29
Feb
Salvatore e Francesco
Io se sento un’altra volta al tg, o leggo sui giornali, “Ciccio e Tore”, sparo. Si chiamavano Salvatore e Francesco. Un po’ di rispetto per i morti.

(via stamparassegnata)

17 commenti a “SOTTOSCRIVO”

  1. Domiziano Galia dice:

    L'ho pensato subito anche io. Però poi ho supposto che probabilmente era il modo in cui la mamma li chiamava, con cui insomma la gente li conosceva e per cui ci sta anche.

  2. Daniele Minotti dice:

    Massimo, ci penso costantemente da giorni, da quando li hanno trovati…

    Non sono un padre speciale, sono soltanto un padre.

    A parte la rabbia che covo per certi sviluppi (e che trova giustificazione ogni giorno che passa), hai ragione tu, anche se, come dice Galia, potremmo dire che erano i nomi affettivi.

    Qui ne scoppiera' un bel casotto, non rispettoso di loro, perche' tutti si difenderanno in qualche modo. Ma ci dimenticheremo di loro, di quella fine atroce.

    Rispetto, amore. Il minimo che si possa fare.

    R.I.P.

    Ciao e ciao a loro, povere creature.

  3. Roberto Dadda dice:

    Concordo con domiziano e non vedo cosa ci sia di irrispettoso nel chiamare qualcuno con il modo con il quale è stato chiamato in famiglia e dagli amici per tutta la vita.

    bob

  4. esaù dice:

    E le due Simone? E il povero tifoso morto, Gabbo? Possono essere affettuosità . Stamparassegnata: spari a salve.

  5. ilbardo dice:

    c'è di irrispettoso che un giornalista non è un familiare ne un amico.

    Se la tua fidanzata di chiama per esempio 2trottolino amoroso" è un conto, se ti ci chiamo io tutt'altro spero.

    Certo che se tra le norme della buna educazione, ci perdiamo pure quelle il cui significato è più lampante ed evidente…

  6. Daniele Minotti dice:

    Ok, leggendo i commenti ho capito un po' di piu'. Quell'irrefrenabile atteggiamento *ruffiano* (nel dramma, per giunta) che possono avere certi cronisti nel volere a tutti i costi familiarizzare con la notizia (assumendo la confidenzialita' dei protagonisti).

    Pero'… non varrebbe la pena di approfondire certi temi? Penso che ci riguardino come madri e padri.

    Se e in quanto compatibile col rispetto per questi due poveri bimbi.

  7. .mau. dice:

    Sottoscrivo anch'io.

  8. Daniele Minotti dice:

    Probabilmente avete tutti ragione. Ma, mi domando, non varrebbe la pena di interesarci di più del nucleo della questione?

    Scusate, ma su una cosa di questa gravità , le speculazioni sul lessico mi sembrano il meno.

    O no?

  9. .mau. dice:

    Daniele, cosa vuoi che uno come me possa sapere di cosa sia realmente successo, oltre al fatto che sono morti due ragazzi? Solo che io non li ho mai conosciuti, non posso chiamarli con i nomignoli.

  10. Anonimo dice:

    .mau.

    Rispetto quello che dici, piango sulla fine che hanno fatto (e non penso sia necessario essere genitori), ma mi sembra che ci allontaniamo dal problema. Forse potevano essere salvati. E, sempre forse, il padre e' innocente.

    Tutto qui.

  11. Matteo dice:

    io l'altra mattina ho cercato invano di chiamare Nicoletti a Melog su radio24 perché la menava con "i cadaverini"… mi sa che è stato meglio che non abbia preso la linea

  12. .mau. dice:

    @ anonimo #10: non mi pare di avere parlato dei suoi genitori (meglio, ho accennato al padre sul mio blog, ma non mi sono posto né tra i colpevolisti né tra gli innocentisti, non sapendo nulla)

  13. giancarlo dice:

    Forse, usando il buonsenso, non c'è bisogno di essere innocentisti/colpevolisti. Dire che il padre è in carcere su un teorema è essere innocentisti? Sostenere che il padre comunque, ora non possa reiterare il presunto crimine e neppure nascondere le prove è sbagliato? e allora cosa ci fa ancora in carcere?

  14. Logan71 dice:

    Sul dibattito innocentisti vs colpevolisti si può dire tutto e il contrario di tutto, ma visto che il post riguardasse più che altro un'impostazione che i giornalisti (cani) danno al loro lavoro, non posso che essere d'accordo con la sbadilata nei denti.

    Stessa sbadilata che darei a tutti quei giornalisti (cani) che hanno la faccia tosta di chiedere a una madre che ha perso un figlio: "signora, come si sente?".

  15. Ziggy dice:

    …e Mez e Amanda e Chiara e Azouz e Olindo e il piccolo Tommy e Pinco Pallino e tutti gli altri disgraziati (vittime e carnefici) che i cronisti si sentono in diritto chissà  perchè di chiamare per nome, come se l’essere coinvolti in un fatto di sangue togliesse loro il diritto all’identità Â…

  16. Roberto Dadda dice:

    Francamente continuo a ritenere che non ci sia nulla di male e mi pare anche che si stia parlando di due cose un poco diverse.

    Qualcuno sembra ritenere che si debba usare anche il cognome, mantellini in realtà  sembra non essere d'accordo sul fatto di usare il soprannome, non è la stessa cosa.

    Francamente continuo a pensare che non ci sia nulla di irriverente, è normalissimo identificare i bimbi con il loro nome di battesimo.

    bob

  17. Rosario dice:

    Persino quel buffo signore che parla con l'accento tedesco e si veste tutto di bianco ha parlato di "Cicco e Tore"…

    RD