26
Nov
Oggi Michele Serra ha dedicato la sua rubrica giornaliera su Repubblica al caso della deputata PD Mogherini che ha recentemente perso un bambino, la ricopio qui:

La deputata Mogherini e’ assenteista? Se la spassa a spese dei cittadini? Approfitta dei privilegi dei politici? No. La deputata Mogherini ha una gravidanza a rischio. Cerca di salvare il suo bambino. E nel frattempo come se la croce non bastasse è costretta a fronteggiare il popolo dei blog che la incalza, la accusa, le chiede conto delle sue troppe assenze, la sbatte nel novero dei furbetti della casta, la invita sbrigativamente a “non frignare” Perche’ la deputata Mogherini crede in Internet: considera suo dovere rispondere agli elettori, anche se in rete – racconta – le tocca afrontare tutta l’arretratezza italiana, il tradizionalismo, il maschilismo, il livore”. Nel suo invidiabile ottimismo democratico arriva persino a giudicare “utile il dibattito” che la oppone donna e gravida, al tribunale permanente dei blogger, che le rovescia addosso ogni sospetto ogni pregiudizio. Ora il fastidioso astioso dibattito di massa sulla gravidanza della deputata Mogherini puo’ avere termine. Ha perso il bambino, non ce l’ha fatta. L’assemblea dei blogger puo’ infine prendere atto: aspettava davvero un figlio e adesso non lo aspetta piu’. Mogherini ha voluto dare conto del suo lutto in rete, non si sa se per estrema fiducia nel dibattitto o per disperdere la muta di internauti che la braccava.

Il teorema di Serra e’ usuale. Internet come luogo “altro” rispetto alla vita reale, un luogo dove ottime persone danno il peggio di se’. Le generalizzazione di Serra sono anche quelle le solite: “l’assemblea dei blogger” (entita’ inesistente visto che semmai in questo caso si tratta dell’assemblea dei commentatori del blog della deputata) e il “tribunale dei blogger”, a raccontare un diaframma che divide da una parte il parere sulla Casta (o presunta tale) espresso al bar alla mattina, da quello, esattamente identico nei contenuti, scritto in rete dalle medesime persone qualche minuto prima o dopo. L’occasione persa infine per sottolineare il coraggio di una deputata che spiega ai lettori del proprio blog cosa accade e perché (ce ne fossero) senza capire che i lettori del blog e i commenttori dello stesso blog non sono due entità che coincidono (anzi differiscono spesso in maniera significativa). Un Serra per una volta travolto dai luoghi comuni come un Alberoni qualsiasi, incapace di vedere come la simpatia e la solidarietà in rete (accade ogni giorno) siano largamente prevalenti sulla marea di commenti idioti, incattiviti ed offensivi.

update: Federica Mogherini scrive sul suo blog un bel post a margine di tutta la vicenda. Insisto: ce ne fossero.

31 commenti a “Serramenti”

  1. Alessandro Lanni dice:

    mah, secondo me, Massimo, e’ difficile discutere il fatto che la pratica dialogica che si usa in rete (blog e non blog non mi pare cambi) preveda un livello di responsabilita’ individuale minore rispetto al, per dire, vis a vis.

  2. adriano dice:

    Se pensi che Serra non capisca bene queste dinamiche scrivigli e proponigli la tua interpretazione, altrimenti questo rimane un post di esemplare maestrinismo e niente più. Ciò che ha raccontato fa comunque abbastanza schifo, e conferma quanto evidenziato da Alessandro poco fa.

  3. Gigitaly dice:

    Totalmente d’accordo con te.

  4. Franc dice:

    Mi pare che l’articolo faccia il paio con quello di D’Avanzo di un paio di giorni fa, dove se la prende con i Bloggers per non cercare abbastanza il conflitto con in seno al PD

  5. Larry dice:

    A me sembra che Serra si sia già  trasformato da tempo in una versione di Feltri leggermente meno insopportabile: si parte da un preconcetto, si trova un caso, si genera un sillogismo capzioso.

  6. Roberto Dadda dice:

    Mi sembra che Serra pecchi quantomeno di generalizzazione eccessiva, dire i blogger è come dire le persone, ma persone e blogger non son per fortuna tutti uguali.
    Dovremmo smettere di parlare di mondo reale e mondo virtuale e ricordarci che la rete è poi alla fine uno strumento di comunicazione, potentissimo, ma nulla di più.
    Ho apprezzato quando ieri sera hai detto che la dovremmo piantare di abusare il termine “virtuale” anche se mi pare che moderatore e platea non abbiano colto a pieno la importanza del messaggio.

    dadda

  7. lock one dice:

    molto ben detto, grazie.

  8. stamparassegnata dice:

    basterebbe sostituire la parola “blogger” con “italiani”, il “popolo dei blog” con “il tribunale del popolo”. Perché questo voleva fare la mogherini con il suo appassionato e invidiabile tentativo di dialogo, contrastare quell’impasto di pregiudizi medievali e maschilisti che si uniscono al recente populismo anticasta, in una miscela devastante che non sembra arrendersi di fronte alla modernità . L’Italia è decrepita, non solo anagraficamente, e i blogger non sono che lo specchio degli italiani (con tutte le differenze che conosciamo in termini di responsabilità  individuale, anonimato e quant’altro). Serra non è attrezzato culturalmente a comprendere un fenomeno che lo irrita e gli confonde i codici. Ma spostare il dibattito sul caso Mogherini sulla difesa o l’accusa dei blogger mi pare ridicolo. Il punto della riflessione dovrebbe essere la difesa di una donna, di una lavoratrice da una condanna sommaria pronunciata nel nome della diffidenza, dell’astio, dell’ignoranza.

  9. dade dice:

    a me serra non dispiace, e credo sia in buonafede, o mal che vada sia solo un po’ di ignoranza delle cose.
    il fatto è che basterebbe andare a leggerseli davvero i commenti sul blog della mongherini.

    a meno che non mi sia perso qualcosa, o che qualcosa sia stato poi cancellato,
    mi sembra che su decine di commentatori uno solo abbia qualcosa da ridire (consigliando le dimissioni) e peraltro con toni assolutamente civili.
    nessuna “muta di internauti che la braccava”, o almeno così ho visto io…

    magari mi sbaglio e queste dure accuse stavano su altri siti

  10. alebegoli dice:

    Ho letto la risposta che la stessa Mongherini ha scritto oggi sul suo blog, e mi sembra ottima.

  11. simone dice:

    Sarà , ma nei luoghi comuni c’è sempre un fondo di verità . Secondo me Serra li utilizza stavolta a ragione.

  12. Anonymous dice:

    Ennesimo attacco alla rete…

  13. Anonymous dice:

    serra se la prende con quei superuomini che grazie all’anonimato dicono cose che non avrebbero mai il coraggio di dire in faccia. Allo stesso modo Mantellini se la prende con Serra che non si sognerebbe mai di rispondere a un Mantellini qualunque. Livore, signora mia, soltanto livore, sepre livore. E luoghi comuni

  14. Anonymous dice:

    Dal blog di Christian Rocca:
    – Che tenerezza. Luca e Mantellini notano soltanto adesso che Michele Serra è (da parecchi anni) un conformista trombone.

  15. massimo mantellini dice:

    @Alessandro Lanni,
    ovviamente sono d’accordo e questo ha i suoi brutti risvolti, pero’ paradossalmente e’ vero anche in senso opposto e in ogni caso rappresenta solo una parte dello scenario che certo non e’ quella preponderante (anche se e’ quella che colpisce di piu’)

  16. nomansland dice:

    Ho seguito la vicenda. Va bene la critica a Serra, ma ho letto post decisamente “fuori luogo”. Assolutamente “Italici” direi. Qualcuno infatti adesso si chiede addirittura perchè la ragazza, incinta, non abbia dato le dimissioni visto che non poteva svolgere l’incarico pagato dagli Italiani. Secondo me solo un contrattacco di bambini presi col dito nella marmellata. Ricordo solo che il Ministro della Difesa Spagnolo (più che un parlamentare) era incinta quando le fu dato tale incarico. A nessuno venne mai in mente di dirle che doveva lasciare il suo posto. I bloggers a volte sbagliano perchè scrivono anche quando non conoscono a fondo le situazioni. Io non sono tra quelli, ergo Serra non ce l’aveva con me. Chi invece tra voi ha sbagliato e ripetuto l’errore sottolineando che le dimissioni erano d’obbligo, ha sbagliato 2 volte. Ammetterlo non so se sia un comportamento da “blogger”, ma da essere umano di sicuro si!

  17. Daniele Minotti dice:

    Un articolo inutile su un tema delicatissimo, preso a pretesto per parlare del nulla. Che non conta se la Mongherini abbia diffuso la notizia (perche’ sono affari sui e decide in un senso o nell’altro).
    Una bassezza, insomma.

  18. Anonymous dice:

    Mante, realmente non capisco perchè ti soffermi a criticare Serra quando hai in casa almeno un campione di questa bella umanità , che si ostina a denunciare le tue censure, pur dinanzi a tuoi post assolutamente innocui.
    Polito ha descritto meglio questo genere di umanità , senza offendere la grandissima suscettibilità  dei blogger.
    Sarà  senza dubbio minoritaria, ma esiste. E la Mogherini ne è stata vittima.
    Elena.

  19. Anonymous dice:

    Non lo so, forse sono strano io, però utilizzare questa vicenda per tirarsi frecciatine fra blogger più o meno famosi mi sembra agghiacciante ma sicuramente sbaglio e sono tutti in buona fede…
    Eddai!
    FRA

  20. Anonymous dice:

    Blogger o meno, il paese reale dimostra come al solito di non essere migliore di chi lo governa.
    E vale per tutti noi, compresi i moralisti che qui si ergono a giudici degli altri, non si sa bene con quale autorità .
    Franco

  21. Piero dice:

    Entrare in politica come deputato o senatore, aprire un blog o una azienda, è una libera scelta che ogni cittadino può fare assumendosi le proprie responsabilità . Non è un obbligo e nemmeno una necessità .

  22. Anonymous dice:

    In perfetta buona fede, Serra ha scritto che le donne non sono capaci di stare in politica e, da buon maschio italico, si è speso eroicamente per difendere la povera vittima dal branco. Nella concezione di Serra, le deputate vanno protette perché non sono in grado di farlo da sé. Mogherini (non MoNgherini) ha reagito ed è stata perfettamente all’altezza della situazione. Grande lezione per tutti. Michele Serra, benvenuto nel 2008. Selfs.

  23. Fabio dice:

    Che palle queste levate di scudi a difesa della categoria. Ma a te che te ne frega se qualcuno si fa, in molti casi a ragione, un’idea generale cattiva dei blog.
    Io pure ho un’idea generale cattiva dei blog, perché so che è al 90% ci sono scritte stronzate. E’ una generalizzazione? No, è una statistica, è una misura. Che ognuno si preoccupi di cosa scrive lui invece di fare il sindacalista del web, e vedrà  che non sarà  “generalizzato”.

  24. Anonymous dice:

    Ma un lontano giorno, come accade con le scene di baci in Nuovo cinema paradiso, metterai tutti assieme i comment deleted e ce li farai leggere? Matteo

  25. Anonymous dice:

    Matteo, ti cambia la vita se sbirci i commenti deleted?
    Ragazzi, ma uno non può stare un filo sui contenuti prima di cercare la scorciatoia?
    Ecco perchè talvolta non sono d’accordo con la difesa generalizzata del web e perchè, mio malgrado, mi trovo a condividere opinioni liquidatorie come quelle di Serra o antiche come quelle di Solinas sul Giornale

    Elena

  26. Fabio Metitieri dice:

    Elena, scusa, ma che c’entro io con i commentatori di Mogherini? Come avrai visto, il mio commento era on topic, sensato, senza insulti, giusto con due sfotto’ scherzosi a Mantellini.

    E perche’ qui gli anonimi devono poter scrivere le peggio cose, e da anonimi, e io che firmo e che non scrivo nulla di strano devo essere sempre censurato? Con il tentativo, poi, di far passare l’idea che sono un troll e che scrivo chissa’ quali accuse, menzogne e volgarita’.

    Ciao, Fabio.
    http://xoomer.alice.it/fabio.metitieri

  27. Anonymous dice:

    Ti sei svegliata male stamane Elena? O sei stata nominata moderatrice ufficiale del blog?
    Che pizza certe polemiche.

  28. Anonymous dice:

    Molti giornalisti vedono il loro ruolo minacciato da Internet in generale e dai blogger in particolare. La chiave di lettura di certi articoli secondo me è semplicemente questa.

  29. il Prof dice:

    Ciao! Il tuo blog è stato scelto per essere letto durante gli SBULLONATI, trasmission radiofonica sui blog, in onda lun 1 dicembre h 20 su http://www.b-radio.it !!! ASCOLTATI!!!

    sbullonati@bradio.it
    http://www.sbullonati.wordpress.com

  30. vb dice:

    Uhm, i tuoi ultimi tre post sono nell’ordine:
    1) critica/derisione a un esponente del PDL e a un provvedimento del governo;
    2) critica/derisione a Beppe Grillo;
    3) elogi a un esponente del PD.

    Credo di averne ricavato una vaga idea di quale sia il partito che sostieni… :-)

  31. massimo mantellini dice:

    Vittorio,

    le mie simpatie politiche sono note. E no, l’elogio al PD in genere non e’ compreso