La deputata Mogherini e’ assenteista? Se la spassa a spese dei cittadini? Approfitta dei privilegi dei politici? No. La deputata Mogherini ha una gravidanza a rischio. Cerca di salvare il suo bambino. E nel frattempo come se la croce non bastasse è costretta a fronteggiare il popolo dei blog che la incalza, la accusa, le chiede conto delle sue troppe assenze, la sbatte nel novero dei furbetti della casta, la invita sbrigativamente a “non frignare” Perche’ la deputata Mogherini crede in Internet: considera suo dovere rispondere agli elettori, anche se in rete – racconta – le tocca afrontare tutta l’arretratezza italiana, il tradizionalismo, il maschilismo, il livore”. Nel suo invidiabile ottimismo democratico arriva persino a giudicare “utile il dibattito” che la oppone donna e gravida, al tribunale permanente dei blogger, che le rovescia addosso ogni sospetto ogni pregiudizio. Ora il fastidioso astioso dibattito di massa sulla gravidanza della deputata Mogherini puo’ avere termine. Ha perso il bambino, non ce l’ha fatta. L’assemblea dei blogger puo’ infine prendere atto: aspettava davvero un figlio e adesso non lo aspetta piu’. Mogherini ha voluto dare conto del suo lutto in rete, non si sa se per estrema fiducia nel dibattitto o per disperdere la muta di internauti che la braccava.
Il teorema di Serra e’ usuale. Internet come luogo “altro” rispetto alla vita reale, un luogo dove ottime persone danno il peggio di se’. Le generalizzazione di Serra sono anche quelle le solite: “l’assemblea dei blogger” (entita’ inesistente visto che semmai in questo caso si tratta dell’assemblea dei commentatori del blog della deputata) e il “tribunale dei blogger”, a raccontare un diaframma che divide da una parte il parere sulla Casta (o presunta tale) espresso al bar alla mattina, da quello, esattamente identico nei contenuti, scritto in rete dalle medesime persone qualche minuto prima o dopo. L’occasione persa infine per sottolineare il coraggio di una deputata che spiega ai lettori del proprio blog cosa accade e perché (ce ne fossero) senza capire che i lettori del blog e i commenttori dello stesso blog non sono due entità che coincidono (anzi differiscono spesso in maniera significativa). Un Serra per una volta travolto dai luoghi comuni come un Alberoni qualsiasi, incapace di vedere come la simpatia e la solidarietà in rete (accade ogni giorno) siano largamente prevalenti sulla marea di commenti idioti, incattiviti ed offensivi.
update: Federica Mogherini scrive sul suo blog un bel post a margine di tutta la vicenda. Insisto: ce ne fossero.
Novembre 26th, 2008 at 10:48
mah, secondo me, Massimo, e’ difficile discutere il fatto che la pratica dialogica che si usa in rete (blog e non blog non mi pare cambi) preveda un livello di responsabilita’ individuale minore rispetto al, per dire, vis a vis.
Novembre 26th, 2008 at 11:05
Se pensi che Serra non capisca bene queste dinamiche scrivigli e proponigli la tua interpretazione, altrimenti questo rimane un post di esemplare maestrinismo e niente più. Ciò che ha raccontato fa comunque abbastanza schifo, e conferma quanto evidenziato da Alessandro poco fa.
Novembre 26th, 2008 at 11:15
Totalmente d’accordo con te.
Novembre 26th, 2008 at 12:41
Mi pare che l’articolo faccia il paio con quello di D’Avanzo di un paio di giorni fa, dove se la prende con i Bloggers per non cercare abbastanza il conflitto con in seno al PD
Novembre 26th, 2008 at 12:54
A me sembra che Serra si sia già trasformato da tempo in una versione di Feltri leggermente meno insopportabile: si parte da un preconcetto, si trova un caso, si genera un sillogismo capzioso.
Novembre 26th, 2008 at 13:05
Mi sembra che Serra pecchi quantomeno di generalizzazione eccessiva, dire i blogger è come dire le persone, ma persone e blogger non son per fortuna tutti uguali.
Dovremmo smettere di parlare di mondo reale e mondo virtuale e ricordarci che la rete è poi alla fine uno strumento di comunicazione, potentissimo, ma nulla di più.
Ho apprezzato quando ieri sera hai detto che la dovremmo piantare di abusare il termine “virtuale” anche se mi pare che moderatore e platea non abbiano colto a pieno la importanza del messaggio.
dadda
Novembre 26th, 2008 at 13:08
molto ben detto, grazie.
Novembre 26th, 2008 at 13:30
basterebbe sostituire la parola “blogger” con “italiani”, il “popolo dei blog” con “il tribunale del popolo”. Perché questo voleva fare la mogherini con il suo appassionato e invidiabile tentativo di dialogo, contrastare quell’impasto di pregiudizi medievali e maschilisti che si uniscono al recente populismo anticasta, in una miscela devastante che non sembra arrendersi di fronte alla modernità . L’Italia è decrepita, non solo anagraficamente, e i blogger non sono che lo specchio degli italiani (con tutte le differenze che conosciamo in termini di responsabilità individuale, anonimato e quant’altro). Serra non è attrezzato culturalmente a comprendere un fenomeno che lo irrita e gli confonde i codici. Ma spostare il dibattito sul caso Mogherini sulla difesa o l’accusa dei blogger mi pare ridicolo. Il punto della riflessione dovrebbe essere la difesa di una donna, di una lavoratrice da una condanna sommaria pronunciata nel nome della diffidenza, dell’astio, dell’ignoranza.
Novembre 26th, 2008 at 14:00
a me serra non dispiace, e credo sia in buonafede, o mal che vada sia solo un po’ di ignoranza delle cose.
il fatto è che basterebbe andare a leggerseli davvero i commenti sul blog della mongherini.
a meno che non mi sia perso qualcosa, o che qualcosa sia stato poi cancellato,
mi sembra che su decine di commentatori uno solo abbia qualcosa da ridire (consigliando le dimissioni) e peraltro con toni assolutamente civili.
nessuna “muta di internauti che la braccava”, o almeno così ho visto io…
magari mi sbaglio e queste dure accuse stavano su altri siti
Novembre 26th, 2008 at 14:01
Ho letto la risposta che la stessa Mongherini ha scritto oggi sul suo blog, e mi sembra ottima.
Novembre 26th, 2008 at 15:14
Sarà , ma nei luoghi comuni c’è sempre un fondo di verità . Secondo me Serra li utilizza stavolta a ragione.
Novembre 26th, 2008 at 15:46
Ennesimo attacco alla rete…
Novembre 26th, 2008 at 16:06
serra se la prende con quei superuomini che grazie all’anonimato dicono cose che non avrebbero mai il coraggio di dire in faccia. Allo stesso modo Mantellini se la prende con Serra che non si sognerebbe mai di rispondere a un Mantellini qualunque. Livore, signora mia, soltanto livore, sepre livore. E luoghi comuni
Novembre 26th, 2008 at 16:14
Dal blog di Christian Rocca:
– Che tenerezza. Luca e Mantellini notano soltanto adesso che Michele Serra è (da parecchi anni) un conformista trombone.
Novembre 26th, 2008 at 16:27
@Alessandro Lanni,
ovviamente sono d’accordo e questo ha i suoi brutti risvolti, pero’ paradossalmente e’ vero anche in senso opposto e in ogni caso rappresenta solo una parte dello scenario che certo non e’ quella preponderante (anche se e’ quella che colpisce di piu’)
Novembre 26th, 2008 at 17:43
Ho seguito la vicenda. Va bene la critica a Serra, ma ho letto post decisamente “fuori luogo”. Assolutamente “Italici” direi. Qualcuno infatti adesso si chiede addirittura perchè la ragazza, incinta, non abbia dato le dimissioni visto che non poteva svolgere l’incarico pagato dagli Italiani. Secondo me solo un contrattacco di bambini presi col dito nella marmellata. Ricordo solo che il Ministro della Difesa Spagnolo (più che un parlamentare) era incinta quando le fu dato tale incarico. A nessuno venne mai in mente di dirle che doveva lasciare il suo posto. I bloggers a volte sbagliano perchè scrivono anche quando non conoscono a fondo le situazioni. Io non sono tra quelli, ergo Serra non ce l’aveva con me. Chi invece tra voi ha sbagliato e ripetuto l’errore sottolineando che le dimissioni erano d’obbligo, ha sbagliato 2 volte. Ammetterlo non so se sia un comportamento da “blogger”, ma da essere umano di sicuro si!
Novembre 26th, 2008 at 18:29
Un articolo inutile su un tema delicatissimo, preso a pretesto per parlare del nulla. Che non conta se la Mongherini abbia diffuso la notizia (perche’ sono affari sui e decide in un senso o nell’altro).
Una bassezza, insomma.
Novembre 26th, 2008 at 23:52
Mante, realmente non capisco perchè ti soffermi a criticare Serra quando hai in casa almeno un campione di questa bella umanità , che si ostina a denunciare le tue censure, pur dinanzi a tuoi post assolutamente innocui.
Polito ha descritto meglio questo genere di umanità , senza offendere la grandissima suscettibilità dei blogger.
Sarà senza dubbio minoritaria, ma esiste. E la Mogherini ne è stata vittima.
Elena.
Novembre 27th, 2008 at 09:51
Non lo so, forse sono strano io, però utilizzare questa vicenda per tirarsi frecciatine fra blogger più o meno famosi mi sembra agghiacciante ma sicuramente sbaglio e sono tutti in buona fede…
Eddai!
FRA
Novembre 27th, 2008 at 11:42
Blogger o meno, il paese reale dimostra come al solito di non essere migliore di chi lo governa.
E vale per tutti noi, compresi i moralisti che qui si ergono a giudici degli altri, non si sa bene con quale autorità .
Franco
Novembre 27th, 2008 at 12:56
Entrare in politica come deputato o senatore, aprire un blog o una azienda, è una libera scelta che ogni cittadino può fare assumendosi le proprie responsabilità . Non è un obbligo e nemmeno una necessità .
Novembre 27th, 2008 at 14:46
In perfetta buona fede, Serra ha scritto che le donne non sono capaci di stare in politica e, da buon maschio italico, si è speso eroicamente per difendere la povera vittima dal branco. Nella concezione di Serra, le deputate vanno protette perché non sono in grado di farlo da sé. Mogherini (non MoNgherini) ha reagito ed è stata perfettamente all’altezza della situazione. Grande lezione per tutti. Michele Serra, benvenuto nel 2008. Selfs.
Novembre 27th, 2008 at 15:26
Che palle queste levate di scudi a difesa della categoria. Ma a te che te ne frega se qualcuno si fa, in molti casi a ragione, un’idea generale cattiva dei blog.
Io pure ho un’idea generale cattiva dei blog, perché so che è al 90% ci sono scritte stronzate. E’ una generalizzazione? No, è una statistica, è una misura. Che ognuno si preoccupi di cosa scrive lui invece di fare il sindacalista del web, e vedrà che non sarà “generalizzato”.
Novembre 27th, 2008 at 16:00
Ma un lontano giorno, come accade con le scene di baci in Nuovo cinema paradiso, metterai tutti assieme i comment deleted e ce li farai leggere? Matteo
Novembre 27th, 2008 at 21:23
Matteo, ti cambia la vita se sbirci i commenti deleted?
Ragazzi, ma uno non può stare un filo sui contenuti prima di cercare la scorciatoia?
Ecco perchè talvolta non sono d’accordo con la difesa generalizzata del web e perchè, mio malgrado, mi trovo a condividere opinioni liquidatorie come quelle di Serra o antiche come quelle di Solinas sul Giornale
Elena
Novembre 27th, 2008 at 21:46
Elena, scusa, ma che c’entro io con i commentatori di Mogherini? Come avrai visto, il mio commento era on topic, sensato, senza insulti, giusto con due sfotto’ scherzosi a Mantellini.
E perche’ qui gli anonimi devono poter scrivere le peggio cose, e da anonimi, e io che firmo e che non scrivo nulla di strano devo essere sempre censurato? Con il tentativo, poi, di far passare l’idea che sono un troll e che scrivo chissa’ quali accuse, menzogne e volgarita’.
Ciao, Fabio.
http://xoomer.alice.it/fabio.metitieri
Novembre 28th, 2008 at 11:56
Ti sei svegliata male stamane Elena? O sei stata nominata moderatrice ufficiale del blog?
Che pizza certe polemiche.
Novembre 28th, 2008 at 13:00
Molti giornalisti vedono il loro ruolo minacciato da Internet in generale e dai blogger in particolare. La chiave di lettura di certi articoli secondo me è semplicemente questa.
Novembre 29th, 2008 at 14:40
Ciao! Il tuo blog è stato scelto per essere letto durante gli SBULLONATI, trasmission radiofonica sui blog, in onda lun 1 dicembre h 20 su http://www.b-radio.it !!! ASCOLTATI!!!
sbullonati@bradio.it
http://www.sbullonati.wordpress.com
Novembre 29th, 2008 at 18:28
Uhm, i tuoi ultimi tre post sono nell’ordine:
1) critica/derisione a un esponente del PDL e a un provvedimento del governo;
2) critica/derisione a Beppe Grillo;
3) elogi a un esponente del PD.
Credo di averne ricavato una vaga idea di quale sia il partito che sostieni… :-)
Novembre 29th, 2008 at 18:51
Vittorio,
le mie simpatie politiche sono note. E no, l’elogio al PD in genere non e’ compreso