Le parole di Tim Cook di qualche giorno fa non lasciano grandi speranze sulle voci di una prossima uscita di un netbook Apple.


“They have cramped keyboards, terrible software, junky hardware, very small screens, and just not a consumer experience, and not something that we would put the Mac brand on, quite frankly. And so, it’s not a space as it exists today that we are interested in, nor do we believe that customers in the long term would be interested in. It’s a segment we would choose not to play in.’



(via NYT)

16 commenti a “Nell’anno del mai”

  1. Atos dice:

    Oh… che peccato… , già m’immaginavo la canizza di commenti dopo la presentazione.

    Finalmente un netbook Apple che costerà solo 900 dollari (nella versione base, quella che si venderà sarà sui 1.200) ehi ma è il più sottile, ma la perlatura del colore potrebbe essere meglio, però al tatto i tasti sono speciali, lo schermo non ti dico, il sistema ha delle innovazioni, si ma gli manca il bluetooth, e le 3 porte usb sotto che idea!, ma non sta carico, si ma si carica al sole, l’unico che vorrei, no io questo proprio no, non serve a nulla, è indispensabile..

  2. MacRaiser dice:

    Tastiera risicata, software terribile, hardware scadente.. ma non e’ che stava parlando di iPhone? :p

  3. Lunar dice:

    http://it.wikipedia.org/wiki/La_volpe_e_l%27uva

  4. fra dice:

    … niente di nuovo sotto il cielo, la solita gente di apple che deve apparire figa a tutti i costi, oramai out come pochi.

  5. Peppo dice:

    @ Fra: le solite parole di chi non ha apple, perchè non se lo può permettere, perchè ha impiegato 12 anni per capire come funziona Windows e ora ha paura di dover ricominciare da capo con mac Os, perchè in azienda han tutti windows, perchè è più facile dare dello sfigato a chi usa Apple che guardarsi allo specchio e capire di essere anche peggio.

  6. Atos dice:

    heilà Peppo…. sei lo stereotipo perfetto dell’infoiato mac..
    è perchè dovremmo “ricominciare con mac Os” ? forse con linux , se proprio si deve, e poi con che vantaggi ? con win si va benissimo, è compatibile con il 100% dei programmi gratuiti , quando ci son pecche, visto che lo usa mezzo mondo, qualcuno le sistema e qualcun altro ti aiuta ad usarlo meglio.

    daii… alla fine è solo un SO, rilassiamoci , non è che MAc Os non ce lo possiamo permettere , è che, partendo dal presuposto che faccia ciò che mi serve, meno spendo per un software meglio è. Punto.

    PS. la stessa storia con Google, siccome è dominante i fighetti, pur di non usarlo, si sciroppano motori di ricerca che è più la fatica del gusto

  7. spider dice:

    Comunque potete sempre comprarvi un Acer Aspire One (o simile) e macchizzarlo ;)

  8. Atos dice:

    …si, come montare l’impianto a metano sulla smart

  9. f dice:

    che palle sto fatto che basta scrivere apple in un post per scatenare ste battaglie ridicole

  10. Maurizio Gotta dice:

    Sono troppo sfigato per avere un Mac. Non mi posso permettere di pagare un sacco di soldi in più per avere il piacere di usare Parallels per il 90 per cento del tempo, preferisco usare direttamente un OS Windows.

  11. L1 dice:

    ma dai, quello e’ il tono di chi vuol convincere un cliente? mah.

    saluti da un eee running eeebuntu con tanto di desktop simil apple, awn. del resto assemblato da lenovo, che mette assieme pure i mac. duecentonovanta euros, il mio cucciolo.

  12. harpo dice:

    secondo me si riferiva all’I-phon, questo per la precisione:
    http://resistenzaumana.it/pillole/vignette/gadget-ultima-generazione/
    ;-)

  13. simo dice:

    l’unica notizia interessante del giorno è che il 26 aprile è il giorgio moroder day. http://www.guylumbardot.com/26-aprile-2009-e-il-giorgio-moroder-day/

  14. Tonino dice:

    Produrre hardware come è implicito nel termine stesso costa perché ci sono costi materiali non comprimibili come può avvenire per i servizi.

    Apple che guadagna sulla vendita dell’hardware grazie a una gestione oculata e non ridondante della propria gamma di prodotti, cioè sta andando bene in un settore molto agguerrito, è l’ultima ad avere interesse ad abbracciare un segmento i cui i margini di profitto sono ancora più ristretti.

    In realtà l’ondata di successo dei netbook è una gatta da pelare un po’ per tutti, perché essendo una corsa ad accaparrarsi clienti al ribasso sembra (i pareri non sono unanimi) che stia drenando risorse a tutto il compartimento, compresi quelli che partecipano in prima persona alla festa e la stessa Microsoft che ha accusato un declino delle entrate dalla vendita di XP e che sta dando le licenze in concessione a un costo inferiore per contrastare la presenza di Linux su questi dispositivi.

    http://macrevu.com/2009/04/why-apple-must-not-produce-a-netbook/

    http://bits.blogs.nytimes.com/2009/02/11/netbooks-a-curse-or-a-blessing-in-an-imploding-pc-market/

  15. Tonino dice:

    E anche

    http://www.electronista.com/articles/09/04/19/ms.asks.15.for.xp.netbooks/

  16. Nickoos dice:

    F
    Sai com’è fintanto che gente come MacRaiser prenderà la parola parlando di cose che non conosce…..