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Lug
Indignata stavo per rioccupare militarmente il blog di mio marito per commentare l’indegna astensione del PD oggi in parlamento. Mi ha preceduto Gilioli che quoto:
E’ ufficiale, il Pd non esiste
Chiamato alla Camera a prendere una posizione sull’accanimento terapeutico contro Eluana Englaro, il Pd si astiene. Capito? Si astiene, non riesce a prendere uno straccio di posizione.
Forse a questo punto l’eutanasia andrebbe fatta direttamente al Pd.
p.s. voglio un partito laico!
Luglio 31st, 2008 at 15:17
Non e' un paese per (partiti) laici.
Pare sia il sequel che i fratelli Coen gireranno ambientato in Italia.
Luglio 31st, 2008 at 15:40
Purtroppo pare questo il destino del Pd, essere continuamente bloccato dal contenere due anime accomunate solo dal calcolo politico. Anime che su molti temi hanno posizioni troppo distanti per far poter far nascere una linea unitaria condivisa. Altro che centralismo democratico!
E in parlamento non c'è niente a sinistra di questo minestrone sciapissimo!
Luglio 31st, 2008 at 17:02
p.s. Con la Binetti, Lusetti e gli altri poveretti? ROTFL…
Luglio 31st, 2008 at 17:15
Trovo squisita questa multigestione familiare del blog. Il menu ci guadagna :-)
Luglio 31st, 2008 at 18:43
Il problema non è solo PD, a mio parere.
C'è qualcosa che non torna nella nostra democrazia.
Si perchè uno ne parla al lavoro, a casa, con gli amici e sente che c'è un grande rispetto per il dolore di Eluana e dei suoi familiari e una grande comprensione per i motivi che spingono ad una soluzione che dia il giusto valore all'esistenza umana che, insomma, liberi lei e quelli che le stanno vicino da una vita che non è più vita ma si è trasformata in questi 16 anni una tortura!
Poi sente la discussione in parlamento e viene catapultato in un altro mondo.
Ma questi dove vivono? Sono mai stati in ospedale? Hanno mai avuto amici che hanno dovuto da soli gestire parenti con l'alzheimer? Hanno mai sofferto? Hanno mai visto persone soffrire? Hanno mai sperato inutilmente per una persona in coma?
Chi ha provato almeno una di queste cose sa cosa voglio dire e sa che una persona di buon cuore non potrebbe dire di no al diritto sacrosanto (il termine non è casuale) di Eluana ri riposare finalmente in pace.
Agosto 1st, 2008 at 03:14
Non si può avere uno stato laico in queste condizioni, la società italiana purtroppo ha delle fondamenta cattoliche troppo profonde anche se tutte ormai legate alla pratica e consuetudine piuttosto che alla fede. Quando nasci devi battezzarti perchè si usa così, a scuola l'ora di Religione c'è e se preferisci le scuole private sono per lo più cattoliche, se vuoi aiutare gli altri e fare del volontariato esistono quasi solo organizzazioni cattoliche o comunque ci si ritrova in parrocchia non esistendo altri locali simili magari comunali. Se tu o un tuo parente sta male gli ospedali sono presidiati dalle suore o sono cliniche di proprietà della chiesa. All'università le organizzaazioni cattoliche gestiscono tutte le attività studentesche. Allora io per salvarmi dalla chiesa mi drogo sperando di uscirne con meno danni invece questi mi salvano e mi mandano in comunità , guarda caso gestita dalla chiesa.
Come vedi è impossibile scappare.
Agosto 1st, 2008 at 04:09
Alessandra, il concetto di laicità non può fare a meno del concetto di cristianesimo. La nostra cultura si fonda su duemila anni di cristianesimo, il cui messaggio principale è la salvezza dell'uomo ad opera del sacrificio di Cristo. Il laico, prima ancora di essere laico, è un cristiano e, come tale, non può aderire a ideologie che ne contraddicono le finalità promuovendo sentenze di morte anziché sentenze di vita e di salvezza. A quel punto non avrebbe più senso definirsi cristiani, perché il cristiano deve fare la volontà di Dio, come insegna Gesù. E il Dio dei cristiani vuole la salvezza di ogni uomo, salvezza che passa per l' accettazione della croce e non per alibi tesi a scansare quella croce, accelerando la fine di ciò che ai nostri occhi è insopportabile.
Indignati pure, indignati per l'ipocrisia di questa classe politica, cristiana nel nome, ma spesso incoerente nei fatti e nelle decisioni.
La parola "democrazia cristiana" è una contraddizione nei termini, perché il cristiano non può essere democratico, ma solo teocratico. Il cristiano non può obbedire al potere del popolo e alla sue leggi espresse dal potere politico eletto a maggioranza, ma deve obbedire al Dio Padre, come lo ha rivelato Gesù, applicando la legge dell'amore. Amore che dà la vita per la Vita.
Agosto 1st, 2008 at 04:26
piero, questa croce e' generata artificialmente da macchinari. finiamola con queste superstizioni, la croce eccetera. portiamo gia' la croce di dover dividere il cammino con bigotti medievali della tua specie.
Agosto 1st, 2008 at 05:02
Lockone, la croce o, in altre parole, la sofferenza non è una superstizione, ma è una realtà e fa parte della vita. I bigotti sono quelle persone che dimostrano una religiosità esteriore, fatta di culti e di riti, ma senza credere veramente in quello che fanno. Da quel punto di vista, hai ragione e siamo un po' tutti bigotti, compresi i laici che firmano per i referendum abrogativi senza poi crederci veramente, facendo mancare il quorum nei referendum o alle elezioni, votando contro chi si è battuto per promuovere certi valori laici.
Agosto 1st, 2008 at 05:48
Si può risolvere la querelle dicendo: "voglio un partito ateo".
Io l'aspetto da un pezzo.
Agosto 1st, 2008 at 06:09
Piero secondo te allora un laico esquimese non può esistere dato che li il cristianesimo non sanno nemmeno cosa sia?
Del resto neanche tu sai che Cristianesimo e Cattolicesimo non sono la stessa cosa anzi spesso sono in antitesi.
Comunque secondo me anche Cristo era un laico.
Agosto 1st, 2008 at 06:22
non ci posso credere, ma allora sei proprio di coccio: IO LA CROCE NON LA PORTO, HAI CAPITO? tu non mi obblighi. se capita a me voglio che la macchina sia staccata, lo pretendo, e TU NON MI IMPONI IL TUO CAZZO DI DOGMA CHIAROOOO?
scusate il maiuscolo.
Agosto 1st, 2008 at 06:36
Scusa Piero, ma se non partiamo dal concetto (credo non opinabile) che l'etica cristiano-cattolica è UNA delle possibili etiche cui l'umanità può (liberamente) fare riferimento, temo che non ci si possa proprio capire.
Agosto 1st, 2008 at 07:09
Un Partito ateo lo vorrei anchio…senza dei e senza dogmi, solo la volontà di fare del bene alla gente, di permettere alle persone di fare le proprie scelte, ovviamente quando queste non vanno a danneggiare gli altri; ma Luana? chi danneggia con la propria scelta?
Caro Piero, la legge dell'amore l'ha dimenticata la chiesa per prima molte volte…ed è proprio l'amore che direbbe di staccare la spina…
Agosto 1st, 2008 at 07:13
Io parlo da cristiano che cerca di essere coerente con l'insegnamento di Gesù e non intendo imporre la morale cristiana a nessuno. Riconosco la laicità di Gesù. Osservo che i cristiani, cattolici o meno, in politica sono una contraddizione a mio avviso, perché la politica, attraverso la legge, in democrazia, impone la volontà della maggioranza del popolo alla minoranza, mentre Gesù propone senza imporre. Mi dispiace di avere sollevato polemiche fuori luogo, ma ho soltanto voluto esprimere il mio punto di vista.
Agosto 1st, 2008 at 07:47
LockOne tu non puoi pretendere proprio nulla, puoi solo esprimere una volontà che però attualmente si scontra con le regole e le procedure dello stato di diritto (cui tutti si richiamano ma solo quando fa comodo).
Giustamente la PG ha bloccato una sentenza che appare tutt'ora insostenibile dal punto di vista giuridico e solleva molti dubbi dal punto di vista medico ed etico.
Se non si voleva continuare in questo modo perchè non è stata modificata la legge quando al governo c'erano le forze che sostengono a spada tratta le sentenze di morte come quella della Corte d'Appello?
Non puoi prendertela con chi NON la pensa come te, se quelli che la pensano come te non hanno mai fatto nulla.
Agosto 1st, 2008 at 08:12
Crederei in Dio, forse, se non permettesse che esistano certi cristiani…
Agosto 1st, 2008 at 08:49
Io è da mo che dico che non esiste, ma per l'ultima ho pure eio come testimone
Agosto 1st, 2008 at 09:09
basta con questa storia che si eviterebbero sofferenze ad eluana, se la sentenza venisse attuata allora eluana morirebbe di fame e di sete, in qualche giorno probabilmente.
per fortuna in italia ancora c'è rispetto per la vita
Agosto 1st, 2008 at 09:16
Eeeeeeeeeeeeh, vedi che non hai capito niente!!!!!
Non è per evitarle sofferenze, è per rispettare la sua volontà !
Agosto 1st, 2008 at 09:29
@ Francesca
Sentenza di morte? è forse vita quella di eluana? ma ciò che più conta è che questa è la sua volontà , che non va a ledere la libertà di nessuno e quindi dovrebbe essere rispettata.
Agosto 1st, 2008 at 09:35
Io sono per lo stato ateo.
Poi i singoli cittadini siano liberi di credere nel dio che vogliono.
Agosto 1st, 2008 at 09:37
1° quella di eluana è certamente vita, difficile, sofferente, ma certamente vita, e sfido chiunque a direil contrario
2° la sentenza non si basa sulla volontà di eluana, ma su una ricostruzione ipotetica della stessa in base a quello che dice il padre
3° anche se così fosse, chi può ragionevolmente dire che se la sua volontà non lede nessuno allora va rispettata? ma stiamo scherzando?
Agosto 1st, 2008 at 09:52
@Michele ,ho capito tu sei uno di quelli "La mia volontà va rispettata" , quella degli altri ciccia, soprattutto se non è uguale alla mia!
Agosto 1st, 2008 at 09:55
e da cosa lo avresti capito scusa? io dico solo che la vita va rispetta, sempre e comunque, e non siamo noi che possiamo decidere chi è degno di vivere e chi no. questo è un discorso non religioso, ma umano.
altrimenti introduciamo il concetto che in alcuni casi o per alcune persone la vita non è più un valore assoluto, va bene poi però vorrei capire chi decide questo limite
Agosto 1st, 2008 at 10:07
Allora al di là di quello che Eluana ha espresso ad amici e parenti al riguardo del suo concetto di vita e alla sua volontà di non "vivere" come sta vivendo, definscimi tu il concetto di vita umana, che diritto hai tu di scegliere per lei?
E non dirmi che sono cose riportate da amici e parenti, anche se si trovassero scritte di suo pugno nessuno le prenderebbe per buone, direbbero "riflessioni emozionali di una ventenne" ci puoi scommettere
Agosto 1st, 2008 at 10:14
caro "la cosa", stai un attimo stravolgendo la questione.
che cosa sia la vita, e che questa sia un valore intoccabile, è chiaro a tutti, non devo mica deciderlo io.
la discrezionalità subentra nel tuo caso, quando si dice che alcune vite non sono vite, o non lo sono ancora, o non meritano di esserlo. è qui che qualcuno deicide, e spesso lo fa la politica che su queste cose non dovrebbe avere voce in capitolo, proprio per questo apprezzo enormente l'astensione del PD
e poi chiudo se no gli intasiamo il blog di polemiche e stressiamo tutti, soprattutto la moglie…
Agosto 1st, 2008 at 11:01
ultimo intervento poi evito ogni altra intemperanza, vista l'impossibilita' di comprendere che ha qualcuno.
e' evidente il tentativo di imporre a ME i dogmi di qualcun altro. io rivendico il mio sacrosanto diritto di non vedermeli imposti. se non la capite con le buone, significa che la capirete con le cattive, ma a me non potete imporre i vostri standard etici, io ho i miei, che attengono esclusivamente alla mia vita che e' mia.
Agosto 1st, 2008 at 11:08
quindi hitler aveva ragione, in base ai suoi standad etici era giusto uccidere gli ebrei
Agosto 1st, 2008 at 12:41
oh cribbio
quale parte di "mia vita che e' mia" non ti e' chiara
manica di talebani
Agosto 1st, 2008 at 14:52
LockOne, quando uno è de coccio è de coccio!
"manica di talebani" mi piace un sacco posso usarla pure io?
Agosto 1st, 2008 at 15:42
@#29
La legge di Godwin è sempre in agguato.
Agosto 1st, 2008 at 16:05
"Cessate di ucci_dere i mo_rti", scriveva Ungaretti, in questo caso lasciandone vivere i corpi quando le menti non ci sono più.
La natura, quando la si lasciava lavorare, era spesso più pietosa della medicina, che non di rado pensa solo al proprio profitto.
P.s.: scusate gli "_", ma l'antispam, insomma…
Agosto 1st, 2008 at 17:28
Non sono un giurista, non mi è chiara la parte giuridica della questione, ma su quella politica un'idea me la sono fatta. La situazione per Eluana e la sua famiglia è complicata ed ancor più penosa di quanto già non sia perchè manca una legge che stabilisca cosa fare in questi casi. In questo senso non mi sembra importante cosa debba dire una legge: è senz altro difficile esprimersi, ma il compito dei nostri rappresentanti è proprio questo. In un caso del genere non dovebbero esserci direttive di partito (secondo me neanche di religione o ideologia), e ciascun parlamentare dovrebbe esprimersi secondo coscienza. Evitare di farlo è la cosa peggiore, per motivi di mantenimento così basso valore, per scansare una discussione che chiarisca dove si vuole andare preferendo l'immobilità . Ed il ridicolo.
Agosto 2nd, 2008 at 03:06
Se Dio esiste, deve avere una buona scusa.
Stojilkovitch