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Manifesti in giro per Barcellona.
(via Tiziano Fogliata su FF)
Manifesti in giro per Barcellona.
(via Tiziano Fogliata su FF)
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Maggio 30th, 2009 at 09:00
Visti su Repubblica (ovviamente) da un pezzo..
Maggio 30th, 2009 at 09:04
scusate ma non so lo spagnolo, qualcuno traduce?
Maggio 30th, 2009 at 09:17
è catalano, non spagnolo, e a spanne vuol dire:
possono tirarci fuori dalla crisi quelli che ci han buttato dentro?
Maggio 30th, 2009 at 09:33
A me vengono spontanee due domande:
1) che gli frega ai catalani di Berlusconi? (deve esserci un motivo, altrimenti non si spiega questo – scusate il bisticcio – spiegamento di forze mediatiche)
2) e’ vero che Berlusconi ci ha ficcato nella crisi?
Maggio 30th, 2009 at 09:47
@Minotti
guarda che pure i finlandesi e i norvegesi hanno impostato la campagna elettorale utilizzando Berlusconi come figura negativa della politica.
In politica il vero e il falso non hanno nessun peso.
Dovrebbe saperlo bene Silvio Berlusconi che su questo ha costruito le sue fortune in Italia.
Evidentemente all’estero, non avendo il controllo delle TV, la sua ALTA statura passa in modo diverso che da noi. :)
Maggio 30th, 2009 at 09:48
Lunar, le domande erano un po’ retoriche…
Ma, ancora, non capisco questa particolare attenzione per i fatti italiani, veri o falsi che siano.
Maggio 30th, 2009 at 10:03
a dire il vero queste sono elezioni europee. L’interesse non è per l’Italia ma per l’Europa.
P.S.
O.T.
mante, seguendo il tuo link e poi quello di Tiziano Fogliata sono finito, ancora una volta, sul link morto di Luca Sofri che ritiene di far parte di un circolo esclusivo. A me di Luca Sofri frega una mazza ma non sopporto i link che non portano da nessuna parte. O vi date una regolata evitando di linkare Luca Sofri oppure le vostre prediche sull’importanza del link e bla bla bla passano per quelle che sono. Chiacchiere da bar dello sport.
Ripeto: di Luca Sofri non me ne frega niente. Il discorso è sui link.
Maggio 30th, 2009 at 10:14
lunar non capisco,
Quando linko qualcosa in rete mi preoccupo che sia raggiungibile da tutti, questo caso non fa eccezione , ciao
Maggio 30th, 2009 at 10:22
massimo, come non capisci?
Luca Sofri ha un feed privato.
è già successo pure a te di linkare il privè di Luca Sofri. Se tu mi metti un link che non porta da nessuna parte ci rimetti TU in termini di “reputazione”
Cerchiamo di capirci. Non intendo parlare di Luca Sofri che in rete è libero di fare quello che gli pare. Il mio discorso è su chi lo linka.
Maggio 30th, 2009 at 10:25
Un giornalista de El Pais
raccontava pochi gg fa come le notizie sul Califfo
siano le piu’ lette.
Minotti concordo che l’accoppiamento con la crisi non sia pertinente.
Quanto pero’ a usare il Califfo come esempio politico negativo
insieme a Bush e qualche altro besugo i Catalani fanno bene.
Berlusconistan non mi dispiace.
Maggio 30th, 2009 at 10:28
Guardate oggi El Mundo come lavora la materia.
http://www.elmundo.es/elmundo/2009/05/30/internacional/1243665771.html
“Berlusconi impide la difusión de unas fotos suyas en fiestas con menores”
Soggetto predicato compl ogg
Tante balle sono piu’ di una
Maggio 30th, 2009 at 10:58
Raxi, e’ la campagna che mi sembra da besughi, non i besugati.
@Lunar
Ok che parliamo di europee, ma, ancora, non capisco.
Maggio 30th, 2009 at 10:59
lunar
Ho linkato una sola volta FF di Luca che e’ chiuso, appena me l’hanno fatto notare ho ricopiaro il contenuto di quel link sul mio blog per renderlo accessibile quindi per riassumere non capisco di cosa tu ti stia lamentando
Maggio 30th, 2009 at 15:02
haha
e io che credevo c’era scritto: “si può trovare nella crisi un motivo per andare a fighe?”
Maggio 30th, 2009 at 16:59
In fondo, se uno vive di distorsioni e menzogne sarebbe giusto morisse di distorsioni e menzogne.
In fondo, sia nel 1996 che nel 2006 il suo primo commento ai risultati elettorali è stato che aveva perso per brogli e il vero elettore del PdL si riconosce proprio da questo, cioè dalla convinzione che i ‘comunisti’ (anche a livello locale) vincono solo con i brogli: ovvero, che nessuna vittoria del ‘nemico’ è legittima.
Quindi faccio fatica a indignarmi all’idea che, all’estero, usino B. come esempio negativo…
Quanto al fatto che ci abbia trascinato nella crisi, beh, dopo aver detto a tutti che era stato Prodi, non vedo come qualcuno si possa lamentare: non è vero, certo, ma che differenza fa?
Maggio 30th, 2009 at 19:07
Beh, allora arridatece Prodi. Giusto?
Maggio 30th, 2009 at 19:16
Potendo scegliere, potrei avere qualcosa di diverso da Prodi e Berlusconi (145 anni in 2)?
Magari qualcuno tra i 30 e i 50?
Magari poco ideologizzato?
Si accettano suggerimenti, grazie.
Maggio 30th, 2009 at 21:09
Ah, mai. Il ‘popolo italiano’ ha scelto B. e che ora se lo tenga e faccia festa e balli nelle strade.
Poi i miei gusti personali sono gusti personali e, per citare il primo e unico articolo della costituzione di Internet: i gusti non si discutono, siamo mica degli intellettuali qui.
Dico solo che se della gente ha detto con faccia mortalmente seria che la crisi economica mondiale (non solo italiana, mondiale) era colpa di Prodi e dei ‘comunisti’, poi non ha il diritto di offendersi se il resto del mondo la prende per il sedere…
Maggio 30th, 2009 at 21:57
Dobbiamo capirli dai, sono solo un po’ nervosi. Dopo le sboronate di Zapatero si sono ritrovati con un tasso di disoccupazione oltre il 17%, il più alto in Europa.
Olè
Maggio 30th, 2009 at 23:39
non facciamo confusione, questi sono catalani e
a) se li confondi con gli spagnoli (rectius castigliani) ti strappano i coglioni e te li fanno mangiare
b) in quanto catalani non è che amino zapatero alla follia
insomma mante, questo posto potevi chiamarlo omaggio alla catalogna e facevi onore anche a orwell
Maggio 31st, 2009 at 08:59
E’ domenica, santifichiamo le feste comandate.
Dammi oggi il mio ciarpame quotidiano.
Topolanek nudo.
Apicella che scende dall’aereo di stato.
Amen.
Maggio 31st, 2009 at 09:07
Comunque se sono coinvolte delle minorenni
saro’ pazzo ma penso debba cadere per forza
Non si può transigere su questo
Anche in un Califfato da basso impero come il nostro.
Per consolarmi ieri mi son visto su YouTube i filmati di Chavez
e le sue minacce di chiusura dell’unica tv libera rimasta in Venezuela
Da paura gente.
Maggio 31st, 2009 at 09:19
Eppure anche Chavez è stato eletto e rieletto in elezioni regolari – se la ‘volontà popolare’ è l’unica cosa che conta e il governo regolarmente eletto ‘deve’ governare, allora viva Chavez e viva B. qualsiasi cosa facciano.
Maggio 31st, 2009 at 09:32
Quel genere di italiani che è convinto che in Italia non ci sia crisi mentre nel resto del mondo (per esempio in Spagna) sì è probabilmente che negli anni Trenta, mentre il mondo intero era in preda a una terribile crisi economica, l’Italia, grazie alle sagge politiche del Duce, ne fosse immune.
In realtà, se consideriamo i rapporti riservati di questure e ministeri, c’era parecchia miseria e disoccupazione anche in Italia. La differenza è che non ci sono immagini (sostanzialmente TUTTE le immagini di quel periodo che abbiamo sono di propaganda) e naturalmente nemmeno reportage giornalistici. La verità saltò fuori nel 1940, quando scoprimmo di essere più deboli della Grecia.
Ora, nell’Italia d’oggi c’è libertà di stampa ma, con l’eccezione dei giornali dichiaratamente anti-B, tutti i media ‘responsabili’ concordano nella necessità di mantenere la fiducia e l’ottimismo: per esempio La Stampa, che leggo regolarmente e che non è un giornale di proprietà del governo. Spariti sono i servizi sulle famiglie ‘che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese’, frequentissimi durante il governo Prodi.
Così ce la cantiamo e ce la suoniamo e guardiamo il resto del mondo dall’alto in basso – il risveglio (per esempio una bancarotta dello Stato) potrebbe essere, ehm, brusco…
Maggio 31st, 2009 at 14:22
Giusto per completezza, vorrei aggiungere che quel manifesto fa parte di una campagna, nella quale si riportano, con le stesse modalita’, anche i ritratti di Bush, Aznar, Chirac e Kaczynski
(peraltro tutti politici non piu’ alla guida dei rispettivi governi).
Curiosamente, ma forse neanche tanto, l’immagine di Berlusconi era quella cui si dava maggior enfasi (essendo quella centrale nel manifesto in cui compaiono tutti insieme).
Maggio 31st, 2009 at 15:52
Ce n’erano anche altri? Lo sospettavo ma grazie per la conferma.
Altra prova di come funziona l’ideologia italiana oggi, attraverso i suoi media old and new.
Se l’Economist pubblicasse un articolo su come Obama, Sarkozy, Brown, Merkel, Zapatero, Putin, Hu, Lula, Aso, Singh e Berlusconi sbagliano nel gestire la crisi economica mondiale in Italia sarebbe riportato o come ‘Un nuovo attacco all’Italia da parte degli inglesi’ oppure come ‘Il mondo ride di Berlusconi’…
Maggio 31st, 2009 at 15:59
Sascha, della precisazione dobbiamo ringraziare soltanto Alessandro.
Vedi, alla fine, più che gli stranieri, sono gli italiani che amano sputtanarsi.
Maggio 31st, 2009 at 17:10
L’ideologia italiana è il ‘vittimismo aggressivo’.
Ti sei mai chiesto perchè ci sia così poco in Italia, sia nella narrativa che nel cinema che nella tivù, sulla guerra di Grecia?
Pensa che in Grecia il giorno dell’attacco italiano è festa nazionale, il ‘Giorno del No’, 28 ottobre…
E guarda caso la cosa qui non la sa praticamente nessuno e nessuno prova nemmeno a indignarsi e questo perchè non potremmo fare le vittime innocenti…
Maggio 31st, 2009 at 18:13
Sascha, personalmente penso che, pur nel sacro rispetto della Storia, siamo fortunatamente distanti anni luce da certe cose (colonialismo o simili compresi, non certo nostra prerogativa).
Vorrei si dicesse, serenamente, ma con fermezza: guardiamo avanti. Ne abbiamo molto bisogno.
Maggio 31st, 2009 at 18:36
Dillo ai greci
Maggio 31st, 2009 at 19:24
Minotti inutile guardare avanti
quando ti ritrovi pieno di sudiciume in casa.
Serenamente e pacatamente
ma non si puo’ tollerare tutta sta rumenta
Maggio 31st, 2009 at 20:11
Forse vado O.T., ma l’immagine così montata mi ricorda la descrizione che Orwell fa di quella del Grande Fratello in 1984. Senza saperlo, a Barcellona chidono un cerchio?
Maggio 31st, 2009 at 20:11
@Sascha
certo, mica lo meno ai greci, eh… Pero’, scusa, son cambiate molte cose. Se vogliamo, un po’ tutti hanno da rimproversarsi dei precedenti. Come dire ad Obama *Dillo ai natives*. Eddai…
@Raxi
Certo, rumente ce ne sono a brettiu, ma sai che, ad esempio nella nostra citta’ e di tutti i colori, son sempre state tante…
Appunto, guardiamo i casini di casa nostra… Che i catalani si guardino in casa…
Maggio 31st, 2009 at 20:15
Non so quanti di voi abbiano vissuto all’estero.
Io l’ho fatto per 6 anni. Le cose funzionano meglio che da noi in Francia, Belgio e Spagna. Parlo per esperienza diretta di paesi in cui ho vissuto.
Per gli altri non lo so.
Rinchiudersi nel proprio cortiletto è un lusso che il nostro paese non si può permettere, pena lo scivolamento verso l’Africa, anziché verso l’Europa.
Nei paesi dove ho vissuto fuori dall’Italia, nessuno si sogna di avere 15 minuti di politica da bar nei telegiornali, e si bada al sodo, l’elettorato è mobile e non rinchiuso in recinti ideologici artificiali.
Maggio 31st, 2009 at 20:28
“Giusto per completezza, vorrei aggiungere che quel manifesto fa parte di una campagna, nella quale si riportano, con le stesse modalita’, anche i ritratti di Bush, Aznar, Chirac e Kaczynski”
Se ne aveva uno zicchetto di sospetto, eh. Mi chiedo, non senza un po’ di delusione, sino a che punto Mantellini ne fosse consapevole.
Maggio 31st, 2009 at 21:55
si, ma berluscaz è sempre presente. Direi che tutta la campagna sia centrata su di lui.
http://tinyurl.com/mcx5dw
Gli altri sono comprimari. :)
Maggio 31st, 2009 at 21:59
@elena, banalmente non lo sapevo, ho visto la foto su FF mi e’ piaciuta e l’ho linkata . Mi spiace per le tue dietrologie ma e’ intuile immagino dirti che e’ roba che non mi appartiene, ciao
Maggio 31st, 2009 at 22:30
mantellini
tuttavia sarebbe bene informarsi se si vuole dare una visione completa dei fatti, a meno che non fosse solo divertissement. E tuttavia ridurre tali cose così senza dare una visione d’insieme a me personalmente lascia perplesso. Anche perchè spesso all’estero sparano sui nostri governanti (indipendentemente da chi essi siano solo e unicamente per sparare sul paese Italia. I giornalisti inglesi soprattutto e anche quando c’era Prodi sia chiaro). Poi ognuno fa quel che vuole ci mancherebbe.
Pensa solo che io nel mio improbabile catalano spagnolo o quello che è mi ero fatto ingannare dalle ultime parole e avevo tradotto (giuro): “possono affrontare la crisi quelli che vanno a fighe?”. Giuro!!
Maggio 31st, 2009 at 22:50
o fate finta di non capire il messaggio oppure non ci arrivate.
vediamo se passa pure questa:
Maggio 31st, 2009 at 23:02
Dai, Lunar… si discute, non sei necessariamente il piu’ furbo…
Francamente, al di la’ di quello che posso votare, al di la’ di quello che non voto, non godo di questo farci prendere per i fondelli (ed ha ragione Nickos, perche’ e’ sempre accaduto, specie da parte inglese e francese… ma c’e’ qualcuno che ci gode sempre, comunque, anche se vive e mangia qui).
Se, poi, per condire tiriamo fuori anche l’invasione greca sotto Mussolini, beh… mi sembra che non ci siano piu’ argomenti per parlare della nostra e presente situazione politica. Inevitabile – se questi sono gli elettori rimasti a 60 e rotti anni fa – l’impossibilita’ di ogni miglioramento.
Scusa, Sascha, ma, con rispetto, mi sembra che tu proprio non abbia orizzonti.
Maggio 31st, 2009 at 23:35
minotti, mi spiace se la metti su questo piano.
questo NON è un caso isolato e ci sono i precedenti.
http://tinyurl.com/ocyos7
http://tinyurl.com/mbf62s
A questo punto invece di parlarci addosso sforziamoci di capire come mai succede questo.
Maggio 31st, 2009 at 23:37
il secondo link non è passato:
http://www.margheritaonline.it/spudorati/scheda.php?id_spudorati=177
Maggio 31st, 2009 at 23:43
mante, quali dietrologie.
Seguo solo con attenzione il tuo discorso sulla pressappochezza della carta stampata.
Maggio 31st, 2009 at 23:45
Lunar, non la metto su nessun piano. Volevo soltanto dire che a me non piace chi dice *eh, non avete ancora capito*?
Fa un po’ troppo primo della classe, abbi pazienza, mentre io – e penso anche gli altri – siamo qui per capire qualcosa.
Maggio 31st, 2009 at 23:55
@Lunar
Ecco, ora vedo i tuoi link. Grazie.
Gia’ sapevo, ma hai fatto bene a ricordare.
Che ci leggo? Beh, sicuramente una cattiva immagine che diamo in Europa, nel mondo.
Qualcuno dira’ *colpa di Berlusconi*. Io non so… Se prendiamo l’esempio catalano, dire che la crisi e’ colpa di Berlusconi e’ una sciocchezza gigantesca. E tutti lo sanno. Malgrado cio’, stiamo al gioco.
Io mi sento offeso come italiano. Eppure constato che sono un caso piuttosto isolato perche’ prevale la voglia di sputtanarci.
Da dove viene, poi, la critica? Sascha ci ricordava il nostro triste passato colonialista (ma, ancora oggi, noi italiani godiamo quando leggiamo delle gesta di Scipione l’Africano contro Annibale…), ma, giusto per fare un esempio, gli stessi spagnoli non sono certo santi sul punto, eh… Nel passato e anche nel presente…
Torniamo al presente, appunto. E non so darti risposta. Ecco, semplicemente non mi spiego questa campagna. Se tu hai una risposta, diccela.
Giugno 1st, 2009 at 00:03
ho capito ma il mio commento era accompagnato da una foto che non è passata:
http://tinyurl.com/ndbcdc
(sperando che funzioni il link)
Giugno 1st, 2009 at 00:38
@Lunar
Ok (ma l’avevo gia’ vista).
Tu che ci leggi?
Sorry… io ti leggo domani, sono un po’ stanchino.
Giugno 1st, 2009 at 02:32
[…] è rivolta ai principali “vecchi” leader occidentali, ci si concentra su uno solo e pure senza indicazione del mandante, poi non si fa cultura dell’informazione in rete, ma […]
Giugno 1st, 2009 at 07:36
Il bravo militante patriottico lamenta che all’estero si parli continuamente male dei nostri governanti, o per complotto o per razzismo.
Quando i media italiani criticano un governante straniero, invece, fanno solo il loro dovere, come quando accusavano Chirac di essere corrotto da Saddam, giusto per fare un caso recente (per quale altro motivo si sarebbe dovuto opporre alla sacrosanta crociata in Irak?)
Del resto quando si scopre che i bravi militanti ancora rosicano per il fallimento dell’invasione della Grecia (tradimento!)… Il problema culturale dell’Italia è il non essere ancora uscita da quegli anni: l’attuale maggioranza non ha alcun progetto sociale e economico che non sia nostalgico (adattato ai tempi, ovvio: Brunetta al posto di Starace) e parrocchiale e partitico – vedi l’assoluta assenza in tutte le attuali vicende Fiat, dato che la Fiat non fa parte dell’attuale blocco di potere.
Poi lo dico sempre che Internet fa sì che ci si riavvolga sempre più nelle spire del passato e che invece di procedere si marcia sul posto…
Giugno 1st, 2009 at 08:39
Sascha, maddai… Ma chi rosica ancora per la faccenda greca?
Giugno 3rd, 2009 at 10:53
L’Europa comunista?…
L’Europa comunista?…
Giugno 3rd, 2009 at 11:19
per correttezza, barcellona è piena di questi manifesti, non solo con la faccia di berlusconi, ma anche con quella di altri premier europei…giusto per..
Giugno 3rd, 2009 at 12:47
Scherzi? quando c’è di mezzo B. la correttezza e l’onestà intellettuale non esistono, le persone che leggono il post devono pensare che quei manifesti sono solo contro B. e basta.
Giugno 12th, 2009 at 16:58
Califfo americano
http://tv.repubblica.it/copertina/usa-in-tv-si-ride-di-silvio/33826?video