La lingua italiana nei documenti del Consiglio dei Ministri:
“Fruitori di ammortizzatori sociali anche in deroga”
“Interventi cantierabili”
“Efficientamento energetico”
“Attrattività turistica”
“Personale non dirigenziale”
“Adeguamento stabilimenti di mozzarella di bufala”
“Filiera del farmaco”
“Si è deliberata la non impugnativa”
A margine delle questioni linguistiche (qualcuno suggerisca al Premier l’immediata assunzione di Luisa Carrada) va notato che oggi il CDM ha deciso che fra le “disposizioni indifferibili” la famigerata webtax sarà posticipata di 6 mesi (un’altra maniera italiana per dire che è morta prima ancora di nascere). Fra gli interventi emergenziali segnalo anche il “completamento dell’attività del commissario per interventi infrastrutturali nelle zone colpite dal terremoto del 1980”.
Dicembre 27th, 2013 at 23:49
A parlar male si fa peccato, d’accordo, ma questo non può giustificare l’abuso di termini inglesi per la politica italiana e l’abuso di acronimi che nemmeno Bartezzaghi..
Ma io credo che l’aspetto linguistico per il rappresentante pubblico non sia affatto secondario e credo sia una precisa volontà e disonestà intellettuale, nel non farsi capire per truffare e umiliare i cittadini italiani.
Una bugia tira l’altra, siamo sempre alla circonvenzione di massa. Un reato che dovrebbe essere codificato in quel del civile e del penale
Clinton fu sottoposto ad impeachment per aver spergiurato e non per le effusioni con una giovane stagista: un Presidente non può essere ricattabile.
Nemmeno ‘o monarca…
Dicembre 28th, 2013 at 10:58
Questi sono decreti scritti col metodo di Rorschach, in cui non c’è semantica se non quella che il lettore vuole vederci.
Chiunque sia il lettore a partire dall’estensore quando ne parla leggendolo.
Dicembre 29th, 2013 at 21:35
anche le pause,l’interpunzione,e gli errori nella programmazione neurolinguistica possono avere un senso . Stanno riprogrammando il paese sullo standard culturale di “brutti sporchi e cattivi”(ma temo che si risveglieranno deuteragonisti negativi di un film di Leone)
Dicembre 29th, 2013 at 23:06
programmazione erronea? tu credi?
“brutti sporchi e cattivi” è invece un vecchio programma inizio anni novanta, quando tutti avevano le mani pulite
temo invece che la programmazione neurolinguistica stia marciando senza errori su questi teleschermi informativi e orrori formativi
per uno standard culturale ci vuole tempo al tempo. anche decenni
Dicembre 29th, 2013 at 23:09
il duello coi deuteragonisti era finto, tant’è che si sono alleati tecnicamente e poi politicamente: ma il compromesso storico era solo un film di serie B e non di Sergio Leone
Dicembre 29th, 2013 at 23:18
credo che la riprogrammazione del Paese sia ormai conclusa da circa un paio d’anni: lo standard culturale di “brutti sporchi e cattivi”, possibile col monopolio del massmedia televisivo è stato propedeutico al climax che si è concluso con la rottura e l’arrivo dell’Uomo del Monti (cioè l’arrivo del deuteragonista)
Non è mai troppo tardi, ma più passa il tempo e più le condizioni sembrano peggiorare