Il governo indiano ha rifiutato il progetto “One laptop per child” di Nicholas Negroponte.

“We need classrooms and teachers more urgently than fancy tools”

11 commenti a “PRIORITA’ E MANOVELLE”

  1. Anonimo dice:

    pensare che un progetto targato NegroPonte possa funzionare: purtroppo quel nome lì va bene per le torture, si addice poco ai guru del MIT.

    quei computer diamoli agli adulti. Fa meno scena, ma serve.

  2. leo dice:

    Ma la manovella serve a quello che penso io?

  3. Merlin dice:

    Farebbero meglio ad aumentarne un pò il prezzo, venderlo qua da noi e destinare la maggiorazione alla costruzione di scuole nei paesi che ne hanno bisogno..

    Non so voi, ma io lo comprerei subito! :)

  4. Daniele Medri dice:

    paese che rifiuta, paese che accetta.

    Concordo con Merlin: se ci fosse la possibilità  lo comprerei subito anche a 150 $.

    La manovella era nella prima bozza di progetto per la carica cinetica delle batterie, ora è opzionale e uno può scegliere tra manovella, corrente elettrica o altre forme di alimentazione energetica.

  5. Merlin dice:

    Per noi non c'è proprio modo d'averlo? :(

  6. Biagio dice:

    L'idea di venderlo e usare gli utili per costruire scuole e pagare insegnati (we need classrooms and teachers) é un'ottima idea.

  7. leo dice:

    Se dal vivo assomiglia a quelle radio a manovella colorate e robustissime che altre ONG americane distribuiscono in Africa, non credo che vi piacerebbe. Credo anche che non riuscireste a usarla comunque, perche' siete abituati a caricare su un laptop degli "amounts of data" che neanche v'immaginate.

    Ne' penso che vendendolo invece di regalarlo si farebbero parecchi $: si coprirebbero le spese, tutto qui.

    La cosa che continua a sconvolgermi e' la manovella, perche', pur non sapendo nulla di energia, mi sembra che un laptop bruci miliardi di watt piu' di una radio. Altrimenti io sarei il primo a procurarmi un laptop a pedali.

  8. Giorgio Zarrelli dice:

    Mmmm…allora mesi fa non dicevo proprio una baggianata commentando questa iniziativa:

    http://www.zarrelli.org/blog/index.php/2005/11/20/cento-dollari-mal-spesi-per-un-laptop-sociale/

  9. Merlin dice:

    @leo

    Beh tutta quella memoria e potenza di calcolo non servono ad altro che a far andare, giusto degnamente, windows.

    Già  per OS X i requisiti si abbassano. Senza parlare poi di una Debian con Xfce o una Slax.

    Con 800Mhz, 256Mb di RAM e 10 giga di disco fai tutto, ad ottime velocità !!

    …certo che se non si sa vivere senza desktop rotante in 6 dimensioni, e giocare mentre si guardardano due dvd sugli altri monitor…allora il computerino con la manovella non serve a nulla..

  10. Jekyll dice:

    @leo: il consumo di quel laptop dovrebbe essere intorno a 12 W. Un uomo medio che va in bicicletta è in grado di sviluppare 300 W senza particolare allenamento e senza doparsi. Supponendo che il laptop si ricarichi con una cyclette vorrebbe dire che bisognerebbe pedalare circa 5 minuti per avere un'autonomia di due ore. Con la manovella la potenza dovrebbe invece essere intorno a 100 W, quindi bisognerebbe farla girare per 15 minuti per avere un'autonomia di circa due ore.

  11. officialsm dice:

    sembra che la Nigeria acquisterà  un milione di questi pc: http://www.apogeonline.com/webzine/2006/07/28/22/2006072822739