Dopo il cavalletto di Piazza Navona ieri è arrivata la statuetta di Milano. Oggi sui giornali ed in rete le esagerazioni si sprecano. Lo stesso B. per una infrazione al naso e due denti rotti si definisce “miracolato”, se il Duomo in miniatura (un oggetto questo che richiederebbe dotte dissertazioni a margine) gli avesse per esempio rotto uno zigomo o il pavimento dell’orbita cosa avrebbe dichiarato alla stampa? Che si apprestava a sedersi alla destra del padre?
Ma a parte questo: l’attentatore, per una sorta di grazia divina (questa lo è per davvero) è un disadattato. Lo era probabilmente già prima del governo Berlusconi e questo da un certo punto di vista è confortante. E taglia la testa del toro di molte contestazioni possibili. Perchè francamente – fuori dalla becera neutralità di queste ore – sono moltissimi gli italiani senza problemi mentali che ieri sera hanno “letto” quel gesto come una reazione ad una violenza quasi quotidiana di B. e dei suoi paladini manifestata in mille differenti maniere. Così la dichiarazione a caldo di Umberto Bossi (“E’ un atto terroristico”) si staglia come spesso accade (ed anche questo è un talento) come la frase piu’ stupida tra quelle pronunciabili anche affidandosi a JL Borges ed all’incastro di qualsiasi combinazione possibile delle parole della biblioteca di Babele, mentre quella del mille volte vituperato Di Pietro (“E’ anche lui responsabile”) è una di quelle piane verità difficili da dire.
Più significative mi paiono le reazioni censorie che arrivano dal centro destra. Gia’ ieri sera tal Micaela Biancofiore del PDL chiedeva a gran voce dalle agenzie la chiusura dei gruppi su FB dedicati all’evento, questa mattina l’onorevole Mantovano in diretta su Canale 5 auspicava una qualche forma di identificazione dele migliaia di sottoscrittori della fan page di Massimo Tartaglia. Del resto sia il ministro La Russa che la povera Ministra Gelmini (assunta da qualche settimana a grammofono di qualsiasi posizione improbabile dell’esecutivo che lei va ripetendo a mo’ di poesiola) ieri auspicavano una nuova legge dello Stato che sanzionasse le sempre maggiori contestazioni pubbliche che Premier e Ministri sono costretti ad affrontare ogni qualvolta decidano di affidarsi al salvifico bagno di folla. Ieri a Milano, raccontano i presenti, c’erano sì e no duemila persone e fra questi molti contestatori che il Berlusconi pre-statuetta ha come al solito accolto al grido forsennato di “Vergognatevi”.
Questi signori raccolgono tempesta meravigliandosi del tempo che fa. Non si sa se per una rapidissima amnesia dei propri comportamenti o per una fedeltà salda ad una idea di un mondo che esiste solo nelle loro teste. Non concepiscono altra giustificazione di una investitura popolare che autorizzerebbe tutto, dall’arroganza come progetto politico, centellinata in ogni giorno che dio manda in terra, all’uso continuato e ormai leggendario delle iperboli strillate da tanti ordinati e puntuali Minzolini. La migliore degli ultimi giorni quella di Michela Brambilla che tripudiava il grande successo del sistema paese in occasione della Prima alla Scala. “250 paesi collegati in diretta in tutto il mondo” spiegava la rossa neo Ministra. Che le nazioni del pianeta siano (nella migliore delle ipotesi) 201, in questo paese oggi è un particolare senza grande importanza.
Dicembre 14th, 2009 at 10:53
ottima analisi, condivido completamente
Dicembre 14th, 2009 at 10:57
Come sempre coinciso ed incredibilmente realistico. Purtroppo la violenza verbale del signor B. è molto più dannosa del gesto di ieri: prima o poi ognuno di noi deve dar conto delle proprie azioni e posizioni, a maggior ragione se è un personaggio pubblico…
Dicembre 14th, 2009 at 11:12
Mantellini ha scritto qualcosa di veramente encomiabile. Sono d’accordo in tutto e per tutto.
Dicembre 14th, 2009 at 11:13
bellissimo pezzo!!
(anche e soprattutto la parte sul “mille volte criticato Di Pietro”).
grazie :-)
Dicembre 14th, 2009 at 11:24
quoto tutto e in tutto e per tutto.
Dicembre 14th, 2009 at 11:28
Condivido al 100%
Dicembre 14th, 2009 at 11:31
Sottoscrivo dalla prima all’ultima parola
Dicembre 14th, 2009 at 11:34
Forse il solo pezzo intelligente, onesto e non ipocrita che ho letto su questa triste vicenda. Quoto fino all’ultima parola e, se possibile, sottoscrivo
Grazie Mantellini
Dicembre 14th, 2009 at 11:36
Vergognatevi… solo questo… grazie, non disturbo più.
Dicembre 14th, 2009 at 11:55
Non condivido la parte su Di Pietro, i contenuti sono ovvi a qualsiasi persona di buon senso, però visto che si stava per scatenare un can can di dimensioni epiche poteva tenerseli per se almeno per una settimana..
Dicembre 14th, 2009 at 11:57
Cominciando a leggere il post sono sobbalzato sulla sedia. Ho letto fino alla fine, contando di trovare il riferimento a una citazione. No, nessuna citazione, è Mantellini che scrive.
Mi hai fatto provare un disgusto totale, a cui stavolta non trovo nessuna giustificazione (anzi, con un’aggravante: sei medico o no? chissà se qualche pazzo avesse cercato di fracassare la testa di tua moglie o di tua figlia con una statuetta di ferro come avresti commentato).
Una cosa la apprezzo. Hai abbandonato il tuo stile pacato e paludato, per esprimere ciò che pensi veramente, senza giri o giochi di parole. Quindi non posso darti dell’ipocrita. Ma lo schifo che provo è assoluto.
Ma questo blog una funzione utile la svolge: è la dimostrazione, a futura memoria ai posteri, della degrazione morale e intellettiva, mascherata da presunta superiorità intellettuale, di una certa classe di pseudo intellettuali sinistrorsi e semicolti.
Dicembre 14th, 2009 at 12:01
Mi stupisco nel dire una cosa del genere (io, antiberlusconiano doc – rigorosamente solo a parole e senza odio), ma il fatto di essere miracolato è giustificabile dal fatto che al posto della statuetta Tartaglia poteva avere ben altra arma (da quel che si vede dalle immagini di Telelombardia, neanche una pistola, bensì un coltello avrebbe potuto provocare una scena a là Dylan Dog).
Mi chiedo se dopo quanto è successo Berlusconi non prenda in considerazione l’idea di cambiare scorta (per la cronaca ne aveva due, quella personale e quella messa a disposizione dagli organi di polizia). Di sicuro ha saputo sfruttare bene, mediaticamente parlando, l’aggressione, mostrando per bene il sangue (e, come sappiamo bene, la gente correva in massa al Colosseo pur di vederlo… panem et circenses).
Sui gruppi su Facebook, oltre alla vergogna, io temo che dopo le risate ci toccherà piangere: la rete non ne uscirà bene. Il Giornale, a pagina 4, già dedica un articolo di attacco a gruppi e blog che hanno osannato Tartaglia. I numeri e la crescita non fanno altro che aumentare la vergogna e con essa la risposta reazionaria che credo stia per arrivare (chissà che non ci tocchi un altro anno di Pisanu, tanto per cominciare)
Dicembre 14th, 2009 at 12:02
Sandro, per quello che scrivi tu non serve aspettare l’ardua sentenza dei posteri.
Eppoi cheppalle con sta’ storia della superiorità intellettuale. Comincio quasi a crederci
Addio
Dicembre 14th, 2009 at 12:04
Tutti i giornali spiegano che si è trattato del gesto di un folle. Tuttavia Bossi parla di atto terroristico. In effetti ci sono alcuni segnali che sembrano dimostrare la volontà di inviare un messaggio preciso da parte dell’aggressore. A Berlusconi viene spesso riconosciuto di avere fiuto nel scegliere i propri collaboratori. Tuttavvia sempre più gli viene anche contestato di avere avuto eccessiva fiducia nel proprio naso e che questo sarebbe all’origine di recenti contestate frequentazioni. L’aggressore voleva quindi dire: smettila di affidare il destino dell’Italia al tuo naso. Il gesto era premeditato: per colpire il naso da quella distanza in mezzo alla folla sono stati necessari mesi di addestramento. L’oggetto lanciato, una cattedrale del duomo di Milano in miniatura, significa: se non difendi Tettamanzi dagli attacchi della Lega perderai l’appoggio della Chiesa milanese. Anche il nome non sembra scelto a caso dall’aggressore. Massimo, riferimento alla megalomania del premier. Ma anche: Massimo tartaglia, riferimento ai tentennamenti di D’Alema che ridiedero fiato a Berlusconi ai tempi della bicamerale. Infine l’aggressione in piazza San Babila voleva sottolineare la continuità ideologica fra paninari e Pdl. Insomma si tratta di un chiaro episodio di stampo cattocomunista, attribuibile moralmente più a Dossetti che a Di Pietro.
Dicembre 14th, 2009 at 12:04
condivido quanto scrive Mantellini. Vorrei solo aggiungere: la ministra Mikela si vanta della Scala vista in tutto il mondo, ma orchestrali, musicanti e artisti vari non erano dei perditempo?
Dicembre 14th, 2009 at 12:04
@sandro, devo dedurre che B. per te è umanamente associabile a tua moglie o a tua figlia
Dicembre 14th, 2009 at 12:09
Forse i 250 paesi erano quelli tipo “la fiera di paese”, tipo “ridente paese in riva al lago”, tipo “paese mio che stai sulla collina disteso come un vecchio addormentato la noia l’abbandono niente son la tua malattia paese mio ti lascio e vado via”, tipo “piccolo insediamento umano caratterizzato da un’economia agricola con meno di 2000 abitanti di cui i 2/3 lavorano nel settore primario” Hai voglia quanti ce ne sono di quelli in tutto il mondo.
Dicembre 14th, 2009 at 12:10
Che schifo!
Mantellini, devi solo vergognarti
Dicembre 14th, 2009 at 12:15
Condivido ogni singola parola !!!!!!!
Dicembre 14th, 2009 at 12:27
[…] “becere” e quelle capaci di rappresentare “violenza”. E che le dichiarazioni che troviamo oggi sui giornali tematizzano il clima dell’odio nel Paese rappresentato in Rete. Durante una conversazione a Mattino 5 Belpietro chiede all’Onorevole […]
Dicembre 14th, 2009 at 12:27
@sandro
Io aggiungerei anche: “letteratura degenerata”. Fossi in te per rappresentare il tuo giusto sdegno organizzerei un rogo pubblico del tuo computer per distruggere questo schifo come merita.
Dicembre 14th, 2009 at 12:30
Ma perchè nessuno considera che l’ennesima chiamata alle armi di Berlusconi aveva prodotto solo 2000 persone e che tutto questo clamore non può che fargli gioco? Non per niente questa mattina per prima cosa ha chiesto la mazzetta dei quotidiani….
Dicembre 14th, 2009 at 12:33
Quasi d’accordo al 100%. Sulle dichiarazioni di Di Pietro la penso diversamente. E’ anche lui un uomo pubblico, funzionario di stato, e non può permettersi di giustificare la violenza in nessun modo.
Dicembre 14th, 2009 at 12:34
V: LOL
Dicembre 14th, 2009 at 12:38
Agghiacciante, questa frase e’ agghiacciante: “mentre quella del mille volte vituperato Di Pietro (”E’ anche lui responsabile”) è una di quelle piane verità difficili da dire”.
Che tristezza.
Dicembre 14th, 2009 at 12:40
Mantellini, comincio a dubitare perfino non dico della tua intelligenza ma delle tue capacità di comprensione.
Ripeto: se la vittima di una simile aggressione fosse stata tua moglie, o tua figlia, o TU STESSO, con il risultato di “naso e due soli denti rotti” anziché, mettiamo, un occhio perduto, e tu te ne fossi uscito dicendo “sono miracolato”, lo avrei ritenuto il commento sollevato di un padre di famiglia di fronte a un gesto e circostanze che avrebbero potuto avere conseguenze ben peggiori. Tutto qui.
Non ho mai votato per Berlusconi perché non mi piace e lo giudico negativamente su tutti i fronti, politico compreso, ma hai ragione, umanamente lo considero una persona come lo sono i miei familiari. Evidentemente l’antipatia per Berlusconi vi ha così spappolato il cervello che nemmeno più questo siete in grado di accettare.
Dicembre 14th, 2009 at 12:49
Mi dispiace umanamente per l’aggressione, ma credo che quella di Tartaglia sia una reazione alquanto comprensibile del clima politico dell’Italia di oggi. Aggressioni verbali da una parte e dall’altra, zuffe in Parlamento, offese e quant’altro sono oramai all’ordine del giorno: quante persone hanno desiderato almeno una volta dare un pugno sul muso ai leader politici più ostici? Cmq solitamente ad un miracolo segue il cambio di stile di vita del miracolato: vedesi ad esempio San Paolo.. speriamo che anche questa volta si proceda in tal senso!!!!!
Dicembre 14th, 2009 at 12:52
Twitter
carlmaxim
Silvio Berlusconi was hit in the face by a souvenir cathedral. So technically it was an act of God.
#berlusconi about 14 hours ago from web
Dicembre 14th, 2009 at 12:56
Ti pareva mantellini: devi “vergognarti” (guarda caso come i manifestanti contestatori di ieri… “Vergogna! Vergogna! Vergogna!”), poi non sapevo tua moglie e tua figlia fossero onnipresenti sui media a reclamare unzioni divine e di popolo mentre danno degli affamatori e illiberali agli avversari politici, senza dimenticare i magistrati malati di mente. Però non lo vota mica nessuno eh per carità…sarà lì per caso, o per via di qualche milione di persone che a differenza di te si vergognano. Della propria coscienza.
Dicembre 14th, 2009 at 13:03
@Massimo
Sul miracolo, la frase corretta dovrebbe essere questa: *Sono miracolato, un centimetro più su e avrei perso l’occhio*
da http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-21/aggressione-premier/aggressione-premier.html
Senza sentirmi un dio, molto probabilmente avrei detto la stessa cosa.
Dicembre 14th, 2009 at 13:07
L’unica aggressività oggi – anche sui forum e qui nei commenti – da parte di gente che accusa i “sinistri” e “comunisti” di non si sa bene cosa, e comunque questi dovrebbero vergognarsi… siamo messi bene. vuoi vedere che l’unico che ne esce vincitore, ancora una volta, è l’unto dal signore?
Dicembre 14th, 2009 at 13:09
Il livello mi sembra sempre più basso, fra un po’ qualcuno scriverà che un gesto simile è “comprensibile” per via dell’aumento dei prezzi, della discouppazione in aumento, del clima impazzito, del traffico, del tempo uggioso, della minestra troppo salata ecc.. (aggiungete voi quello che volete).
Oppure, siccome un certo numero (minoritario) di italiani chiede a gran voce le dimissioni del premier, e lui (testardo!) non si vuole dimettere è “comprensibile” che qualcuno cerchi di provvedere in altro modo. Ma si puo?
Dicembre 14th, 2009 at 13:17
“devo dedurre che B. per te è umanamente associabile a tua moglie o a tua figlia”
Trasecolo. Sì, anche per me (che non sopporto il politico B.) è umanamente associabile a mia moglie, a mio figlio. Insomma (via, mi faccio coraggio e lo dico) è anch’egli un essere umano. Devo vergognarmi?
Dicembre 14th, 2009 at 13:17
@minotti, si daniele mi e’ stato fatto notare che la frase intera era quella, cambia in effetti un po’ la questione, concordo, ma di poco.
Dicembre 14th, 2009 at 13:33
Allora devo rimangiarmi quanto scritto ieri forse. Pensavo qua si fosse diversi da Di Pietro.
Se qualcuno ti tira addosso e in faccia un pezzo d’acciaio beh si sei molto fortunato a che non ti vada con qualche parte appuntita nell’occhio e ti accechi. A questo si riferiva B. con il “sono miracolato”.
È chiaro che è più facile non spiegarlo e usarlo a proprio favore marciando sull’episodio dimostrando di essere più berlusconizzato, in questa circostanza, di un qualsiasi berluscones.
PS. vedo già gente che inizierà a fare gruppi su fb in difesa di fb e contro l’oscuramento e seppur ronchi e soci non ne capiscano un tubo di Internet (dato che allora ogni giorno dovrebbero chiudere centinaia di forum) va detto che è abbastanza da bambini sia aderire ad un qualsiasi gruppo che supporta il delinquente massimo travaglia (tale è ed è un fatto e lo hanno detto a chiare lettere anche Travaglio and. Co) e poi pensare che la cosa non sollevi strali vari. Per colpa di qualche imbecille potremmo veder Internet limitata. Si perché gli imbecilli sono quelli che conoscono le cose e ragionano. Non fanno testo i politici che non ragionano perché quelli non sanno. E visto che molti qua ne sanno dovrebbero non fare gli imbecilli aderendo a certi gruppi per poi fare le madonne piangenti.
Mio parere ovviamente.
Dicembre 14th, 2009 at 13:48
Sottoscrivo e ringrazio.
Dicembre 14th, 2009 at 13:51
Scrivere che Berlusconi se l’è cercata e come scrivere che una ragazza che andava in giro in minigonna e che è stata stuprata se se l’è cercata: entrambe o sono “verità piane difficili da dire” o sono stupidaggini piane indecenti da dire, da pensare e tantopiù da scrivere. Io ho sempre votato a sinistra, ma non mi riconosco più con gli argomenti e gli atteggiamenti di chi ha il mio stesso orientamento politico. Si è arrivati a giustificare qualsiasi scemenza pur di attaccare il Mostro, pur di dimostrare che è lui la causa del male. La sinistra di oggi è puerile ed autoreferenziale come tutti i bambini frignoni peraltro: vediamo di crescere!
Dicembre 14th, 2009 at 13:56
Anche Boffo è stato colpito dal lancio della statuetta di ferro che ritraeva un omosessuale attenzionato. Ma a differenza del Presidente del Consiglio, Boffo è stato sfregiato professionalmente in maniera definitiva ed irreversibile. Chi è il Tartaglia di Boffo? Non una persona in cura da 10 anni per problemi mentali ma il direttore del (G)iornale del Presidente del Consiglio.
Dicembre 14th, 2009 at 14:08
Niente vi ferma, niente vi fa recedere,
se anche gli avessero sparato,
voi avreste probabilmente aspettato solo un paio d’ore in più prima di scrivere:
beh, in fondo se l’è cercata, beh in fondo Bossi, beh in fondo Boffo
Dicembre 14th, 2009 at 14:28
Quoto. Specie la parte finale, sui piccoli particolari.
B. è un personaggio pubblico che ha scelto di vivere su un palcoscenico senza più distinzione tra scena e retroscena.
Vero, poteva finirgli molto peggio.
Ma l’uso del termine “miracolato” porta con sè degli evidenti ricaschi. Basta conoscere tre concetti in croce di comunicazione politica per saperlo.
Un conto è mio nonno che dice “madonna mia sono miracolato”, altro conto invece se lo dice un leader che da sempre imposta la sua politica in termini di “investitura divina” da parte del proprio elettorato.
E andiamo su.
Dicembre 14th, 2009 at 14:28
Leggendo, tra gli altri, questo pezzo, le dichiarazioni di Di Pietro e i gruppi su FB mi viene da pensare solo una cosa:
forse Berlusconi ce lo meritiamo davvero.
PS
Defollow
M.
Dicembre 14th, 2009 at 14:31
La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci (Salvor Hardin, primo sindaco di Terminus).
Credo non ci sia bisogno di dire altro.
Dicembre 14th, 2009 at 14:31
Tirandomi fuori dalle gazzarre su chi ha meritato cosa (personalmente ritengo ingiustificabile *qualunque* violenza che non sia finalizzata all’*immediata* salvaguardia di un innocente -al limite me stesso- in *immediato* pericolo), mi sembra un utile contributo alle argomentazioni di tutti la visione diretta del Berlusconi nei minuti che precedono il fattaccio:
http://www.youtube.com/watch?v=2FetB_wMoGw
Dicembre 14th, 2009 at 14:52
@TuttoFaMedia
Il fatto che il tipo avesse con se’ anche un crocifisso di 30 cm. significa qualcosa di ulteriore in termini di comunicazione politica?
Dicembre 14th, 2009 at 15:07
Caro Mantellini, le sue argomentazioni sono di una mediocrità intellettuale disarmante. Non oso immaginare cosa sarebbe accaduto se oggetto dell’atto criminoso fosse stato il suo “idolo” Di Pietro o la santa Rosy (appena uscira dalla Messa). Il suo scritto assolutamente non pervenuto!!!! Un po’ di vergona? No vero.
Dicembre 14th, 2009 at 15:15
Direi che il commento di MASSIMO (intendo massimo e basta, non mantellini) sia la migliore risposta. Il “se l’è cercata” è un ridurre la discussione politica esattamente a quello contro cui si combatte. Per anni si è criticato berlusconi di comportarsi in un certo modo e, oggi, si risponde per le rime. Ed è abbastanza triste assistere a questo appiattimento.
Per fortuna ci sono persone che ragionano con la loro testa e condannano qualsiasi gesto di violenza. Il che non vuol dire essere “neutri”. Significa solo non avere l’ipocrisia di andare in giro con la bandiera della pace e poi però giustificare un atto di violenza se fatto contro i propri avversari (rectius: nemici).
Infine una considerazione. Si dice: il soggetto era psicolabile e quindi non si può mettersi a cercare mandanti morali.
MA. Vi chiedo, quali menti più facilmente direzionabili e manipolabili, da frasi come quelle di Di Pietro, se non quelle di persone psicolabili?
Dicembre 14th, 2009 at 15:21
Un altro.
Ecchepalle con sta vergogna! Tutti a scuola dai preti da piccoli.
Dicembre 14th, 2009 at 15:22
“@minotti, si daniele mi e’ stato fatto notare che la frase intera era quella, cambia in effetti un po’ la questione, concordo, ma di poco.”
Non cambia di poco, ma tant’è, visto il livello va bene anche così.
Dicembre 14th, 2009 at 15:25
Essere pazzi non equivale ad essere scemi: a Tartaglia sono mancate evidentemente le inibizioni, ma non certo le motivazioni.
Dicembre 14th, 2009 at 15:29
Enrico, c’è anche chi era a scuola dai preti ma non grida vergogna ;-P
Sottoscrivo per invitare alla visione dello show di Mr B prima dell’incidente tutti quelli che invitano “la sinistra” ad abbassare i toni.
Sottoscrivo anche per invitare tutti quelli che commentano il bell’articolo di Mantellini in negativo dicendo che la violenza “non è giustificabile” a rileggere il post e provare a pensare prima di scrivere.
Dicembre 14th, 2009 at 15:31
@ Fabrizio
Ti voglio bene
Dicembre 14th, 2009 at 15:34
Ma non l’avete ancora capito, amici di destra, che questa è la più grande botta di culo che sia mai capitata al signore vostro dio? Il semplice gesto di un folle (quindi privo di qualsiasi rilevanza o significato politico) diventerà l’ulteriore, potente pretesto per giustificare qualsiasi genere di nuova legge salva-questo o aiuta-quello. Se fossi inseguito dai giudici di mezza Italia (e parti di Europa) e potessi risolvere tutto con un labbro rotto, probabilmente sarebbe un prezzo che pagherei volentieri.
Dicembre 14th, 2009 at 15:34
Massimo,
ti ho letto ed apprezzato spesso.
Oggi una voltaa di più.
Ovviamente solo un pazzo (o un criminale) poteva fare quello che è stato fatto a Berlusconi.
Ma solo pazzi e criminali possono darne la colpa a tutti quelli che non approvano Silvio.
Si, perché dare la colpa al clima è dire precisamente che la colpa è “degli altri”, precisamente ai “coglioni!”, “comunisti!”, “giudici alienati!” come sono sovente simpaticamente chiamati.
Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?
Dicembre 14th, 2009 at 15:35
@ Bill The Butcher, non ci crederai, ma io sono stato a scuola dai preti, elementari e medie! ;-))
In aggiunta, ti quoto: invito, prima di inveire, a leggere meglio l’articolo di Mantellini
Dicembre 14th, 2009 at 15:38
@Bill
Abbia pazienza. Il video l’avevo visto anche prima della segnalazione, ma proprio non capisco come un comizio, pur accesosi a seguito di una (lecita) contestazione, possa giustificare un atto di violenza (pur, ribadisco e in dissenso con Zoe, commesso da una persona che dubito sapesse bene quel che faceva, anche a livello di motivazioni).
Dicembre 14th, 2009 at 15:53
Non si puo’ che sottoscrivere.
Un modo come un altro per distogliere l’attenzione da processi, lodi alfano2 che passeranno senza nemmeno fare grosso chiasso e andare sulla stampa di tutto il mondo non per motivi prettamente figaioli…
Scusate ma penso male su questa faccenda, troppe cose che coincidono e guarda caso, nel momento giusto…
Bah.
Dicembre 14th, 2009 at 15:57
Chi di Duomo ferisce di Duomo perirà, stateve accuort!
Dicembre 14th, 2009 at 16:17
Difficile non essere d’accordo. Vorrei solo aggiungere per chi non l’avesse intuito tra le righe che nessuno sta giustificando o, peggio, apprezzando il gesto. Viceversa, è un gesto vile e solo chi non sa più come esprimere le proprie ragioni, chi non crede più nelle istituzioni e nel contraddittorio civile e democratico può arrivare ad un gesto di frustrante, disarmante quanto violenta impotenza ed esasperazione.
Quello che infastidisce è il falso stupore: con questo clima pregno di quotidiane violenze verbali, normative, giudiziarie, mediatiche e politiche perchè stupirsi che un individuo da 10 anni con disturbi psichici conclamati probabilmente più istintivo e con meno freni inibitori di tanti altri possa perdere il lume della ragione e della civiltà e commettere un gesto aberrante come la violenza fisica?
Purtroppo credo che la politica TUTTA invece di fare tesoro di questo evento abbassando significativamente da ambo le parti i toni del confronto proverà a strumentalizzarlo a proprio tornaconto rendendo vano qualsiasi tentativo di dialogo costruttivo.
Per fortuna che è un folle altrimenti verrebbe da chiedersi “perchè”…
Dicembre 14th, 2009 at 16:38
Io invece continuo a stupirmi, (anche di certi commenti). Il clima pregno di violenze verbali? ma quando mai non lo è stato (e non solo in politica). Ci sono stati anni ben peggiori degli attuali
Ma questo non significa nulla, dove sta il collegamento tra la litigiosità politica (endemica) e un gesto da idiota? Chi è intelligente e saggio non credo che diventi demente solo perchè attorniato da molti dementi. E questo che si intende per abbassare i toni?
Dicembre 14th, 2009 at 16:59
A tutti quelli che dicono: un po’ se l’è meritato, a tutti quelli che invitano a visionare il filmato del comizio tenuto da b. prima dell’aggressione rispondo: guardatevi il filmato del no-b-day, leggetevi gli striscioni, ascoltate le dichiarazioni di chi è salito sul palco, leggete i tanti commenti lasciati sul sito del no-b-day. Secondo il vosto metro di giudizio, ce n’era abbastanza per sparare in faccia a qualcuno.
Qualunque persona onesta dovrebbe giudicare gli uni come gli altri, seguendo la regola d’oro dell’etica della reciprocità. Ma qui gli insulti, gli attacchi, le scorrettezze, i crimini si giudicano in modo diverso a seconda che sia b. a subirli o a farli.
Sono una persona qualunque, contenta di non avere mai votato berlusconi, ma ancora più contenta di non fare così schifo come i membri del popolo antiberlusconiano hanno dimostrato su questo blog, come in ogni occasione, di essere, con la doppia morale della trave e della pagliuzza.
Lo so, anche questo è inaccettabile per voi. Il vostro cieco furore ideologico dipinge berlusconi come il male assoluto: chi non è contro di lui, è da ripudiare, irridere, annichilire.
Von Schiller era troppo ottimista al proposito.
Dicembre 14th, 2009 at 17:10
sandro? bondi?
Dicembre 14th, 2009 at 17:20
@ Sandro
Ti voglio bene
Dicembre 14th, 2009 at 17:25
Sono contento che le conseguenze di questo gesto violento e inaccettabile e ingiustificabile non siano state troppo gravi, anche se il dolore e la mortificazione di una persona sono sempre da evitare.
Un atto di violenza, da parte di un esagitato, è da mettere nel conto da parte di chiunque assuma una carica così importante e non c’è mai modo di evitarlo in assoluto, è successo in tutti i Paesi, a leader più importanti e anche migliori di Berlusconi: gli Usa, la Svezia, la Francia, la Germania,etc.
Quello che è di troppo è l’eccesso di teatralità che caratterizza la politica italiana: il Premier che da anni identifica in qualunque sommessa critica, anche da parte di alleati, un attacco vile ed odioso, l’ex giudice che ha perso la testa e guida ogni 2 secondi al fascismo, la corte dei servi, l’imbarazzo dell’opposizione, tutto gridato, cantanto, in una commedia dell’arte, in un melodramma che dovrebbe piacere anche a me, sono italianissimo, ma, a volte, lo ammetto, il copione mi stanca….
Dicembre 14th, 2009 at 17:26
bersani va contro il presidente rosy bindi:
Bisogna rifiutare e condannare la violenza senza se e senza ma
Dicembre 14th, 2009 at 17:36
Continuo a leggere che ci sarebbe gente che “giustifica”. Minotti, come dici sovente tu, “ma allora non mi leggete…”
E per chi non ha altre parole che “vergogna” e che paragona il no-b-day ai comizi di un presidente del consiglio, voglio ricordare la storia dal 1994 ad oggi (chi fu il primo ad insultare? Vogliamo davvero andare a vedere chi provoca e chi reagisce? Fino a quando? Mi ricordate quando fu l’ultima volta che su un palco Prodi insultò il pdl? Mi ricordate quando Bersani diede del “coglione” all’elettore medio pdl?) voglio solo consigliare di leggere l’editoriale di padellaro sul fatto di oggi. E paragonarlo, eventualmente, agli editoriali urlati di quel signore di Vittorio Feltri.
E qui chiudo, chè non esiste peggior sordo di colui che non vuol sentire.
Dicembre 14th, 2009 at 17:39
@Bill
Scusa la lettura non fedele. PErò, allora, non comprendo tanto il riferimento al video.
Dicembre 14th, 2009 at 17:46
[…] a Castro. O altre a vostra scelta. Per commenti piu’ lucidi, raccomando Giorgio Fontana, Massimo Mantellini e Wittgenstein. Meno seri, inevitabilmente, Spinoza. Possibly related posts: (automatically […]
Dicembre 14th, 2009 at 17:48
Il Centrodestra sta sostenendo, almeno una parte autorevolissima, da Feltri a Belpietro, che la colpa di quanto è accaduto è colpa di Fini e Casini (2 pericolosi i comunisti!!!)che non approvano tutto quello che fa Berlusconi, dipengendolo come un pericolo per la libertà,per cui per evitare altri incidenti del genere Fini e Casini dovrebbero stare zitti o essere sempre d’accordo con Berlusconi e il bello che sostengono di essere, Feltri e BelPietro, dei veri liberali.
Dicembre 14th, 2009 at 17:50
giustificazione significa che comprendo *e* scuso. Non è così.
invito a visionare il video coloro che dicono che Di Pietro provoca ed insulta. E anche coloro che invitano una parte sola ad abbassare i toni, come se il torto della situazione incredibile che si è creata fosse di una parte sola.
Dicembre 14th, 2009 at 18:06
Mantellini si svela, finalmente, per quello che è. Senza parole
Dicembre 14th, 2009 at 18:11
Non avrei mai e poi mai immaginato tanto odio nei riguardi di una persona. La maggior parte dei commenti inviati sono la prova lampante che il sig. Di Pietro incomincia a raccogliere quanto seminato (lui se ne intende). Gridiamo alla deriva fascista dell’Italia, ma i manufatti in testa,guarda caso, li prende solo Berlusconi. Sono un poco disgustato e siatene certi non disturberò piu’.
Dicembre 14th, 2009 at 18:25
Che la violenza, al di fuori della legittima difesa, non sia giustificabile in nessuna evenienza è, in un paese civile, incontestabile.
Che il centro-destra stia sfruttando politicamente la vicenda è altrettanto incontestabile.
Tutto il resto è contorno.
Dicembre 14th, 2009 at 18:35
Lorenzo, lorenzo… Tutti stanno tirando la giacchetta a tutti…
Dicembre 14th, 2009 at 18:39
Però, senza condividere il merito (ho molte perplessità su questo post), vedo che quelli che criticano (attività lecitisima se si svolge nei canoni civili), vedo che quelli che ci mettono la faccia (i.e. il nome) nel criticare Massimo son pochini, eh…
Questo è il coraggio delle proprie idee?
Dicembre 14th, 2009 at 18:42
@Bill
Ok sulla definizione di giustificazione. Ancora scuse, ma a me quella reazione non sembra una provocazione, un qualcosa che alimenta un certo clima.
Su Di Pietro, poi, non posso essere obiettivo. Dunque, meglio che taccia.
Dicembre 14th, 2009 at 19:05
Non posso che accodarmi ai complimenti per l’ottimo pezzo. Attenzione però che come minimo ti chiudono il blog.
Dicembre 14th, 2009 at 19:13
Dear Mantellini,
Hai decisamente caato fori dal vaso come si dice in etruria.
Mi associo a Sandro e smetto di leggerti.
Dicembre 14th, 2009 at 20:46
Daniele
esprimevo concetti simili ai tuoi ma purtroppo mantellini da un pò di tempo con me fa così: non mi censura, ma scrive altri 2 3 post prima di pubblicare commenti scomodi che non gli garbano.
Un metodo altamente Feltriano. Tipo aspettare il momento buono per tirare fuori la notizia. Lui invece aspetta il momento buono per far sì che io non possa dibattere con voi. Un piccolo Feltri che cresce.
Dicembre 14th, 2009 at 20:47
Grazie ManteVaLà. Così vanno, purtroppo, le cose in Italia.
Un sincero augurio di Buon Natale.
Ad Majora.
Dicembre 14th, 2009 at 21:00
@piovedisabato, come e’ ben evidente i commenti scomodi su questo blog vengono tutti pubblicati, i tuoi invece sono come sai in coda di moderazione per tutte altre ragioni. Ed i tempi per moderare i commenti sono ovviamete molto variabili comunque indipendenti da queste tue farneticazioni feltriane
Dicembre 14th, 2009 at 21:07
Applausi
Dicembre 14th, 2009 at 21:41
Ma sono l’unico che, alla notizia, abbia pensato a Robespierre?
IMHO
Penso che ogni regime ha gli attentatori che si merita, e in questo paese da barzelletta al massimo si rischia qualche oggetto contundente…
Dicembre 14th, 2009 at 22:23
Non ho altro da dire che: vergognati.
Dicembre 14th, 2009 at 22:32
Un pazzo ha tirato in faccia al premier un souvenir del Duomo, spaccandogli naso, labbro e due denti.
Non si tratta dell’inizio di una rivoluzione, ma di un gesto che tutti dovrebbero esecrare. A prescindere.
Solo in Italia il gesto di uno squilibrato diventa motivo del povero contendere politico, e questa è la cosa che, forse, dovrebbe far riflettere di più.
Dicembre 14th, 2009 at 22:36
Il tuo post è semplicemente spregevole.
Dicembre 14th, 2009 at 23:46
L’eleganza dei toni di certi commenti mi ricorda la storia -spero solo leggenda metropolitana- di quello che per difendere la presenza del crocifisso nei luoghi pubblici s’e’ messo a dir parolacce.
A me e a mia madre, cui l’ho fatto leggere, questo post e’ piaciuto. Ed entrambi condanniamo senza se e senza ma ogni atto di violenza.
Bravo Massimo, per il coraggio di dire quel che pensi anche andando controcorrente e perche’ accetti non solo commenti scomodi ma anche commenti offensivi che certo non meriti.
Dicembre 14th, 2009 at 23:54
beh sai quando alcuni vengono pubblicati e altri no (come ad esmepio anche in questo post) la cosa mi fa pensare che ci sia una scelta precisa. ma ovviamente la cosa bella è che non scrivo nulla di trascendentale e mi moderi solo per una vecchia discussione su apple quando c’è gente che dice di peggio. va beh comunque auguri di buon natale.
Dicembre 15th, 2009 at 01:14
Segnalo, a margine, l’interessante commento di Malvino.
Dicembre 15th, 2009 at 01:33
Condivido parola per parola dell’intervento di Mantellini.
Continuate a guardare il dito mentre il saggio indica la luna.
Dicembre 15th, 2009 at 08:26
E in questo caso chi sarebbe il saggio e chi lo stolto?
E soprattutto chi sarebbe il giudice?
Dicembre 15th, 2009 at 09:20
Io devo ancora capire come si possa gridare “vergogna” e “calmiamoci” allo stesso tempo… eppure certa gente lo fa.
Mantellini, purtroppo devo avvertirti che anche io smetterò di leggere… i commenti del tuo blog ;-) so che ne sarai tristissimo (tra l’altro hai perso almeno 4 followers!! ce la farai?)
Dicembre 15th, 2009 at 10:44
A me ha colpito il modo in cui è uscito dalla macchina,
col volto insanguinato, sgusciando fuori dalla presa
degli uomini della scorta.
Tutto gli va stretto al Califfo, che sia la Corte Costituzionale, il Parlamento, il Presidente della Repubblica o gli uomini della scorta non fa differenza.
Mi colpisce come neanche in quel momento
abbia perso la sua capacità di teatralizzare,
di inventarsi l’ennesimo predellino.
Cazzarola non molla mai, non perde mai un’occasione,
è sempre costantemente all’attacco anche quando dovrebbe starsene buono in difesa dopo una sberla del genere in volto.
Che razza di Califfo che ci tocca.
Auguri Berlusconi riprenditi presto, tutto il paese è con te.
Dicembre 15th, 2009 at 11:04
Leggo le sue parole ed inorridisco!
E’ scandaloso giustificare un atto di violenza nei confronti di chiunque.
E’ scandaloso che un malato di mente abbia potuto indisturbato avvicinarsi al nostro Presidente compiendo un simile gesto.
Tuttavia è assurdo farne un caso politico, poichè si tratta solo del gesto di un povero malato di mente che come tale andrebbe curato e affidato alle competenti strutture, non lasciato vagare pericolosamente.
Caro Mantellini, gli italiani “senza problemi mentali” non la pensano come lei.
Dicembre 15th, 2009 at 11:12
L’altra cosa che mi ha colpito della vicenda a livello simbolico
è il fatto che lui da sempre è fan di Erasmo da Rotterdam
che usa spesso a suo uso e consumo
nei suoi spettacoli di vendita
traducendo l’elogio della follia in un elogio della genialità.
La sua, ca va sans dire.
Curioso che proprio per mano di un folle
il Califfo non stesse per rimetterci le penne.
Dicembre 15th, 2009 at 11:36
Vorrei solo dire che frasi del tipo “sono stato miracolato, potevo perdere nell’occhio” hanno poco senso.
E’ *ovvio* che poteva andare peggio: poteva cavargli un occhio, poteva esserci una bomba.
D’altro canto poteva anche andare *meglio*: poteva non esserci Tartaglia, o poteva sbagliare mira, o potevano bloccarlo.
Onestamente, uno con la faccia fracassata che esordisce con “mi è andata bene” mi sembra un po’ surreale, mi ricorda questo: http://www.youtube.com/watch?v=k4VxEDItaBI
Avrebbe avuto più senso dire: “sono stato miracolato, il lancio non era un diversivo e quando il servizio di sicurezza mi ha lasciato risalire sul predellino a beneficio delle telecamere non c’era un secondo tartaglia con la bomba”
C’è da dire che “miracolato” suona bene, sembra quasi sottintendere un provvidenziale intervento del Signore che deviando il colpo ha ridimensionato ciò che una mano umana, ispirata dai mefistofelici oppositori, poteva portare a compimento.
Serve dire che qualsiasi violenza, soprattutto fisica ma non solo, sia riprovevole ? Davvero bisogna ogni volta ripeterlo ? E ripetere che ci sono migliaia di cretini che scrivono cazzate in Rete solo perché è troppo facile farlo e lo fanno con la stessa leggerezza con cui ne parlerebbero al pub con gli amici ?
No non serve. Non perché sia ovvio, anche se lo è. Non serve perché è inutile. Tanto chi glorifica ogni azione di Berlusconi manco ascolta. Ogni altra argomentazione è rifiutata a-priori. Tant’è che di argomentazioni in merito se ne vedono ben poche da parte del PDL, a parte il solito disco rotto “chi dissente da una vittima col sangue in faccia si deve solo vergognare”.
Ah, leggo adesso che alla Camera parla Di Pietro e i deputati PDL lasciano l’Aula. Bene. Bravi. Ottimo esempio.
La classica cura ed attenzione da buon padre di famiglia che i cittadini si aspettano di ricevere dal Parlamento.
Cosa si aspettano che faccia l’opposizione ? Che smetta di chiedere a Berlusconi di attaccare la costituzione e la nostra struttura democratica ? Aver compassione per la vittima di un mitomano significa questo ? Assecondarlo poveretto ? Davvero Berlusconi accetterebbe di fare *pena* pur di salvarsi dai processi e pasticciare la costituzione ?
Dicembre 15th, 2009 at 11:55
sei un deficiente, non ti leggerò mai più (so che non te ne frega, ma ci tenevo a dirtelo, magari tra un po’ di tempo ti renderai conto di quante cavolate hai scritto, ma forse no, ma chi se ne fraga, addio)
Dicembre 15th, 2009 at 12:18
Ma scusate, al posto suo, chi non si sentirebbe miracolato? Ha attraversato pressoché indegne decenni di Storia italiana (beh, mi perdonerete per la s maiuscola, non ho saputo resistere.. :) ), ha migliorato la sua posizione ed il suo stato sociale nonostante ogni volta sembrava sul punto di sprofondare nel più profondo abisso che le nostre patrie galere mettano a disposizione dei suoi ospiti; ha corrotto, tramato, comprato sentenze e pagato giudici, sfruttato amicizie politiche per allargare il suo business; è stato più volte vicino a uomini in odor di mafia ed è sempre riuscito a venirne fuori; gestisce oggi il più grande apparato di menzogna e di ribaltamento dello status quo, televisioni, giornali, uomini e donne che quotidianamente ci bombardano cacciandoci nel cervello le sue ragioni!
Come fa un uomo del genere a non definirsi miracolato? Chi al suo posto avrebbe l’onestà intellettuale di ammetterlo così candidamente?
In fondo il fatto stesso che Berlusconi si senta miracolato, molto probabilmente anche in totale buona fede, la dice lunga sulla concezione che lui per primo ha di se stesso..
Il peso sulle spalle, tanto, lo portiamo tutti noi.. lui resterà sempre felice, beato e riverito.. e pazienza se ogni tanto gli capita qualcuno più folle dei suoi sulla strada.. son rischi del mestiere che poi però rappresentano un tornaconto certo e sicuro (nonché immenso)!
Dicembre 15th, 2009 at 12:18
Il mio farneticante omonimo parla di “disco rotto”, ma se sono ormai cinque lustri che l’unico disco che ascoltano è quello di Berlusconi “buffone e mafioso”; ormai, carissimo, non solo il vostro disco è rotto ma quello che deve preoccuparvi è il vostro cervello che se ne è andato in briciole.
Dicembre 15th, 2009 at 12:27
CVD
Dicembre 15th, 2009 at 13:32
Ringrazio la gentile Antonella per questa frase elegante e cortese, in linea con la richiesta di abbassare i toni fatta da tutte le parti politiche: “Caro Mantellini, gli italiani “senza problemi mentali” non la pensano come lei.”.
Finche’ si parla in questo modo non si dovrebbero contestare post come quello di Mantellini o interventi come quello di Di Pietro.
Dicembre 16th, 2009 at 09:10
Concordo in pieno con l’analisi
Dicembre 16th, 2009 at 17:41
Qui in re illicita versatur, tenetur etiam pro casu.
Dicembre 16th, 2009 at 23:47
@mfp
Il tuo commento piu’ corto del mondo?
P.S.: Che algoritmo hai usato?
Dicembre 17th, 2009 at 02:48
Non ho idea di quale algoritmo sia…
Ero in videoconf con un’esaminanda per l’esame di avvocatura appena uscita dalla seconda prova… mentre in preda alla foga post-esame blaterava di questioni giuridiche a me oscure (ma assolutamente affascinanti; responsabilita’ oggettiva?)… ha detto questa cosa in latino che mi suonava bene (perche’ sono riuscito a tradurla senza vocabolario; bruciato pure quello il giorno dopo i quadri della maturita’)… nel frattempo avevo sul browser il post di Mantellini… e mi piaceva come quella frase ci si appiccicava sotto; mi piaceva, ce l’ho appiccicata.
(Tu che ne dici? Che algoritmo e’?)
Dicembre 17th, 2009 at 08:50
Quando ti racconto delle mie avventure di caccia e dei miei trofei inorridisci ma ricordati ……ne uccide piu’ la lingua della spada quindi ricordati…………….male non fare paura non avere
ciao