“Ovunque io andassi sentivo il bisogno di far funzionare le cose, di migliorarle”



Luigi di Maio, vicepresidente della Camera in una illuminante intervista a Vanity Fair intitolata “Orgoglioso di avere una fidanzata sexy”

7 commenti a “Ovunque proteggici”

  1. stefano dice:

    Il maggiore contributo di Di Maio alla vita politica del paese è la sua stessa presenza: da quando è diventato la stellina più brillante i grillini hanno parzialmente smesso di tritare gli zebedei con i phd al governo e quei parassiti che campano di politica e non hanno mai lavorato. Non tutti, alcuni di loro non sono ancora arrivati al concetto di ‘contraddizione’.

  2. Andy61 dice:

    Parlassimo di uno con anni di esperienza come manager in aziende o come amministratore della cosa pubblica potrei anche capire la frase, ma qui parliamo di uno che ha cazzeggiato per anni zampettando da una facoltá all’altra senza neanche riuscire a laurearsi. Se dovessi valutare la persona per la serietà e i risultati raggiunti dovrei metterlo un gradino sotto Salvini. Quello, Salvini, almeno si è fatto il mazzo in Consiglio Comunale a Milano battendo per anni palmo a palmo il territorio.
    Certo, fa un po’ senso sentire uno che non ha mai lavorato un giorno in vita sua attaccare i politici di professione e quelli che non sono stati scelti dagli elettori, ma questa è l’Italia.

  3. Andy61 dice:

    … dimenticavo…. Il nostro eroe che tanto attacca chi non è stato scelto dagli elettori, quando si candidó al Comune prese solo 59 voti ed è in Parlamento in forza di ben 189 preferenze prese alle Parlamentarie.

  4. diamonds dice:

    non per dire ma in parlamento ci sono i ripescati con i listini del premio di maggioranza che forse 189 preferenze non le avrebbero buscate manco se fosse resuscitato tutto l’albero genealogico. E poi è perfettamente inutile ribadire che bene o male i partiti tradizionali offrono in ogni caso prospettive democratiche e i cinque stelle no, basta dare uno sguardo al tg1 per perdere tutta quella sicumera. E poi a livello di elezioni locali esistono sempre liste con outsider degni/e di essere presi in considerazione. A meno che non ci si sopravaluti o sottovaluti talmente tanto da lasciare che il terrore che il proprio voto vada disperso prenda il sopravento, certo

  5. Andy61 dice:

    @Diamonds: vero ma li tengono confinati nel sottoscala e non si mettono a fare la morale agli altri in Mondovisione ! QUesto è un furbacchione che ha campato di espedienti politici come uno Scilipoti qualsiasi finchè non ha trovato il M5S.

  6. Alessio dice:

    Mi ricorda qualcosa:

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/silvia-virgulti-sexy-consulente-maio-1220427.html

    Un plauso per la frase: “Silvia è molto giovane fisicamente”.

  7. diamonds dice:

    ho conosciuto il movimento molto presto. All’inizio erano adorabili verdi cazzuti difensori dei valori costituzionali. Molto presto, prestissimo hanno iniziato a infiltrarsi arrivisti svegli, esaltati e innamorati segreti di Paolo Fox (o di personaggi carismatici). Ora non riesco più a distinguerli. Ma sono disposto a correre qualche rischio di fronte allo scempio di un esecutivo di non-sinistra che ha riportato in auge la definizione di governo fantoccio, con emanazioni locali permeabili ai comitati d’affari