Vediamo se ho capito bene. Aby Warburg era un signore tedesco con la fissa dei libri e della storia dell’arte. Primogenito di quattro figli maschi di un banchiere di Amburgo lascio’ volentieri al fratello Max gli onori dell’alta finanza per dedicarsi ad una strana ossessione intellettuale. Quella di creare una specie di biblioteca dei collegamenti nella quale storia, religioni, pittura e letteratura, miti, astrologia e scienze alchemiche si incontrassero e si scambiassero spunti ed informazioni. Dico io – da ignorante – cercando di immaginarmela, una specie di Internet dei fogliettini e delle cartellette, nella quale riunire, sugli scaffali di una biblioteca fino ad allora mai tentata, informazioni diversissime che si completassero l’una con l’altra….(continua)

8 commenti a “A PRANZO da ABY”

  1. Gino dice:

    Mi sa proprio che essere ammessi al Warburg Institute (anche solo per la pennichella) è un cicinin più esclusivo che avere un account Gmail.

  2. Maria Luisa dice:

    La biblioteca è sempre una rete di nessi, collegamenti e relazioni.

    Il pubblico non se ne accorge ma i libri non sono disposti a caso sugli scaffali, dietro c'è un grande lavoro, si seguono logiche, schemi, linguaggi, regole.

  3. Luciano dice:

    periodo immagini? :)

  4. Attilio dice:

    Non a caso la biblioteconomia è ormai una disciplina scientifica che s'insegna in appositi istituti e gode di ampie ricadute dalla teoria matematica dell'informazione. Sono rari, ma esistono, i letterati (e qualche Don Ferrante) pungolati da flash intuizionistici di teoria dell'informazione e dei grafi. Basti pensare a Calvino o Musil. Senza contare autori che erano realmente matematici o fisici (e spesso nessuno lo sa), ad esempio Bram Stocker, Lewis Carroll – al secolo il Professor Charles Dogdson, Aleksandr Solzhenitzin, Omar Kayyam, e lo "zio" Bertrand Russell che per la letteratura ha portato a casa un Nobel…

  5. mafe dice:

    Dì a tua moglie che la invidio con affetto :)

  6. marco dice:

    Sarebbe molto interessante se, magari con l'aiuto di tua moglie, ci aiutassi a capire piu' nel dettaglio come funziona questa biblioteca e quali 'trucchi' della metodologia di archiviazione la rendono unica e particolarmente utile.

  7. Fabio Metitieri dice:

    No. Certi posti sono sconosciuti… Basta chiedere e avere un minimo di presentazione.

    Ciao, Fabio.

  8. franzk67 dice:

    ciao

    mi imbatto nel tuo blog proprio nel momento in cui volevo citare il rituale del serpente warburghiano parlando dei rituali tutti da studiare cui stiamo assistendo in iraq..lascio quindi un saluto a seguito della coincidenza