Oggi che fuori fa freddo, snevicchia e tutto il resto e il boiler ha deciso di sfondarsi, mi sono infine accorto che l’acqua calda è un accessorio discretamente sottovalutato.

14 commenti a “E’ che non ci pensiamo”

  1. Andrea dice:

    … è che siamo vecchi…

  2. ilcristo dice:

    la scoperta dell’acqua calda! :D

  3. maurogasparini dice:

    sono gli unici bollori ai quali non si rinuncia

  4. gerri dice:

    e ancora non ti è manacata del tutto l’energia elettrica…..

  5. Giovanni.M dice:

    Hahah.. quel “Discretamente Interessante” mi ha fatto morire dal ridere! :)

  6. giusy dice:

    Discretamente sottovalutato e parecchio dispettoso se aspetta le feste per sfondarsi ;)
    Hai avuto la fortuna di trovare qualcuno che lo sostituisca subito o dovrai aspettare lunedì? A me si rompe all’incirca ogni 7 anni, in media, preferibilmente di sabato sera, solo quest’anno ha avuto la buona grazia di scoppiare di martedì mattina e ho potuto sostituirlo nel giro di un paio d’ore. Auguri.

  7. Rob Adamich dice:

    anche le tautologie sono discretamente sottovalutate (nel senso di acqua calda)

  8. massimo mantellini dice:

    @giusy,
    no beh intanto aspettiamo lunedi (oggi ovviamente quel pezzo in magazzino non c’era) ma non e’ detto…

  9. Giovanni.M dice:

    Beh, e intanto che fai? Scaldi l’acqua nelle pentole sul fuoco? Certo che è una bella comodità il riscaldamento centralizzato! :)

  10. oscar dice:

    Vola col microonde

  11. axell dice:

    spero tu abbia il libretto degli assegni a portata di mano, in alternativa un vecchio forziere del nonno pieno di dobloni d’oro… Non voglio pensare cosa possa costare oggi chiamare l’assistenza… In bocca al lupo caro mio.

  12. Dario Salvelli dice:

    La scoperta dell’acqua calda. :P

  13. alessandro longo dice:

    Aggiungiamo anche fonti di acqua pulita…e abbiamo trovato la differenza tra noi e il terzo mondo, tutto il resto è consumismo

  14. arbaman dice:

    Avevo sempre sospettato che buona parte dell’Italia, incluso il luogo in cui vivo, facesse parte del terzo mondo
    L’unica acqua pulita disponibile continua a essere anche oggi per centinaia di migliaia di italiani quella imbottigliata.
    In questo momento, senza cisterne private, neanche quella sporca esce dal rubinetto. Buon 2009 a tutti !