Vedo in rete valanghe di commenti scandalizzati per questa frase di Matteo Renzi.
“In questo referendum vediamo che c’è un’accozzaglia di tutti contro una sola persona. Senza una proposta alternativa. Ma vi rendete conto che ci sono Berlusconi e Travaglio insieme, D’Alema e Grillo insieme…”
Come spesso capita quando si parla a braccio (anche se va detto che a Renzi capita pochissimo) questo virgolettato ha un problema serio. Una cosa freudiana ma del resto verissima che non andrebbe detta. Questa:
“tutti contro una sola persona”
È del resto uno dei punti deboli della campagna del SI’. La personalizzazione della lotta basata – mi pare – su una oggettiva solitudine di Renzi non so quanto da lui cercata o quanto invece strumentale.
Ma a parte questo mi pare interessante notare che i commenti scandalizzati si riferiscono ad altro: al termine
accozzaglia
La parola non è bellissima ma sono convinto che molti dei feroci sottolineatori della sua spiacevolezza (una spiacevolezza di grado medio visto quello che gira ogni giorno nella politica italiana) semplicemente non abbiano letto la frase. Lo si capisce dai loro commenti. Accozzaglia pensano sia rivolta a loro. A tutti i sostenitori del NO. Un’offesa personale insomma. Come è evidente a chiunque padroneggi minimamente l’italiano non lo è. Tuttavia nei registri comunicativi di oggi quella parola basta a scatenare l’inferno.
A nessuno interessa approfondire il contesto. Tanto meno ai giornali che sparano usualmente titoli totalmente inventati basati sulla separazione di singole parole da altre ad esse indispensabili. Come scriveva ieri Luca magnificamente in due frasi che chiudono la partita:
Non sono i social media il problema. È che la gente vuole qualcuno con cui prendersela.
Il risultato è che avere argomenti per aggredire qualcuno è diventato più importante che conoscere la verità, e che non esiste più un’autorevolezza della verità.
Nessuno legge un accidente. Poi ci sono quelli che fanno finta di non aver capito perché gli conviene (perchè sono alla continua ricerca di una scusa per “aggredire qualcuno”). Poi ci sono quelli che pensano che Grillo e Berlusconi, Travaglio e D’Alema assieme NON siano un’accozzaglia. Su questi ultimi, un’entità numerica che immagino tendente a zero e che c’entra pochissimo con le polemiche di ieri, stendo un velo pietoso.
Novembre 20th, 2016 at 10:08
Non sono i social media il problema. È che la gente vuole qualcuno con cui prendersela.
Il risultato è che avere argomenti per aggredire qualcuno è diventato più importante che conoscere la verità, e che non esiste più un’autorevolezza della verità.
https://twitter.com/vittoriozucconi/status/465267152191488000
Novembre 20th, 2016 at 10:58
Quoto ASSOLUTAMENTE.
Per i pigri:
Sinonimi trovati: ammasso, confusione, campionario, coacervo, farragine, massa, mescolanza, pot-pourri, misto, insalata || Altri termini correlati: congerie, groviglio, guazzabuglio, intrico, casino, collezione, miscellanea, raccolta, accumulo, insieme, miscuglio, mucchio, bolgia, calca, congestione, folla, ammucchiata, babele, babilonia, fascio, fastello, grumo, ridda, ammassamento, catasta, farraggine, pasticcio, viluppo, affastellamento, mistura, polpettone
http://luirig.altervista.org/sinonimi/dizionario-sin-contrari/index.php?rcn=001369
Novembre 20th, 2016 at 11:02
certo che peggio di chi si offende contro il termine accozzaglia ci son quelli che cercano di difenderlo
visto che linkate dizionari vari mi aggiungo a voi
accozzaglia /ak:o’ts:aʎa/ s. f. [der. di accozzare]. – 1. [insieme confuso di cose] ≈ accozzame, accozzo, affastellamento, ammasso, coacervo, confusione, congerie, miscuglio, mucchio. 2. (spreg.) [insieme di persone poco raccomandabili] ≈ (spreg.) accolta, (spreg.) accozzo, banda, branco, combriccola, (spreg.) combutta, (spreg.) cricca, (spreg.) genia, (spreg.) manica, masnada, massa, torma, turba. ‖ folla. [⍈ GENTE]
Novembre 20th, 2016 at 12:42
Certo se si mettessero insieme per governare sarebbero un’accozzaglia,ma non vogliono farlo,si parla di una riforma costituzionale votata da un solo partito o quasi,il Premier non vuole capirlo.Quando venne detto “Molti nemici molto onore il Web non c’era e il riferimento e’assolutamente casuale.
Novembre 20th, 2016 at 14:56
@alessandro: guarda che non tutti i vocabolari danno un significato negativo al termine. Per es Hoepli è più obbiettivo e non lo fa. Controlla pure. Per questo ho linkato i sinonimi.
Novembre 20th, 2016 at 15:24
compagni correggere Treccani alla voce Accozzaglia, di parte e ridondante, sostituire con significato non dispr.
Novembre 20th, 2016 at 15:58
#PLT: “si parla di una riforma costituzionale votata da un solo partito o quasi”.
“Quasi” nel senso che non era neanche tutto il partito?
Novembre 20th, 2016 at 23:35
Vorrei citare eDue, definitivo: https://edue.wordpress.com/2016/11/20/abigeato/
Novembre 21st, 2016 at 10:38
il correggere la Treccani….Beh, a questo punto stendiamo un Pieto Veloso, Mante…. ;-)
Novembre 22nd, 2016 at 18:00
Scusa ma non capisco come tu possa negare che nell’accozzaglia renzi intendesse includere tutti i sostenitori del NO. Ha detto: “c’è un’accozzaglia di tutti contro una sola persona”, supponendo che la sola persona sia lui, poverino, tutti in italiano sono tutti. Dove sbaglio?
Ma qui il problema non è l’accozzaglia ma piuttosto la parola “insieme”. E l’offesa sta nel fatto che “non c’è nessun noi”, non esiste l’accozzaglia. Ma chi l’ha detto voleva dire una cosa ben precisa e anche un po’ offensiva per un sacco di gente.
“Accozzaglia” fa schifo non perché sia in sé negativa o non positiva o dispregiativa. Fa schifo perché è un altro pezzo di quella squallida campagna che sta affermando che quelli che votano si/no/boh compongono un qualcosa, tutti insieme. Sono un’entità che ha qualcosa in comune, simili in qualche modo.
Ora, io votando no voto come salvini (ne sono consapevole e certo, non mi piace) ma non entro in nessuna accozzaglia con lui e onestamente mi infastidisce che qualcuno lo dica. Voto come berlusconi (forse, e nel caso mi piace ancora meno) ma mi offende che qualcuno dica che per questo io e lui formiamo qualcosa insieme (bleah, solo l’idea…). Se anche votassi come la saponificatrice di Correggio e il mostro di Londra, mi sentirei perfettamente distinto da questi personaggi e dalle loro pratiche!
Se abbiamo un avversario in comune non è automatico che siamo amici. Questo è un concetto facile, credo. Non siamo nemmeno un’accozzaglia, né un gruppo, né una compagine, né niente che ci metta insieme per più di quei 3 secondi che serviranno a mettere una X sul no.
Accozzaglia è un termine vigliaccamente sbagliato perché mentendo finge che esista una squadra. Perché vuole che io mi senta in difficoltà nell’essere associato a gente che non toccherei con un bastoncino.
Ma la squadra non esiste, semplicemente un sacco di gente, spero tanta, si ritrova dalla stessa parte per dire che questa riforma fa schifo. E non per questo diventerà come grillo o come la cianciulli. Tanto per capirci, ti segnalo un post di un noto sostenitore del sì che la dice meglio di me. E toh, è lo stesso che hai citato tu…
http://www.wittgenstein.it/2016/10/07/bastian-referendum/
Novembre 22nd, 2016 at 18:58
un po’ come Renzi, Verdini, Boldrini, Bersani, Monti, Tabacci, Alfano e Formigoni
Chi vince e si prende il tabellone ha il sacrosanto diritto di dire tutto quello che gli pare, soprattutto quando s’insinua l’oggettiva solitudine (solitudine rispetto al resto della civiltà europea). Ci mancherebbe, quale scandalo… sono i giornali che sparano i titoli inventati… Grillo, Berlusconi, Travaglio e D’Alema
(Anche se uno dei quattro compare tra i firmatari della riforma costituzionale oggetto del referendum: Silvio Berlusconi. Ma chissenefrega, son dettagli)