Le intecettazioni di Sara Tommasi pubblicate oggi che contengono tutto ed il suo contrario come avviene nei pendolamenti dell’umore dei pazienti psichiatrici (compresa l’ingiunzione netta a Silvio Berlusconi a reintegrare Ronaldinho), aiutano più la causa del Premier che quella dei suoi accusatori. Nel frattempo Giuliano Ferrara, dalla pagine del Foglio, lancia una grande campagna di mobilitazione “tutti in mutande contro i puritani”. Che è un po’ come se questo blog dichiarasse guerra alla Serbia.

12 commenti a “La Serbia stia attenta”

  1. Damiano dice:

    Oddio, Ferrara in mutande (non la città, il ciccione) è una gran brutta minaccia

  2. diamonds dice:

    Ferrara presto avrà bisogno di uno strombologo visto che le continue piroette cui la causa del padrone lo costringe l’hanno portato a uno strabismo politico per cui la buona fede solitamente presunta merita l’inversione dell’onere della prova.Peraltro festeggiare un anniversario dell’unità d’italia mettendo in campo pagliacci al soldo di tutte le bandiere mi pare doveroso.Vayas con dio

  3. Sergio dice:

    Posizione singolare quella del libertino antiabortista…

  4. Luiz dice:

    però io preferirei non vederlo ferrara in mutande. manco colorate. mi date torto?

  5. ito dice:

    il grosso è fatto. Disse la mamma di Giuliano Ferrara.

  6. mORA dice:

    Qualcuno per caso ricorda Chiamate Roma noi due noi due di Amurri e Verde?!

    Se sì, qualcuno ricorda le battute su Ferrara?

    Ecco, quella non era né comicità e né satira, era storia scritta in anticipo…

  7. Lot dice:

    Forse quel che Ferrara dice andrebbe preso in considerazione. Se non altro perchè, nel deserto di idee (da un lato il Papi, dall’altro il 13enne del Palasharp…a proposito di minorenni…), lui di idee ne ha -condivisibili o meno, non è questo il punto-.

  8. diamonds dice:

    mah,subito dopo che ho scritto il mio commento ho avuto un rigurgito di coscienza,quasi una querela interiore.In fondo,ho pensato d’istinto,Ferrara è sempre dalla parte della vita,quando è contro l’aborto,quando è a favore del libertinaggio più estremo.Poi mi è tornato in mente che pochi anni fa è stato un acceso sostenitore della causa scatenante una delle più crudeli tonnare d’innocenti dell’era contemporanea(vi do una dritta:Iraq),e subito sono stato contento di ciò che avevo scritto

    http://insertcoin.n2kp3.com/Nena/01%20-%20Hold%20Me,%20Thrill%20Me,%20Kiss%20Me,%20Kill%20Me.mp3

  9. sate01 dice:

    scusate.. ma io questa cosa della Serbia non l’ho mica capita…

  10. Pier Luigi Tolardo dice:

    “Mutande Pazze” sembrava solo il titolo del film, invece è una realtà: se Berlusconi Silvio ci farà credere che lui si occupava di Sara solo per curarla(guarisce i folli), non credo che queste qualità taumaturgiche possano valere anche per Lele Mora, Fede, Del Noce e Paolo berlusconi.

  11. Fabrizio dice:

    …anch’io,sarò ignorante, ma come il sig. sate01,la cosa della Serbia non l’ho capita.

  12. FRANCESCO BUFFA DESIGNER dice:

    Una manifestazione condotta dal pulpito di un comunista fortunatamente mancato, travestito da intellettuale, cosi presuntuoso da tentare un passo più lungo della sua piccola gamba e senza essere visibilmente abbastanza ferrato in materia, prova a commentare Kant, nel mediocre tentativo di deridere Umberto Eco un intellettuale vero che – fortunatamente a suo esclusivo dire – del filosofo tedesco non avrebbe capito nulla. Questa pietosa rappresentazione nel corso di una manifestazione, che tollera ovviamente la presenza di un cartello che recita: “Santoro, Travaglio, Lerner, Fazio, Floris pezzi di merda” – esprimendo in questo caso la propria autentica cultura facile a capirsi – che offendendo la libertà di stampa e di pensiero – (anche con offese da regime di terzo mondo indirizzate a Corrado Formigli) – si avvale della legittima presenza dello stesso ministro della Repubblica che tutta l’Italia ha già visto e sentito insultare pubblicamente lo studente di Scienze Politiche Luca Cafagna intervenuto alla trasmissione Annozero del 16 dicembre per esprimere le proprie idee, tutto questo non è un casuale incidente prodotto da una casuale imprevedibile tensione, ma una anacronistica inquietante realtà che non ha bisogno di ulteriori commenti, ma soltanto di elementari riflessioni, infatti, se al governo così piace e “serve” – con le virgolette e senza le virgolette – tutto questo, non è un brutto sogno, questo signore potrebbe trovare un seguito di persone fragili con identiche vedute culturali e con identico intelletto fatto di quella trasparente prepotenza, di cui la storia è dolorosamente ricca, riflettiamo!.