Tempo per le spiegazioni infatti non c’è stato, perché non mi è stato dato. Per questo, vengo subito alla sostanza politica delle mie dimissioni: mi dimetto perché alla sinistra, che avevo visto sin qui come la roccaforte di ogni libertà, la libertà più autentica non interessa affatto. Essendo piuttosto il narcisismo etico l’unica molla ormai capace di muoverne i riflessi condizionati, capisco bene che l’unica cosa importante davvero per tutti voi sia adesso posizionarsi, quanto più in fretta possibile, dalla parte dei giusti e dei buoni. Per essere giusti e buoni davvero, magari, avrete altre occasioni in futuro
Simone Lenzi nella sua lettera di dimissioni da assessore alla cultura del comune di Livorno spiega con poche semplici parole perché ormai, da tempo per la verità, sui temi etici e su quelli delle libertà individuali destra e sinistra in Italia sono molto spesso la stessa maleodorante brodaglia.