25
Ott
Fra le molte cose che ho sempre ammirato degli irlandesi c’e’ il loro sprezzo del pericolo. Per esempio questa sera a Limerick, temperatura esterna 7° gradi, si incontrano ragazzini decenni in maglietta e calzoncini corti. Ma gli anglosassoni si sa, sono fatti cosi’. O meglio erano. Oggi pomeriggio, dopo molti anni siamo ripassati, venendo da Galway verso sud a dare una occhiata alle Cliffs of Mohers e sia io che Alessandra siamo rimasti impietriti per la delusione. Le splendide selvaggie scogliere, famose in tutto il mondo, dalle quali era possibile sporgersi a proprio rischio e pericolo, come recitava un grazioso cartello in legno un po’ di anni fa, sono state invase da una marea di cemento e alte protezioni in ardesia che quasi ne impediscono la visione. Grandi gradini in pietra stile pellegrinaggio a Cascia, hanno sostituito i viottoli di terra battuta che costeggiavano il baratro e nella zona piu’ bassa, dove si parcheggiavano le auto, il geniale architetto della cazzata del secolo ha incastonato splenditi negozietti di souvenir in cemento a semiluna nel fianco della collina. Le Cliffs erano un posto magico al quale eravamo affezionati. Semplicemente non ci torneremo piu’. (qui sopra una foto presa dal web prima dello scempio).
Ottobre 25th, 2007 at 18:14
Lo scorso anno una parte era ancora in costruzione. In certi punti è da mozzafiato quella zona. Mi è rimasta nel cuore proprio per quello sprezzo del pericolo e per certi scorci. Per il freddo, il vento, per quell'acqua scura… Non mi distruggere così quel mito, l'avevo messo in un angolino del cervello come ultima cosa da rivedere prima dell'armageddon… :(
Ottobre 25th, 2007 at 18:39
Un vero peccato: per fortuna io ci sono andato due volte alcuni anni fa e mi sono anche fotografato i piedi a penzoloni sulla scogliera.
Una posizione anche troppo temeraria ma allora ero incosciente :)
Ottobre 26th, 2007 at 02:59
Ci sono stato nel 2005 ed era meraviglioso.
Ci sono passato quest'estate e sono rimasto deluso.
Concordo al 100% con il tuo articolo.
ciao
Ottobre 26th, 2007 at 03:52
Quindi lo scempio del paesaggio non è una nostra prerogatia.. sarebbe interessante vedere delle foto di come è adesso.
Ottobre 26th, 2007 at 04:24
Dove è possibile reperire foto post scempio? Io in questo momento ho come sfondo sul Mac le Cliffs di 3 anni fa. Che tristezza.
Ottobre 26th, 2007 at 04:58
Gli irlandesi sarebbero Celti non anglosassoni e hanno bisogno di risanare le finanze visto che si stanno lentamente svegliando in una economia che tutto e' tranne che invulnerabile.
Comunque di minchiate come questa c'e' la Hill of Tara dove ci stanno facendo passare una bella autostrada, ma in compenso hanno dichiarato un acquitrino puzzolente dalla parti di Blackrock riserva naturale.
Quando dico puzzolente, pensa a una balena in decomposizione ad agosto e piu' o meno ti avvicini ad una vaga idea di cosa possa essere.
Ottobre 26th, 2007 at 06:49
@giot: ho messo su Flickr una foto fatta nel 2006. Allora il mostro era in costruzione: le cliff rimanevano uno spettacolo, ma voltarsi e vedere la spianata di cemento faceva già passare la poesia. Mi pare di capire che adesso sie peggio.
http://www.flickr.com/photos/92779464@N00/1756574383/
Ottobre 26th, 2007 at 07:25
Avevo lanciato un grido di dolore già l'anno scorso, qui: http://radiodays.blog.kataweb.it/2005/10/16/irlanda-piccoli-consigli-per-il-viaggiatore-7/
Vedo che lo scempio si è compiuto.
Ottobre 26th, 2007 at 10:14
Noooooo
:-(
Ottobre 26th, 2007 at 17:24
AAAAAAAAAAARGH!
Ho visto l'Irlanda 15 anni fa ed era un posto magico con le pecore in mezzo alle strade :/
Adesso suppongo si trovino i suv
Ottobre 26th, 2007 at 19:39
io sono arrivata qui l'altr'anno, e le ho viste gia' cosi'. In effetti quando sono andata non ho capito perche' tutti mi avevano detto che era uno spettacolo imperdibile. Rimangono selvaggie le cliff di dun aengus, a inishmore, nelle isole aran. Quello e' un sito archeologico e non credo ci potranno costruire sopra.
Comunque quello che a me non piace delle cliff of moher non e' il centro turistico scavato nella montagna (quello si vede e non si vede), ma e' la balaustra che copre tutta la visuale. Penso che il panorama fosse la vertigine che si vedeva sotto le scogliere, il mare gonfio e le onde sbattute tra gli scogli. Adesso e' impossibile guardare sotto e si puo' guardare solo lontano, l'orizzonte…e cioe' la distesa d'acqua dell'oceano atlantico.
Ottobre 27th, 2007 at 06:29
D'accordissimo, è l'ennesimo scempio, però Mante, non prendiamocela con l'architetto…. sempre che sia stato un architetto. Forse ha trovato la soluzione del meno peggio. La responsabilità vera è degli amministratori, come succede in Italia, dopotutto.
Ottobre 27th, 2007 at 07:36
Si, sono stato aCliff od Moher giusto 15 giorni fa ed ha ragione Mantellini. Per chi voglia provare le emozioni che garantiva questo sito una volta, consiglio di andare alle isole Aran (Inis Mor, per la precisione) dove ci sono scogliere un poco più basse ma ancora totalmente intoccate. Durante la stagione invernale, poi, si può gustare l'impagabile sensazione della assoluta solitudine, lassù, da soli, con solo il rumore delle onde che si infrangono…
M.
Ottobre 27th, 2007 at 13:32
Ci sono stato l'ultima volta nel 2003, quindi immagino che se ci ritornassi rimarrei deluso.
Se non lo conoscete, comunque, segnalo che anche alla periferia di Dublino c'è un posto fantastico: la passeggiata da Howth Summit giù fino al paese di Howth. Lo strapiombo non è così netto e vertiginoso, ma è comunque a picco sul mare, battuto dal vento, pieno di fiori e di uccelli. E ha il vantaggio che ci si può andare in bus dal centro di Dublino (un'oretta di viaggio) e poi si torna in mezz'oretta col DART, insomma basta avere una mezza giornata libera a Dublino, magari durante un viaggio d'affari.
Ottobre 31st, 2007 at 13:05
Lo confesso, sono stato in Irlanda quindici anni fa, un viaggio in bicicletta di 850km. Ne ero semplicemente entusiasta, ora ho paura di tornarci. Penso che il paese che ho visitato allora semplicemente non esista più.
:-(