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Lug
Il governo indiano ha rifiutato il progetto “One laptop per child” di Nicholas Negroponte.
“We need classrooms and teachers more urgently than fancy tools”
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“We need classrooms and teachers more urgently than fancy tools”
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Luglio 26th, 2006 at 19:54
pensare che un progetto targato NegroPonte possa funzionare: purtroppo quel nome lì va bene per le torture, si addice poco ai guru del MIT.
quei computer diamoli agli adulti. Fa meno scena, ma serve.
Luglio 26th, 2006 at 23:26
Ma la manovella serve a quello che penso io?
Luglio 27th, 2006 at 03:41
Farebbero meglio ad aumentarne un pò il prezzo, venderlo qua da noi e destinare la maggiorazione alla costruzione di scuole nei paesi che ne hanno bisogno..
Non so voi, ma io lo comprerei subito! :)
Luglio 27th, 2006 at 04:21
paese che rifiuta, paese che accetta.
Concordo con Merlin: se ci fosse la possibilità lo comprerei subito anche a 150 $.
La manovella era nella prima bozza di progetto per la carica cinetica delle batterie, ora è opzionale e uno può scegliere tra manovella, corrente elettrica o altre forme di alimentazione energetica.
Luglio 27th, 2006 at 04:49
Per noi non c'è proprio modo d'averlo? :(
Luglio 27th, 2006 at 04:59
L'idea di venderlo e usare gli utili per costruire scuole e pagare insegnati (we need classrooms and teachers) é un'ottima idea.
Luglio 27th, 2006 at 09:09
Se dal vivo assomiglia a quelle radio a manovella colorate e robustissime che altre ONG americane distribuiscono in Africa, non credo che vi piacerebbe. Credo anche che non riuscireste a usarla comunque, perche' siete abituati a caricare su un laptop degli "amounts of data" che neanche v'immaginate.
Ne' penso che vendendolo invece di regalarlo si farebbero parecchi $: si coprirebbero le spese, tutto qui.
La cosa che continua a sconvolgermi e' la manovella, perche', pur non sapendo nulla di energia, mi sembra che un laptop bruci miliardi di watt piu' di una radio. Altrimenti io sarei il primo a procurarmi un laptop a pedali.
Luglio 27th, 2006 at 10:30
Mmmm…allora mesi fa non dicevo proprio una baggianata commentando questa iniziativa:
http://www.zarrelli.org/blog/index.php/2005/11/20/cento-dollari-mal-spesi-per-un-laptop-sociale/
Luglio 27th, 2006 at 11:39
@leo
Beh tutta quella memoria e potenza di calcolo non servono ad altro che a far andare, giusto degnamente, windows.
Già per OS X i requisiti si abbassano. Senza parlare poi di una Debian con Xfce o una Slax.
Con 800Mhz, 256Mb di RAM e 10 giga di disco fai tutto, ad ottime velocità !!
…certo che se non si sa vivere senza desktop rotante in 6 dimensioni, e giocare mentre si guardardano due dvd sugli altri monitor…allora il computerino con la manovella non serve a nulla..
Luglio 28th, 2006 at 07:52
@leo: il consumo di quel laptop dovrebbe essere intorno a 12 W. Un uomo medio che va in bicicletta è in grado di sviluppare 300 W senza particolare allenamento e senza doparsi. Supponendo che il laptop si ricarichi con una cyclette vorrebbe dire che bisognerebbe pedalare circa 5 minuti per avere un'autonomia di due ore. Con la manovella la potenza dovrebbe invece essere intorno a 100 W, quindi bisognerebbe farla girare per 15 minuti per avere un'autonomia di circa due ore.
Luglio 28th, 2006 at 08:52
sembra che la Nigeria acquisterà un milione di questi pc: http://www.apogeonline.com/webzine/2006/07/28/22/2006072822739