e questo dato per una volta da credito alla comune percezione (e ora vai con gli insulti): gli apple sono solo per i fighetti che possono permetterseli
Luglio 27th, 2009 at 22:42
@Elf: è vero…. i pc li lasciamo a tutti gli altri che possono permettersi 50€/ora per formattarereinstallarewinzozzsperchènonsiaccendepiùnonsocosasiasuccessonontrovoidriverdellastampanteecceteraeccetera…. questo varie e varie volte all’anno… e poi diciamocelo: iniziamo a essere troppi: NON COMPRATE PIU’ APPLE PER FAVORE!
Luglio 27th, 2009 at 23:14
non è esattamente così ;) NPD si riferisce al revenue share, non al market share… Ovvero ogni dieci dollari che finiscono in un computer sopra i 1000 dollari, nove e spiccioli se li incassa Apple.
Un gran bel risultato comunque, e mostra perché Microsoft ha paura davvero, ma ripeto, come l’hai messa tu è market share e non revenue share ;)
Approfondimento:
http://www.theapplelounge.com/cultura-societa/business/mac-premium-pc-market-share/
Luglio 28th, 2009 at 08:21
I dati vanno riportati integralmente per poterli comparare, giustissimo quanto affermato da Long John Silver.
Infatti, se guardiamo a tutto il 2008 (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2009/01/gartner-vendite-pc-quarto-trimestre.shtml?uuid=1ceb1a3c-e7df-11dd-aed1-e692b9d9e3fd) Apple non compare tra i primi 5 (per quote di mercato, questo è il dato importante), considerando che il 5° detiene il 6.5%, significa che la diffusione di Apple riguarda veramente una piccola nicchia, considerando inoltre che si posiziona nella fascia alta/altissima, allora è la nicchia della nicchia. Certo, sarà pure una nicchia in crescita, ma è sempre poca cosa.
Il fatto poi che ci sia chi si compiace di essere in pochi, membro di un’elite esclusiva, conferma il giudizio sul fatto che siano macchine da fighetti (gli stessi che poi magari criticano chi si compra ad es. la Mini Cooper S).
Che poi Winzozz sia da reinstallare varie e varie volte all’anno, ma fammi il piacere, scendi dal pero, ops, dal melo.
(Non che sia un difensore Micro$oft, anzi, semplicemente difendo la ragione e la logica dal giudizio emozionale su cose tecniche). Poi ognuno compra quel che gli pare, ma non facciamo i bambini.
Luglio 28th, 2009 at 09:09
I fanboy apple sono sempre piu’ noiosi.
Luglio 28th, 2009 at 10:12
Già, Camillo Miller dice bene – questa è una distinzione fondamentale. E’ falso dire “il 91% dei PC sopra i 1000$ sono Apple” – già su altri blog la notizia è stata così presa senza critica. Quando escono numeri così “clamorosi” forse una domanda bisogna porsela.
Luglio 28th, 2009 at 11:11
Vulker e compari
e tu sei portatore di pensiero debole.
Qui si riporta un dato oggettivo, capisco ti dia fastidio ma lo devi accettare.
Unl dato che NON dimostra quello che dice ELF, il provocatore, bensì dimostra che la qualità paga.
Mantellini come detto da Camillo si è sbagliato facendo un errore tipico da melablog e dovrebbe correggere il post, ma a parte errori dettagli provocatori vari and co., il punto è che Apple offre qualità ad un prezzo che a chi non conosce quello di cui va parlando può sembrare alto, ma se poi solo nei portatili Apple trovi
– magsafe
– una batteria integrata da 7h vere (con solo navigazione oppure quasi 5 con smanettamenti vari, testate da me in persona e non ci volevo credere)
– iLife INTEGRATO (cosa che su win non esiste e se solo ti vuoi avvicinare devi spendere parecchi soldi)
– unibody
– schermo LED
– tastiera con tasti separati ad uno ad uno (stracomoda)
– tastiera retroilluminata
– OS X (anni luce avanti win con cose che win si sogna come quicklook o time machine etc.)
– FireWire 800 su tutta la linea
ecc ecc ecc
è poi così alto il prezzo? Sono stati pure abbassati i prezzi un mese e mezzo fa.
Chi sparla contro Apple almeno porti degli argomenti, altrimenti si taccia.
Microsoft ha fatto marcia indietro sugli spot. Anzi si è data la zappa sui piedi poiché i consumatori hanno capito che i pc da 700$ costano 700$ perché sono dei baracconi plasticosi.
Ms ha dato questo messaggio: “non possiamo arrivare all’eccellenza costruttiva e qualitativa Apple perciò abbiamo dei prezzacci. Comprate un pc da 700$ che poi tra due anni o meno è da buttare!” (un mac dura a lungo e tiene alto il suo valore molto più che un pc).
E infatti i risultati si vedono: ms perde, Apple guadagna (ultimi due trimestri fiscali emblematici).
La gente non guarda alla figosità. Anche a quella ovviamente ma IL MAC È PIÙ UTILE CHE BELLO, ed è tutto dire.
Io non l’ho preso per la bellezza. Certo mi fa piacere sia così bello ma per quanto incerto fossi due anni fa, ora non so come ho fatto a stare senza prima.
Cambia il modo in cui usi il tuo tempo. Sei molto più produttivi e hai meno casini, quasi nessuno. Serenità tranquillità sicurezza e soddisfazione piena. Cosa che con un pc io non ho mai avuto. Ho abbandonato totalmente win e penso sia una delle cose più fantastiche mai capitatemi.
Commento interamente scritto scritto da iPhone.
Ormai scrivo più commenti da iPhone che dal computer :) si chiama usabilità. Parola sconosciuta ai provocatori di professione.
Luglio 28th, 2009 at 12:08
quello che è scritto nell’articolo è molto semplice e non mi sembra che mantellini abbia sbagliato a riportare:
“According to the NPD Group, in June Apple sold 91 percent of higher priced computers over $1,000 despite having an 8.7 percent market share in the second quarter according to Gartner.”
cioè Apple cresce ancora nel segmento computer sopra i 1000 euro, che già domina, quello con più margine di profitto.
Non c’è molto da filosofeggiare, è un posizionamento di mercato ben noto.
poi se qualcuno volesse contestare le percentuali o i decimali delle rilevazioni NPD o Gartner con le proprie si accomodi, per carità.
detto questo la vera domanda è: si tratta di un successo più per meriti di Apple o per abbandono dei concorrenti?
Luglio 28th, 2009 at 15:04
@Piovedisabato
Parli di pensiero debole, e poi scrivi questo:
“- OS X (anni luce avanti win con cose che win si sogna come quicklook o time machine etc.)”
Il tuo messaggio e’ 100% da fanboy. Contento te.
Luglio 28th, 2009 at 16:12
Tralasciando vulker che ovviamente taccia di fanboy senza andare nel merito, cosa che ho affrontato con punti concreti….EZEKIEL è come ha scritto camillo, non fermarti ai titoli. Non è 91% di unità. Sarebbe impossibile. È 91% di ricavato dei computer sopra i 1000$.
Il fatto comunque è che Apple quei prezzi può metterli perché sa che la gente (decine di milioni di persone) paga volentieri se le dai qualità e usabilità.
Gli altrinon possono mettere tanti pc a più di 1000 semplicemente perché non sarebbero credibili e lo sanno anche loro e infatti ci rinunciano per lo più quindi è giusta anche la tua seconda interpretazione.
Scritto da iPhone.
Luglio 28th, 2009 at 16:14
Anche se Apple lo nega, da anni c’è un enorme product placement dei suoi PC in film e serial dove i buoni e fighissimi hanno sempre un PC Aplle in bella mostra e con schermo grande.
http://www.edibleapple.com/the-significance-of-apples-product-placement/
Il fatto è che questi buoni e fighissimi fanno professioni ad alto valore aggiunto (medici, pubblicitari, artisti) ed è chiaro che anche nella vita reale queste categorie comprino, per scimmiottamento, Apple come status symbol, nè più nè meno che se stessero comprando una BMW o una Mercedes perchè chi è arrivato “deve” avere una BMW o una Mercedes.
E, siccome possono spendere, comprano (o si fanno convincere dal commesso furbetto) a comprare quello che costa di più.
Luglio 28th, 2009 at 16:21
Roberto marsicano
beh il tuo a me pare razzismo informatico nel senso che per te chi ha un mac vuole apparire punto. Mantellini ha un mac? Io lo uso perché è molto meglio che usare un pc scomodo con win. Butti anche me nel calderone? No per sapere.
Solo quicklook vale la spesa di un mac. Ma non sapete manco cosa sia forse.
Io i motivi concreti E NON APPARENTI tipo mela che luccica li ho elencati.
Tu mi sai fare un ragionamento a contrario smontando i punti da
me elencati?
No perché a dare dei fanboy ricchi viziati che un pò puzzano anche siamo capaci tutti. Se invece vogliamo discutere nel merito e uscire da banali generalizzazioni qualunquistiche populistiche demagogiche, dici che ce la si fa?
Io punti concreti li ho elencati. Io.
Luglio 28th, 2009 at 16:21
@ Piovedisabato
Non intendo portare avanti un flame, sappiamo come la pensi tu e come la penso io (giusto un appunto: se devi fare cose un po’ più pesanti che navigare e ritoccare foto, ad es. programmare PLC e controlli numerici, Win è scelta obbliga, e da Win2000Pro in poi ti dirò che è pure stabile), vorrei slo due delucidazioni:
— Oltre a marchingegni Apple e qualche telecamera, cosa te ne fai della FireWire (che non puoi fare con una ethernet, essendo oltretutto molto più allineato agli standard?)
–tastiera con tasti separati ad uno ad uno. Questa me la spieghi meglio?
Luglio 28th, 2009 at 16:33
Ivan
mai sentito parlare di modalità target tra più hdd FireWire? È utile se hai una sola porta fw sul computer ma più hdd con porta fw e vuoi collegarli tutti in un colpo solo.
Oltre al fatto che per trasferire grossi file la fw rispetto alla USB mi ci mette la metà.
Ovviamente la FireWire non è una esclusiva dei mac anche se è Apple ad averla introdotta (e infatti se non erro i produttori di pc non Apple pagano una royalty ad Apple per la fw ma forse non più ora e mi sbaglio)
Le tastiere che usualmente trovi nei pc da 700€ sono tastiere con i tasti tutti attaccati e la cosa porta ad errori di battitura soprattutto quando come me devi scrivere molto in word per appunti e cose varie. I tasti separati con ognuno un suo “box” uniti alla struttura unibody permettono una digitazione molto più veloce e precisa. Infatti la tastiera dei vecchi mbpro non mi piaceva perché aveva i tasti ravvicinati.
Il mb nero che ho li ha separati ma nel nuovo macbook in alluminio (ora mbpro) i tasti sono ancora meglio messi e la corsa è morbidissima. Lo posso dire perché mia cugina ha preso un mbpro da 13″ e la battitura è ancora migliorata. Ma comunque già nel mio mb nero la differenza, quando sono passato a mac, l’ho notata. Sono piccoli particolari ma alla fine si sentono tutti.
Scritto da iPhone.
Luglio 28th, 2009 at 16:36
Ah Ivan comunque anche per le cose complesse su mac trovi tutto il sw che serve. Ad esempio così di getto per i calcoli numerici complessi ci sono tantissimi sw di matematica avanzata, ad esempio uno che mi viene in mente quello della mariner. Ma ce ne sono a tonnellate.
Infatti il sw era un mio timore quando passai a mac ma ho trovato di tutto e anche di più. Non invidio nulla al parco sw win, anzi.
Luglio 28th, 2009 at 16:40
Piovedisabato, non parlavo di calcoli complessi, parlavo di applicazioni critiche in real-time deterministico (pre-emptive), con interfacciamenti via seriale, USB, CANBus e ethernet RT, cose che con un Mac, attualmente, non puoi fare.
Luglio 28th, 2009 at 16:58
Ah guarda non me ne intendo ma ad esempio a livello di architettura sentivo sempre gente dire “ma che cavolo vuoi che ci sia per mac” fino a che non sono entrato nello studio di un architetto che mi ha fatto vedere con quali sw lui lavori su mac da vent’anni quindi non ho motivo per non crederti, tuttavia non escludo che qualcosa con una ricerca approfondita ci possa essere. Ma comunque mi fido.
Il mio in ogni caso era un discorso più legato al mondo consumer nel senso che io non dico che tutti devono prendere mac, sarebbe dire una caxxata.
1000 o 2000€ e passa euro per un computer non sono pochi (anche se c’è chi spende molto di più per un Adamo Dell che per un mba il quale è più potente e portabile) e se uno vuole spendere 600-700€ ci mancherebbe. Uno deve prendere quello che gli serve a lui.
Se poi uno mi chiede se i soldi spesi per un Mac valgono l’acquisto io non posso dire che si. Che li vale. Perché prendi un computer che sai che per i cinque o quanti più anni ti durerà non ti darà nella maggiorparte dei casi problemi e l’OS non ti farà impazzire e anzi ti farà divertire.
Vedi Ivan a me quello che dà fastidio è che come sopra si banalizzi o generalizzi e si etichetti chi possiede un mac come fighetti schiavo della moda il che è una caxxata. Sarà vero per alcuni esattamente come chi si compra la mini solo perché fa tanto status symbol, ma non si può generalizzare capisci?
Sarebbe come se io dicessi che tutti quelli che usano win sono imbecilli. NO! ci sono persone molto più intelligenti di me e che ne sanno 10volte me ma che usano win. Non li denigro perché usano win.
Quello che dico è solo che la spesa per un mac è giustificata da una qualità d’uso eccellente.
Mi dà fastidio l’etichettatura come darebbe fastidio a mantellini o a me sentirsi dure che usa iPhone solo perché fa figo.
Anche qui è più utile e innovativo che bello perché se mi avesse fatto ammattire, per quanto esteticamente bello sia, sarei tornato ad un Nokia qualsiasi.
Non denigro ma spiego perché ritengo il mac sia meglio e in ogni caso perché valga i soldi che costa. Spero di essermi spiegato.
Scritto da iPhone.
Luglio 28th, 2009 at 18:08
A conferma di ciò che dice Camillo Miller (che ne sa qualcosa più di altri occupandosi di theapplelounge) e sottolineando ancora una volta l’errore di percezione di quel 91%, dico ad EZEKIEL di guardarsi non il link indicato da mante che trae in inganno (il link) ma questo
link (a cui riporta il link mantelliniano)
http://www.betanews.com/joewilcox/article/Apple-has-91-of-market-for-1000-PCs-says-NPD/1248313624
betanews è stata la prima a riportare la
notizia. Già il titolo è emblematico ma leggendo l’articolo si legge chiaramente
in June, nine out of 10 dollars spent on computers costing $1,000 or more went to Apple. Mac revenue market share in the “premium” price segment was 91 percent, up from 88 percent in May.
QUINDI RIBADIAMO:
quel 91% non significa il 91% di tutti i computer venduti in giugno sopra i 1,000$ sono
Mac, MA SIGNIFICA che il 91% del RICAVATO complessivo derivante dalla vendita dei computer sopra i mille dollari negli stati uniti in giugno È DI APPLE.
Non penso ci sia da aggiungere altro. È abbastanza lampante che è così.
Luglio 28th, 2009 at 18:58
Per quelli che hanno preso fuoco.
La demografia degli utenti Mac dice che, come gruppo, sono più preparati, competenti e innovativi, però dice anche che sono un’elite e anche più ricca della media.
Che poi qualcuno ne faccia questione per una guerra di religione è un’altra prova che la gente del marketing di Apple ci sa fare nel trasformare un oggetto in una reliquia, il logo della mela sbocconcellata in un santino e i gli Apple Shop in luoghi di culto.
E, siccome Steve Jobs e Bill Gates sono vecchi compagni di merende, come si vede bene nel film “I Pirati della Silicon Valley”, può anche essere che la guerra di religione sia accuratamente pompata dai loro marketing, nè più nè meno di come facevano i manager dei Rolling Stones che spruzzavano in giro una presunta rivalità con i Beatles.
Luglio 28th, 2009 at 19:40
LONG JOHN
comunque quello che hai sottolineato è proprio ciò che Apple vuole.
Luglio 28th, 2009 at 22:00
Parlo per il mondo portatili (brutta parola, eh?): in costanza dell’ubriacatura netbook (in parte sopravvalutalta per il ritardo delle memorie SSD), sopra i 1000 c’è ben poco. Qualche Lenovo, qualche nostalgioco Toshiba, qualche Asus, qualche portatile da specifiche militari e Sony-Vaio (vero sconfitto nel confronto con Apple).
Sicuramente, Apple ha saputo coprire quella fetta di mercato per cui sotto i 1000 son cose da barboni, con in più un brand fortissimo (che ha la propria fortuna proprio per la collocazione di fascia media, medio-alta).
Senza alcuna critica tecnico-regligiosa, ovviamente.
Luglio 28th, 2009 at 22:25
Daniele Minotti
infatti se ci pensi il brand Apple è uno dei se non il brand più valutato al mondo e mantenere il prezzo su significa tenere alto il brand. Abbassare troppo i prezzi e andare a combattere nella mischia svilirebbe il brand. Personalmente preferisco rimanga alto per tutta una serie di cose concatenate su cui non mi dilungo ma il discorso del brand c’entra ma non nel senso che vuol far intendere ms (“paghi il brand”) ma nel senso che porta ad offrire prodotti di qualità elevata ad un prezzo che può essere percepito alto dall’esterno (prima di comprare) ma che non viene percepito tale e anzi giusto una volta comprato il Mac. Spingendo a comprarne altri. È questa la forza di Apple. O almeno uno dei vari punti di forza.
Nell’ultimo post stavo per scrivere un commento in risposta al tuo ma l’ho copiato in note qua si iPhone e caso mai lo metto domani per via di una cosa che dico in quel commento. È una teoria eheh
Luglio 28th, 2009 at 22:44
Tenere artificiosamente alto il prezzo è una strategia rispettabile, ma non ha alcuna correlazione con la vera qualita.
Vedi il fallimento di Air, fondo troppo grosso (oltreché troppo costoso) per quello che doveva fare.
Luglio 29th, 2009 at 07:23
E’ sempre istruttivo leggere i commenti dei testimoni di Jobs. Comprano degli hardware Intel-compatibili (ovvero PC) rimarcati con la mela sopra, e gongolano estasiati al pensiero di pagare di piu’ per avere clamorosamente meno. Un comportamento davvero peculiare, nel panorama dei clienti-utenti-consumatori. Una sorta di sindrome di Stoccolma informatica o, appunto, di spirito mistico di sacrificio. E infatti, come avviene nelle discussioni che ruotano attorno alla religione, gratta gratta, tutto il discorso alla fine si riduce alla fede: il brand.
Ma tutte le giaculatorie del mondo non possono cancellare il dato fondamentale e ineludibile: al massimo solo 4 persone su 100, al mondo, scelgono un Mac. Dal ritorno di Jobs in poi nulla ha scalfito questa, per loro, amarissima e brutale realta’.
Chi parla tanto a sproposito di qualita’ hardware, dovrebbe riflettere su un fatto: -la scelta- un tipo di prodotto o di un altro, e’ il -supremo- indice della qualita’ di un prodotto. Perche’ la qualita’ di un prodotto non e’ un parametro a se stante, avulso dalla realta’ del mondo e degli uomini, ma viene valutato come rapporto tra la -qualita’- di un prodotto, e -prezzo- di quello stesso prodotto. E su questo piano, in particolare da 3 anni e mezzo (da quando e’ stato messo in condizioni di essere sottoposto a paragone diretto con gli Intel-compatibili) a questa parte, il Mac e’ catastroficamente perdente.
Luglio 29th, 2009 at 07:37
Dimenticavo: gli AppleTalebani sono anche gli unici consumatori che traggono (masochisticamente?) piacere dall’apprendere (e dal vantarsi con gli altri “normali”) che il produttore dal quale hanno acquistato il proprio PC o telefonino, e’ quello che applica i ricarichi di gran lunga piu’ alti di tutto il panorama IT. E anzi, sperano che i ricarichi rimangano sempre alti, o addirittura si accrescano, cosi’ da restare sempre piu’ “elite” (ma il termine piu’ appropriato per definire la comunita’ Mac e’ “enclave”). L’atteggiamento, anche qui, pare analogo a quello di che versa l”obolo” per testimoniare alla comunita’ la sua professione di fede.
Luglio 29th, 2009 at 09:56
Comunque, piovedisabato e’ un fanboy fichetto.
Proprio il target di apple.
Luglio 29th, 2009 at 17:26
Inoltre vulker manco ha capito che correggevo il post di mante dato che come scritto fa pensare ad un dato più enorme di quello che invece non è dal pdv delle unità vendute in giugno in USA (non certo il 91%).
Luglio 29th, 2009 at 17:29
Daniele Minotti
e in base a cosa hai stabilito il fallimento del mba? I numeri dicono il contrario ma contento tu. Alle volte è bello autoconvincersi.
Luglio 29th, 2009 at 17:45
@Piove
Io ho sempre da imparare. Mi segnali, per cortesia, la fonte dei super numeri di air?
Luglio 29th, 2009 at 18:27
Daniele
i risultati degli ultimi quarti fanno vedere come mentre i desktop siano in calo, i portatili aumentino (nell’ultimo trimestre passano da 1,3m a 1,75m) e considerando che Apple quando un prodotto va male lo ritira (cosa che al momento non è accaduta) e pur non potendo dire con certezza che il mba è stato un successo (secondo me sta semplicemente andando nelle previsioni) mi sembra assurdo dire senza alcun dato a proprio supporto che CERTAMENTE (questo hai scritto) è stato “un fallimento”.
Apple non va esaltata quando non serve e di errori ne fa anche Apple, tuttavia noto che ogni volta si affronti il tema Apple ci sia da parte di alcuni un tiro al piattello senza citare dati o fatti come in quella frase mi pare abbia fatto tu.
Luglio 29th, 2009 at 18:38
Che Apple ritiri un prodotto appena non va bene e’ una balla colossale, basta conoscerne un poco la storia. Jobs, poi, e’ testardo come un mulo e non si arrende di fronte ai fallimenti piu’ clamorosi. Un esempio: dal fallimento del cubo Next ha tirato fuori il Cune Apple. Risultato? Altro fallimento. Ma Cube a parte, basta pensare all’iPod, che all’inizio arrancava di brutto. Prima c’e’ tutta una trafila, che passa in primis dal ribasso di prezzo. Ribasso che e’ toccato anche al MBA.
Luglio 29th, 2009 at 18:52
@Piove
Scusami, ma io avrei bisogno di dati. Air io non ne ho visti ed esca dai lettori chi ne ha uno. Lo stesso Mante, se non mi sbaglio, si è preso un Asus da 3-400 euro. Chiamalo scemo…
Luglio 29th, 2009 at 18:58
DM
io non sto discutendo i dati, io ti ho solo chiesto su quali basi tu parli di “fallimento”: su quello che vedi tu quando probabilmente la stragrande maggiorparte degli air viene vendita negli us? Ah beh.
Allora io ti dico che all’uni ho visto 3mba e quindi successone? Poi vedo 10lettori della Sony e quindi secondo me la Sony sta per superare Apple?
Io ho contestato quel tuo termine. Fallimento. Non mi interessa quanto venda o non venda l’air. Ho chiesto su che basi lo dici: su quello che vedi per la strada? Ah beh :)
Luglio 29th, 2009 at 19:00
Vabbe’, Air… ehm… Piove. Hai ragione tu. Pace e bene.
Luglio 29th, 2009 at 19:10
Io ti ho solo chiesto di fondare la tua affermazione. Non era polemica. E non dico che il mba sia un successo. Magari sarà pure un fallimento come dici tu eh? Ma non ci sono i dati per poter usare l’indicativo presente.
MacRaiser
L’iPod hi fi venne ritirato di punto in bianco perché semplicemente non vendeva. Il pippin similmente.
Luglio 29th, 2009 at 20:09
Secondo me non siete mica normali. Incazzarsi così per una macchinetta non mi sembra serio. E i soldi che fanno i signori apple e microsoft non sono nemmeno i vostri. Forse qualcuno raccoglierà le bricioline sotto il tavolo… però insomma. Ma alle superiori di andare a donne non se ne parlava proprio…?
Luglio 29th, 2009 at 20:59
Immagino che anche questi due ultimi commenti siano stati postati con iPhone :p
Luglio 29th, 2009 at 21:15
@batman
Santissime parole.
Luglio 29th, 2009 at 21:31
Macraiser
esattamente, tutti i commenti scritti negli ultimi giorni sono tutti stati scritti da iPhone essendo via solo col mio iPhone. Niente computer. Meglio le passeggiate in montagna :)
DM
tentativo di tirartene fuori non riuscito :D
Luglio 29th, 2009 at 21:50
Non era un tentativo di uscire da non so dove. Volevo solo sottolineare ironicamente che hai sbagliato a postare i commenti.. con l’iPhone. Magari sarebbe successo anche col Mac, chissa’..
Luglio 29th, 2009 at 21:51
@Daniele Minotti. L’air è stato tutt’altro che un fallimento, ma è nato e sta vivendo (ma non durerà moltissimo, come il PB da 12″) sul mercato americano.
Considerà che per Apple non è stato un fallimento per un semplice motivo: anche ne avessere venduti meno della media, con l’Air si sono poi trovati un super bagaglio di R&D già fatta che hanno attivamente sfruttato su tutta la serie di Laptop successivi.
Per l’innovazione all’interno di Apple, l’AIR è un vero punto di svolta, che poi piaccia o meno come computer ;)
Luglio 29th, 2009 at 22:04
MacRaiser
ho fatto copia incolla nel post sbagliato, come a volte capita anche su computer quando hanno tante schede aperte nel medesimo punto con i form tutti uguali.