Oggi il Ministro della Salute Storace ha pensato di mostrare i muscoli annunciando la querela all’amministratore delegato di Nestle’ per le di lui affermazioni su un accordo fra Ministero e multinazionale sullo smaltimento del latte per neonati avariato. In realta’ il prode esponente di AN ha fatto la figura del ragionierucolo impegnato in una disputa condominiale. Del resto ognuno ha gli orizzonti culturali che si merita. Ben altre sono le armi di un Ministro della Repubblica nei confronti di una multinazionale che “sbaglia”.

4 commenti a “LEI NON SA CHI SONO IO”

  1. a dice:

    ma santa pazienza, ma quale "lei non sa chi sono io"?

    la Nestlé afferma una cosa diffamatoria nei confronti di Storace, e quello prende la via più consona, cioè querela.

    casomai, si sarebbe potuto titolare "lei non sa chi sono io" proprio se avesse reagito avvalendosi dei suoi poteri di ministro…

  2. Pier Paolo dice:

    Ma no, mantellini è convinto che l'arma finale di un ministro della repubblica sia andare a piagnucolare da bruno vespa.

  3. Giorgio dice:

    Massimo,

    non sono d'accordo.

    La querela mi sembra un metodo estremamente corretto per gestire una questione del genere.

    Qualsiasi altro metodo meno formale, a mio parere, sarebbe invece catalogabile come querelle condominiale.

    Ciao

  4. .mau. dice:

    Sono d'accordo sul principio "la querela è il modo corretto per gestire una cosa del genere".

    Non sono d'accordo sul principio italiano "l'annuncio di querela è il modo corretto".