La terza legge fondamentale della Stupidità umana di Carlo Maria Cipolla recita:

“Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.”



Il 12 marzo Fabrizio Cicchitto, presidente dei senatori del PDL , immediatamente dopo le prime frammentarie notizie dalla catastrofe giapponese ha dichiarato:

(ASCA) – Torino, 12 mar – La posizione del governo italiano sul nucleare ”rimane quella che e’, non e’ che si puo’ cambiare idea ogni minuto”.



Il Senatore Cicchitto con la sua dichiarazione avventata ha ottenuto almeno tre risultati, tutti contenuti all’interno della terza legge di Cipolla:

1) Ha creato un danno di immagine al progetto nucleare italiano (che ha il grande vantaggio di essere ancora tutto sulla carta, senza i problemi di centrali da spegnere, sicurezze da rivedere o altre decisioni concrete da attuare in tempi brevi)

2) Ha creato un danno a se stesso, mostrandosi come impulsivo ed eccessivamente rigido, quando sarebbero bastate alcune piccole cautele per salvare la capra del nuovo nucleare italiano e il cavolo della propria reputazione di raffinato diplomatico.

3) Ha creato un danno al Paese. L’Italia è stata l’unica nazione a mostrare il polso vigoroso dello stolto nel momento in cui cautele ed attesa hanno caratterizzato le dichiarazioni in tutti i paesi del mondo, dalla Russia agli USA.

In data 15 a frittata fatta (e a situazione a Fukushima ampiamente precipitata) il senatore Cicchitto ha corretto il tiro rilasciando dichiarazioni molto più caute ma tardive:

“C’è un ragionamento di approfondimento, ma guai a noi se ci facciamo prendere da un meccanismo per cui seguiamo le tendenze del momento. Va fatta una riflessione avendo un grande senso di responsabilità. Va aperta una riflessione che riguarda le misure di sicurezza e che riguarda l’analisi delle centrali nucleari e degli anni nei quali sono state messe in campo”



Tardive perchè sull’onda delle prime roboanti frasi del direttore Cicchitto un ampio schieramento di orchestrali è accorso a sostenere la rigorosa posizione italiana sul nucleare senza se e senza ma. Dai lobbisti stipendiati come Chicco Testa (precipitatosi in TV a raccontare, ancora una volta senza aver alcuna informazione certa al riguardo, di come la situazione nucleare giapponese fosse sotto controllo) ad altri rappresentati del governo come il Ministro dell’Ambiente Prestigiacomo che a Bruxelles ha dichiarato:

“La linea italiana rispetto al programma nucleare chiaramente non cambia”


“Chiaramente”. Poi il Ministro Romani, il Ministro Brunetta e un numero imprecisato di altri rappresentanti del governo e della maggioranza nel lungo inutile ping pong sul progetto nucleare che non si ferma. Tutto molto comico ed inutile visto che nessuna regione italiana è disponibile ad ospitare le nuove centrali (i giornali di oggi sono una lunga lista di teneri no grazie) e che il governo ha gia’ detto che nulla si farà senza il consenso delle regioni. Non sarà il casino giapponese e nemmeno i referendum italiani a spegnere il nucleare in Italia, giusto o sbagliato che sia. Ma le chiacchiere eterne e senza senso di una classe politica che sa affrontare un unico tipo di impopolarità. Quello delle stupidaggini che afferma e che possono per fortuna essere corrette o smentite qualche giorno dopo. Mentre tutte quelle più vecchie di una settimana finiscono in un ampio e confortevole dimenticatoio.

p.s. quanto alla posizione del centro-sinistra nella vicenda sono del tutto d’accordo con quanto scrive Francesco Costa.

17 commenti a “Siamo governati da degli stupidi?”

  1. Daniele Minotti dice:

    E anche
    L’Italia è stata l’unica nazione a mostrare il polso cauto e attendista dello stolto nel momento in cui il decisionismo ha caratterizzato le dichiarazioni in tutti i paesi del mondo, dalla Francia agli USA.
    (Frattini su Gheddafi, oggi)

  2. massimo mantellini dice:

    Beh Daniele, Frattini e’ un fuoriclasse

  3. Mat dice:

    Se vogliamo farci male c’è anche l’On. Ciccioli ad Agorà de 14/03/2011:
    “Chernobyl è di sinistra”

    ( via Makkox, http://www.ilpost.it/makkox/2011/03/14/chi-lha-detto/)

  4. Camillo dice:

    Io non sono esperto di “nucleare” ma credo che “una riflessione che riguarda le misure di sicurezza” dovrebbe essere fatta prima di infilarsi in una simile iniziativa. Ma non sono esperto.

  5. Val dice:

    la prestigiacomo è quella che a Sabelli Fioretti, in un’intervista pubblicata sul settimanale del corriere della sera qualche anno fa, disse con orgoglio materno: “la seconda parola che ha pronunciato mio figlio è stata ‘bellucconi'”.

  6. Nom dice:

    La terza legge fondamentale di Carlo Maria Cipolla si applica anche a questo post? Il punto di domanda finale lo metto anch’io, è una pulcinellata tipica di chi si è convinto di dire cose intelligenti quando dà dello stupido agli altri.

  7. massimo mantellini dice:

    @Nom, la terza legge si applica ovunque serva

  8. valentina dice:

    Sulla paura, l’argomento affrontato dal Costa linkato, e che molto ha a che fare con la stupidità, consiglio piuttosto il pezzo di Barbara Spinelli di oggi su Repubblica (che al confronto il Panebianco del Corsera invece sbattuto in ogni dove sembra un bimbetto delle elementari: e smettete di leggerlo santoddio)
    http://bit.ly/gzQ0UP

    Sulle regioni segnalo il Friuli, dove il governatore Tondo rifiuta sì (ma non troppo) la centrale in terra patria, ma solo perché può appoggiarsi (ovvero finanziare) al raddoppio della centrale di Krško, provincia di Lubijana, in buona compagnia dell’Enel (Unicredit invece si è recentemente sfilata dall’affare).

    Centrale, quella di Krško, obsoleta e preoccupante che sta a poco più di 100 km da Trienste, praticamente la centrale nucleare più vicina all’Italia che abbiamo, peccato che le mappe di Repubblica e soci si dimentichino sistematicamente dell’Europa che là comincia, eppure Chernobyl qualcosa dovrebbe ricordare, l’Est per esempio, perché mica c’è solo la Slovenia. Krško sta fra Lubijana, città più volte distrutta da terremoti, e il Friuli , su cui non credo serva aggiungere altro (è la mia terra natale e nel 76 ero lì a sballonzolare), e non so se ridere o piangere ogni volta che qualcuno si ostina a spiegare che quella in realtà non è zona sismica.

    Da Krško peraltro già pompiamo energia, come dalle centrali francesi, perché come alcuni sanno l’energia che non usi o la cedi o la perdi, perciò ieri sera a Ballarò ho sentito una delle poche cose intelligenti degli ultimi giorni (peccato non ricordo da parte di chi, mi sono collegata tardi): “costruire una centrale costa soldi e tempo, per noi è più vantaggioso sfruttare quelle degli altri, è energia che ci costa sensibilmente meno”. Poi certo, se questi le chiudono, sono cazzi, ed ecco a voi l’italietta.

  9. Sascha dice:

    Però, con tutto il rispetto per Cipolla, quella terza legge della stupidità non mi è mia piaciuta: definirebbe stupido, per esempio, un poliziotto che impedisse un crimine a costo della sua vita o qualcuno che denunciasse un giro di corruzione senza trarne vantaggi personali.

  10. Fabius dice:

    Dipende tutto dal punto di vista, la definizione è soggettiva: il poliziotto che muore o si ferisce per impedire un crimine lo fa per il bene della collettività e anche perchè sta facendo il suo lavoro per cui viene retribuito, quindi il risvolto positivo c’è. Dovrebbe essere classificato come “sfortunato”. Per chi denuncia un giro di corruzione anche qui c’è il tornaconto positivo per la colettività e probabilmente anche personale in quanto vittima dell’estorsore. Anche questo sarebbe uno”sfortunato” secondo la classificazione del cipolla.
    Comunque io penso che i ns politici apartengano alla categoria dei “banditi” perchè in un modo o nell’altro anche chi fa azioni o affermazioni “stupide” nel breve o lungo termine sa che verrà comunque ricompensato positivamente (con danaro, favori, appalti o con la solita escort di turno).

  11. Elvetico dice:

    Sascha, il comportamento che descrivi tu non definisce lo stupido, secondo Cipolla, ma l’altruista, ossia colui che causa un vantaggio alla comunità procurando un danno a se stesso.

  12. pietro dice:

    Avendo letto un buon numero di saggi storici di Cipolla sono certo che per vantaggio personale intendesse anche quello di migliorare la propria vita e quella dei propri famigliari in prospettiva, grazie al quale atteggiamento lo sviluppo dal 16° secolo in poi c’è stato nei paesi in cui, come nel nord europa si “tiravano su le maniche” invece di vivere di elemosine come l’ 80% degli abitanti dell stato vaticano.
    Insomma penso che anche nel caso di Cicchitto non sia un caso di stupidità, quanto di una presa di posizione decisamente ben ripagata dal punto di vista economico.

  13. pietro dice:

    piccola osservazione ciò che ha detto elvetico, Cipolla usa con grande parsimonia il concetto di società, mi dà l’impressione che lo consideri al limite della stupidità, fare l’ipotetico bene della “società” o della “comunità” danneggiando nel breve e nel lungo termine la vita degli individui che la compongono mi sembra un esempio di stupidità ( per fare un esempio i sostenitori della spesa pubblica parassitaria ad oltranza fatta strozzando di tasse le attività produttive ).

  14. Andrea dice:

    Cicchitto è presidente dei deputati del PDL. Il capogruppo al Senato è Gasparri.
    Gnurant!

  15. Sascha dice:

    Il punto è che Cipolla ne’ nella frase citata ne’ nel resto dell’articolo fa riferimento ad un eventuale bene comune: la sua prospettiva resta rigorosamente individualista nel senso più becero del termine, pur con tutta la sua erudizione ed il suo umorismo.

  16. Marialuisa dice:

    In un paese dove non si riesce a fare funzionare la raccolta differenziata, dove in alcune regioni l’immondizia viene ancora conferita cosi com’è parliamo di nucleare? Sì, siamo governati da stupidi incapaci pericolosi.

  17. Alessandro dice:

    @Nom Commento che lascia il tempo che trova, il tuo. O motivi le tue frasi, o, se non sei in gradi di farlo, lasci perdere.