Dopo lunga attesa iniziano ad uscire i primi numeri di Audiweb sull’accesso a Internet in mobilità in Italia. In particolare colpisce il fatto che, nel giorno medio (marzo 2014), 7,4 milioni di persone si collegano solo da dispositivi mobili contro i 5,4 da computer fissi (e 7,2 da mobile + fisso). Ora, siccome il mondo è schifosamente prevedibile, sono pronto a scommettere che nei prossimi giorni questo dato di prevalenza delle connessioni mobili sarà salutato da molti come una sorta di buona notizia sulla vitalità dell’accesso alla rete in Italia. È invece vero l’esatto contrario. La marcata prevalenza delle connessioni mobili su quella da rete fissa è una specie di campana a morto sulle possibilità di questo Paese di assomigliare nel prossimo futuro ad un Paese normale.
01
Lug
Luglio 1st, 2014 at 22:09
mah, non sarei così negativo. Guarda pagina 13 che dà un aumento delle connessioni fisse, e pagina 17 che dice sì che nel giorno medio ci sono più utenti mobili che solo pc, ma nel mese quelli solo mobili sono molto pochi. In pratica molta gente non usa il fisso tutti i giorni, perché evidentemente non ne ha bisogno; e non è un problema di finesettimana o altro, perché altrimenti non ci sarebbe un crollo simile sulla media mensile.
Che poi “internet” significhi giocare a Candy Crush su Facebook è probabilmente vero, ma non lo si vede da quella ricerca.
Luglio 1st, 2014 at 23:35
Scusate, dove lo trovo il porno in quella ricerca?
Luglio 2nd, 2014 at 05:27
motlo semplicemente, Internet è una minaccia per chiunque mangi pane a tradimento … grazie ancora per l’analisi lucida, sempre un passo avanti agli altri; il paese non si raddrizza, rassegniamoci …
Luglio 2nd, 2014 at 07:45
[…] TECH & MEDIA Paese mobile Smartphone e tablet superano i pc per il numero di accessi a internet in Italia (Stampa). Vaccarono (Google Italy): “Siamo un paese straordinariamente adatto alla crescita digitale ma drammaticamente arretrato” (Prima). * Poveri ma mobili (Manteblog). […]
Luglio 2nd, 2014 at 08:33
[…] TECH & MEDIA Paese mobile Smartphone e tablet superano i pc per il numero di accessi a internet in Italia (Stampa). Vaccarono (Google Italy): “Siamo un paese straordinariamente adatto alla crescita digitale ma drammaticamente arretrato” (Prima). * Poveri ma mobili (Manteblog). […]
Luglio 2nd, 2014 at 09:33
[…] TECH & MEDIAPaese mobile Smartphone e tablet superano i pc per il numero di accessi a internet in Italia (Stampa). Vaccarono (Google Italy): “Siamo un paese straordinariamente adatto alla crescita digitale ma drammaticamente arretrato” (Prima). * Poveri ma mobili (Manteblog). […]
Luglio 2nd, 2014 at 10:07
[…] TECH & MEDIA Paese mobile Smartphone e tablet superano i pc per il numero di accessi a internet in Italia (Stampa). Vaccarono (Google Italy): “Siamo un paese straordinariamente adatto alla crescita digitale ma drammaticamente arretrato” (Prima). * Poveri ma mobili (Manteblog). […]
Luglio 2nd, 2014 at 15:43
[…] 113,5 per cento, passando dal 7,4 al 15,8 del totale. Inoltre la fruizione di Internet da Mobile ha superato quella da PC nel giorno medio: 1,28 ore si naviga da mobile, 1,18 da PC. Per la precisione sono […]
Luglio 2nd, 2014 at 16:09
Credo che abbia ragione Mante: se incrociamo il dato con il numero delle linee fisse cessate o sospese sia nel settore business che consumer a causa della crisi abbiamo chiaro il quadro di crisi del Paese.
Luglio 3rd, 2014 at 07:43
Secondo me parecchie di quelle connessioni mobili sono semplicemente chiavette UMTS connesse ad un pc portatile. Attualmente in parecchie nuove abitazioni (o seconde case) il telefono fisso non viene piu’ richiesto, e si naviga in internet attraverso la rete mobile, ma usando un pc vero e proprio, non un cellulare o un tablet.
Luglio 3rd, 2014 at 09:18
Lavoro nel settore e questo trend lo vediamo da mesi (sono mesi che il mobile ha superato il desktop), ma a parte che come .mau. riporta dovresti leggere il dato mensile: semplicemente TUTTI ci colleghiamo almeno una volta al giorno col cellulare ad un sito, ma non tutti alla sera accendiamo il desktop. Magari usiamo il tablet, ecco. Questo perché la stragrande maggioranza della gente è semplicemente fruitore di contenuti e non creatore e il desktop è anche eccessivo per leggere un articolo di giornale o guardare un video di YouTube. Il tablet e il cellulare sono li’, già accesi, e molti non si sbattono di accendere il computer anche considerando i suoi vantaggi (schermo più grande ad esempio).
Poi l’interfaccia touch è semplicemente (per i fruitori!) più immediata e veloce, di mouse e tastiera.
Quindi vediamo il dato positivo: 89% tra i 35-54enni. Non male, secondo me. Anche grazie ai tablet, certo.
@Ale: in teoria non dovrebbe essere come dici tu, perché viene valutato lo user-agent del browser, non la connessione fisica. Se ti colleghi con la chiavetta dal desktop DOVRESTI essere un utente desktop. Il sito non ha la possibilità di capire che connessione fisica usi.
Luglio 3rd, 2014 at 09:34
Ma stiamo parlando di connessioni da rete fissa contro rete mobile oppure da computer desktop/laptop contro dispositivi mobili? Perché il primo tipo di connettività non esclude l’utilizzo da mobile, molti di quelli che usano il tablet in casa anziché accendere il PC sfruttano il wifi domestico colllegato alla rete fissa. Penso che a Mantellini stia a cuore la diffusione delle connessioni fisse flat per la crescita digitale delle persone e del paese (e sono d’accordo), ma non so se uno studio di questo tipo possa significare qualcosa da questo punto di vista.
Luglio 3rd, 2014 at 09:55
@Andrea:
sicuro che guardino quello? Oppure vedono quale rete stai usando?
Luglio 3rd, 2014 at 11:11
@Ale: guarda, ci metto un minuto a chiedere allo staff interno della ricerca che con Audiweb ci lavora tutti i giorni e ti faccio sapere.
Luglio 3rd, 2014 at 11:22
Confermo, viene rilevato lo User Agent, quindi se tu navighi sul desktop con chiavetta sei utente desktop.
Luglio 3rd, 2014 at 12:44
Mi pare anche logico che Audiweb suddivida gli utenti in base al browser. Il loro dato serve agli inserzionisti per capire dove investire e le pagine per dispositivi mobili di pubblicità ne hanno molta meno, a limite anche zero.
D’altro canto, se Audiweb avesse a disposizione anche il dato sul tipo di connessione, direi che dovremmo cominciare a preoccuparci, no?
Luglio 3rd, 2014 at 14:02
[…] dati di Audiweb come sostiene Mantellini, confermano che il nostro paese preferisce le connessioni mobili a quelle fisse. E per chi ha a […]
Luglio 3rd, 2014 at 14:31
@Danilo: ce l’ha, ma solo su base panel
Luglio 3rd, 2014 at 19:27
Girando in casa o nelle immediate vicinanze persino in un buco come questo e` facile trovare un wi-fi aperto, e andarsene in giro con un pc e`, diciamo poco pratico. Sommiamolo al fatto che risparmiare 20 euro al mese non e` una cosa malvagia e troviamo la base statistica in questione
Luglio 6th, 2014 at 07:17
[…] Poveri ma mobili ::: manteblog […]
Luglio 13th, 2014 at 22:26
[…] 113,5 per cento, passando dal 7,4 al 15,8 del totale. Inoltre la fruizione di Internet da Mobile ha superato quella da PC nel giorno medio: 1,28 ore si naviga da mobile, 1,18 da PC. Per la precisione sono […]
Luglio 16th, 2014 at 09:46
[…] 113,5 per cento, passando dal 7,4 al 15,8 del totale. Inoltre la fruizione di Internet da Mobile ha superato quella da PC nel giorno medio: 1,28 ore si naviga da mobile, 1,18 da PC. Per la precisione sono […]