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Giu

CATTIVERIE INUTILI

Non vorrei dire cattiverie inutili oltretutto su un argomento serio come quello della detenzione di Adriano Sofri ma visto che ne parlano tutti, il titolo della mobilitazione:”Il movimento dei blogger per Adriano Sofri” mi pare discretamente fuori luogo. Come accade ogni qualvolta qualcuno si autoelegge rappresentante di una categoria.

16 commenti a “”

  1. rolli dice:

    L'incipit è azzeccato: cattiverie inutili. Comunque è sempre meglio di quelli che l' hanno definito una "paraculata". Se poi qualcuno mi spiega dove sia il "fuori luogo" e dove io mi sia autoeletta rappresentante di una categoria, stanotte potrei dormire tranquilla. Nelle iniziative ci vuole un punto di riferimento ; per il banner, per le proposte e discussioni comuni, per la segnalazione di qualsiasi cosa riguardi l’argomento. Di comune accordo, i blogger che hanno lanciato l’idea ( e cioè il griso, newblog, spinonelculo e thunderroad, oltre alla sottoscritta) hanno deciso di tenere come punto di riferimento questo sito, tutto qua. En passant: a due blogger, ben più importanti di me e ben più visibili, ho anche detto privatamente che, se avessero voluto, avrebbero potuto gestire la cosa personalmente. Quindi nessuna autoelezione, semplicemente promozione di un'iniziativa, che tra l'altro a me stava a cuore e non da oggi, ma da tempi ben più lontani. Se poi ci si prendesse la briga di leggere bene ( mi rendo conto che il mio blog possa essere noiosissimo, ma se si parla di un'iniziativa a cui il suddetto partecipa, sarebbe gentile e corretto leggere i post che la riguardano ) si scoprirebbe che tutto è nato spontaneamente da un articolo di Adriano Sofri che piano piano ha suscitato reazioni e voglia di fare qualcosa. Se poi quel qualcosa sia efficace o meno non lo so, e magari avrai tutte le tue buone ragioni per definirlo “fuori luogo”; sempre meglio che non fare nulla. Almeno secondo me. Saluti.

  2. il Griso dice:

    Volevo solo confermare la 'genesi' del Movimento. Del resto basta leggersi i commenti all'articolo in questione. Si discute, ci si dice: "Facciamo qualcosa"? Poi uno scrive un post, uno si offre di fare da riferimento col suo sito, qualcun altro disegna un banner dove c'è scritto "Movimento dei blogger per Adriano Sofri", qualcun altro ancora riprende la scritta per il titolo di un post… Le cose nascono così, perchè ci si sente di farle, con chi le condivide e ci sta. Punto. Fare della dietrologia mi sembra davvero eccessivo. Qualcuno ha altre proposte? Ben vengano. Tu non vuoi essere coinvolto? Avrai i tuoi ottimi motivi, l'hai detto in un post di pochi giorni fa che io ho rispettato perchè mi sembrava esprimesse un pudore, un imbarazzo sinceri. Davvero, non capisco perchè si debba vedere chissà  quale disegno dietro un'iniziativa spontanea, partita da gente che non cerca di farsi bella con nessuno, ma soltanto, semmai, di dare una mano a qualcuno.

  3. Beppe Caravita dice:

    Mi pare ragionevole che Adriano Sofri ne venga fuori, quantomeno per Grazia ricevuta.

    Altrettanto il fatto l'iniziativa la prendano nei dintorni del Foglio (figlio). Humanum est.

    Di più se si pensa che questi poveri giovani non hanno molto su cui mobilitarsi. Su Previti? Su Maccanico?

    Poareti. Comunque Sofri è un capitolo che è meglio chiudere. Anche il più colpevolista deve ammettere che in libertà  ci sono ben altre coscienze "appesantite" da quegli anni di follia. Colpevole o innocente che sia di quel fatto Adriano oggi è altro, come tutti siamo altro. Fossi stato al suo posto, sinceramente, in quegli anni sarei passato per la stessa cruna. Il conflitto creativo non deve mai più degradare in odio. Nè da parte della società  nè dello Stato.

    ciao

  4. danielak dice:

    fuori luogo, perchè è autoreferenziale solo verso i blog, spero solo per il momento. comunque è un ottimo inizo

  5. Pietro dice:

    Post inutile

  6. Lo Spino nel Culo dice:

    L'inutilità  fatta post. Se non si hanno idee su determinati argomenti, o ci si rode perchè l'idea non è venuta a te, basta silenziarsi. Nessuno si è autoeletto niente, come hanno confermato Rolli e il Griso.

  7. leo dice:

    ragazzi,

    io rispetto tutte le campagne, però:

    Credo di aver firmato, in passato, per la grazia ad Adriano Sofri. Quante firme furono raccolte? Centomila, forse più. Non mi ricordo.

    Quanti blog attivi ci sono in Italia? Diecimila?

    Il parere di una persona è più importante se questa persona gestisce un blog?

    Io dico di no.

    Diecimila firme in più (non autenticate) cambierebbero la sorte di Adriano Sofri? Rispondetevi da soli.

    Questa campagna si fa per liberare una persona o per fare un po' di polemica e costruirsi un po' d'identità ?

    Rispondetevi da soli, io un'idea ce l'ho già . Comunque aderisco.

  8. Umberto dice:

    Leo … Leo. Ricordare che ci sono state petizioni precedenti a queste per sensibilizzare circa la situazione di Adriano Sofri è tanto lapalissiano quanto inutile, tant'è che noi siamo partiti proprio da lì, vuoi che non lo si sappia ? C'è, da quanto mi risulta, addirittura uno sciopero della fame a rotazione che coinvolge parlamentari nazionali e locali da almeno un anno … e chi più ne ha più ne metta. Però vedi, non è che noi si voglia cambiare il mondo, sta proprio qui la differenza. E' mai possibile che, senza alcun secondo fine, 4 persone provano a mettere su una cosa a favore di una persona giusta e si beccano una serie di tanto sgradevoli quanto sconclusionate considerazioni che qui hanno trovato la chiusura del cerchio, grazie a Massimo che ci considera fuori luogo (ma cosa non è fuori luogo ? Ti posso chiedere di spiegare un pò meglio il tuo pensiero, per cortesia ?) e ora a te, che se non ci consideri proprio cretini ci fai capire benissimo che ritieni noi si sia fatta questa piccola cosa per "fare un po' di polemica e costruirsi un po' d'identità " ? Polemica contro chi ? Identità  perchè ? Che dobbiamo fare, candidarci alle elezioni ? Fare soldi con i rispettivi blogs ? Marciare trionfanti al quirinale dicendo che rappresentiamo meno di 100 blogs per lo più anonimi ? Tu una volta dicesti che le uniche manifestazioni giuste erano quelle contro un obiettivo visibile e che potesse ascoltare, per questo si finiva sempre e solo in piazza contro gli USA. Cos'è, il quirinale l'hanno spostato a Cuba ? Facciamo così : tu che sei addentro a dinamiche che a me fanno schifo, per i noti motivi di strumentalizzazione, fai una telefonata in CGIL o a chi ha organizzato le oceaniche manifestazioni di inizio anno, e dì loro che c'è un problema per il quale è giusto tornare in piazza. Si chiama giustizia italiana, è abbiamo pronto il suo caso Dreyfus, da parecchio. Questo non accadrà , giusto ? E allora, lascia che noi stupidini si faccia il poco che si può fare senza finanziamenti statali e contributi a pioggia, con buona volontà  e magari ingenuità , e si faccia una piccola cosa dimensionata alle nostre piccole forze, senza che si debba venire accusati di retropensieri sempre e comunque. Sai che c'è Leo ? Che mi sento molto deluso dalla tua frase. La prossima volta andrà  senz'altro meglio.

  9. massimo mantellini dice:

    Umberto,

    vedo che le parole non servono a farsi capire. Io trovo fuori luogo ( e continuo a pensarla cosi' nonostante tutto) che si citi un inesistente movimento dei blog a specificare una iniziativa….se fosse stata una mobilitazione telefonica come la avreste chiamata? "gli utenti della telefonia per Adriano Sofri"? Suvvia. Detto questo (ridetto perche' con te e con tutti gli incliti promotori che si sono espressi in questi commenti pare che si stia parlando lingue diversissime) ognuno si mobiliti come crede…..sui blog e altrove

  10. Umberto dice:

    massimo, se ti interessa ti ho risposto sul mio blog. e guarda, non è uno stupidissimo artificio per avere un accesso in più, così ci chiariamo, ma solo il fatto che non voglio monopolizzare il tuo blog.

  11. Uiallàllà! [luca] dice:

    Mantellini ha ragione, non si può parlare per tutti -anche se in buona fede, come credo sia. Ma è anche vero che "i-blogger-italiani-che-aderisono-all'inziativa per Sofri suona un po' male ed è lungo… "Sarebbe il caso che ognuno (blogger o meno) parlasse per se (e lo dico io che ho realizzato il bannerino "Sofri Libero, i blogger italiani"!)

  12. il Griso dice:

    Lo dico con la massima tranquillità , ragazzi: si cerca soltanto di fare una cosa che si ritiene giusta, con chi ci sta e come si riesce. Motivo per cui non m'interessa polemizzare e fare a chi ce l'ha più lungo (il bannerino), o le dispute linguistiche sulle denominazioni che celerebbero chissà  quale volontà  egemonica. Se ci date atto della buona fede, tutto il resto dovrebbe passare non in secondo ma in ultimo piano (IMHO). Sempre se si condivide l'obiettivo, che è l'unica cosa che personalmente m'interessa. Se ci sono proposte migliorative, ben vengano. Le discussioni fuffose su un argomento serio, invece, si dovrebbero evitare – e lo dico a titolo personale così non egemonizzo nessuno.

  13. Antonio Tombolini dall'ufficio dice:

    Caro Mante, post inutilmente acido il tuo, lasciatelo dire, più che inutilmente cattivo:

    http://www.antoniotombolini.com/simplicissimus/2003/07/01.html#a540

  14. Massimo Moruzzi dice:

    io invece sono d'accordo con Mantellini (commento# 9) e con Leonardo (#7). magari esporrò anch'io il bottone, ma resto d'accordo con quei due commenti.

  15. corbellerie dice:

    mi sono appena affacciato alla finestra sul giardinetto dei blog e ho visto dell'attività  per sofri.

    io mi ero avvicinato al mezzo perchè avevo l'impressione/illusione che fosse una ragnatela che potesse collegare una moltitudine di teste pensanti che diversamente non avrebbero mezzi potenti per comunicare, per aiutarsi per far circolare le informazioni scomode o censurate che dessero voce ai poveri sfigati che subiscono massicci attacchi di disinformazione e di marketing, singoli isolati e senza mezzi. Sofri, va bene, esprimiamoci, liberiamolo, ma ricordiamoci che "ci sono state petizioni precedenti a queste per sensibilizzare circa la situazione di Adriano Sofri è tanto lapalissiano quanto inutile, tant'è che noi siamo partiti proprio da lì, vuoi che non lo si sappia ? C'è, da quanto mi risulta, addirittura uno sciopero della fame a rotazione che coinvolge parlamentari nazionali e locali da almeno un anno … e chi più ne ha più ne metta"

    Sofri ha i suoi canali e i suoi sostenitori tante povere anime non credo, forse anzichè saltare sul treno dell'illustre perseguitato sarebbe più belo da parte degli attivisti muoversi per sostenere qualche pensionato minimo sfrattato o uno a caso della moltitudine di sfigati che subiscono angherie o ingiustizie, forse.

    comunque per non uscire dall'argomento l'autore del post si riferisce al battesimo del movimento degli utenti non agli scopi, quindi l'oservazione che fa è ragionevole.

  16. Ettorre (g.) dice:

    Riscrivo qui quello che ho scritto su altri blog sul tema:

    "Davvero nobile iniziativa, ma, c'è un ma Â…

    Premetto che sono per la Sua libertà  e non solo per la Sua, ma io non siedo in parlamento, ne ho la capacità  di analisi delle istituzioni ed organi competenti.

    Francamente mi sa di una paraculata molto qualunquista, che mi irrita alquanto e che alla fine serve solo ad accumonare un Adriano Sofri, cui va il mio massimo rispetto ad altri casi giudiziari recenti che stanno sotto l'attenzione dell'opinione pubblica in questi giorni e a sostenere la tesi Â… di mancanza di giustizia e dei giudici cattivi. Non e' così. Per questa situazione, come per altri ex giovani negli anni 70, sarebbe necessaria una legge di riconciliazione con lo stato che pacificasse definitivamente gli anni bui del terrorismo che tante vite di giovani e meno giovani rovinarono a destra come a sinistra.

    Sarebbe davvero un bel segnale maturo, di democrazia matura. Del resto si fa tanto parlare di II repubblica, anche questa potrebbe essere una svolta: il perdono dinanzi alla legge dello stato. Ma e' compito dello stato, delle istituzioni, del parlamento, non puo' essere demandata al giudizio dell'opinione pubblica. Riuscirà  questo stato a trovare questa maturità ? Riuscirà  l'attuale parlamento? Francamente ne dubito.

    Non serve questo bla bla bla; poco serve, se non a chi ci specula su ed anzi più caos si fa, più è facile che il povero Soffri finisca la propria esistenza in carcere.

    Per questo non posso aderire ad una proposta che trovo neppure in sintonia con il comportamento dello stesso Soffri che non mi pare incline a questi atteggiamenti.

    So che sarà  un parere impopolare il mio, ne sono consapevole, ma la penso così, vorrei davvero che si pacificasse tutto un periodo, senza guardare a come si chiama tizio o caio. Credo sia questa la giustizia la legge uguale per tutti davvero e non una legge per un caso solo."