Io e Alessandra siamo in partenza per Londra dove ci tratterremo un paio di giorni. Sono graditi suggerimenti enogastronomici. Che mangiare a Londra e’ sempre un bel problema.

14 commenti a “LONDON RESTAURANTS”

  1. Carlo dice:

    Indiano e cinese, ovvio. Consiglio grandi magnate di dim sum a Chinatown e di fare un salto alla Bombay Brasserie (vicino la fermata della metro di Gloucester Road).

    Se ti vuoi trattare bene vai anche a Le Pont de la Tour. Ottima cucina europea e vista mozzafiato della skyline londinese e del tower bridge. Prenota sempre.

  2. Luca dice:

    Io so solo i posti belli dove si mangia così e così. Tipo sul tetto della National Portrait Gallery. L.

  3. LockOne dice:

    di londra ho il ricordo, davvero molto bello, di un posto che si chiama 'soho spice': consigliabile se ti piace la cucina etnica, e molto.. speziata. questo e' il link della loro home [se permetti, ti evito l'intro in flash, spero apprezzerai]

    http://www.sohospice.co.uk/html/news.htm

  4. Squonk dice:

    Lascia perdere i ristoranti, chè la cucina inglese è fish&chips e poco altro. E se sei un vero blogger, vai a mangiare da Clarence, a Whitehall. Un pub, con buone birre e prezzi onesti (per esser Londra: il che significa essere rapinati con garbo).

  5. Squonk dice:

    Ah, Massimo, occhio: in Gran Bretagna la privacy non è tutelata dai talebani. Per me, nessun problema, à§a va sans dire. Per te, non so.

    Divertitevi, marrani.

  6. Moroe dice:

    I barattolini di polpette in valigia… a me risolvevano la vita quando ero a Bologna…

  7. Gino dice:

    Non vorrete mica tornare da Londra senza avere gustato il black pudding? ;)

  8. night passage dice:

    Io a Londra, come a Parigi del resto, ho fatto grandi scorpacciate di Doner Kebab, che è molto meglio di quello che si puo' mangiare a Roma.

  9. maurizio dice:

    Ti consiglio jamie oliver. E' modaiolo e anche caro, ma ho mangiato benissimo.

  10. No dice:

    Guarda che per mangiare da Jamie Oliver devi prenotare molto prima, hanno negato il posto anche a grandi celebrità  perché era tutto prenotato da mesi. La cosa buona di quel ristorante è che non ha fini di lucro, infatti Jamie Oliver usa il ristorante per formare giovani cuochi (ragazzi che vengono da situazioni sociali difficili) e farli poi lavorare come chef in ristoranti sparsi per il mondo.

  11. luca montaguti dice:

    traditore, dovevamo andarci insieme.

    Luca

  12. Fabio Metitieri dice:

    Scusa, Signor No, forse Oliver respinge le celebrita', ma il Mante non e' una banale celebrita'.

    E' molto di piu'. E' un blog. Anzi, e' IL BLOG, quello dove si decide come Cofferati deve fare la campagna elettorale, o che cosa deve scrivere La Repubblica per non essere sbeffeggiata da post che hanno milioni di lettori….

    Ciao, Fabio.

  13. Gino dice:

    ROTFL! :))

  14. marco dice:

    Anzi, noblesse oblige, sara' Olivier ad pregare in ginocchio Mantellini di poter cucinare per lui.

    Massimo, com'era Jamie ?